Capitolo 20 ~Workout and orgasms?~

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HARRY'S POV:
«Smettila di distrarti, Harry.»

Il rimprovero di Mark è solamente uno di una lunga serie. In due ore di palestra me l'ha ripetuto almeno una decina di volte eppure, potrebbe ripetermelo fino alla nausea, ma continuerei ad essere distratto. Il perché? Charlotte è il perché. Mi sta letteralmente facendo impazzire e sto iniziando a pensare che il farmi impazzire sia esattamente il suo scopo.
Questa mattina, dopo aver fatto colazione insieme agli altri, le ho detto che mi sarei dovuto allenare con Mark e lei, arzilla come non mai, si è offerta di accompagnarmi e fare a sua volta ginnastica.
Maledetto il momento in cui le ho detto che mi avrebbe fatto piacere.
Vederla fare squat, addominali e quant'altro è una vera e propria tortura psicologica e fisica. Ieri sera mi aveva detto che me l'avrebbe fatta pagare, ma non pensavo me la facesse pagare in questo modo! Invece di pensare alla mia routine di esercizi, continuo a pensare a quello che vorrei farle e, di conseguenza, a beccarmi scappellotti con i guantoni da parte di Mark... non molto piacevole come cosa.

«Scusa, Mark... Possiamo solo fare dieci minuti di pausa?»

Ho bisogno di stare un po' da solo con Charlotte.

«D'accordo, ma che siano dieci minuti.»

Annuisco, togliendomi i guantoni da box ed andando a prendere una bottiglietta d'acqua per poi raggiungere Charlotte, troppo presa dai suoi esercizi per accorgersi del mio arrivo.
Devo ammettere che quando è concentrata è ancora più bella e sensuale, infatti, lo è anche ora nonostante sia sudata e probabilmente stremata dallo sforzo fisico fatto da due ore a questa parte. Non ho mai pensato che fosse una macchina da guerra in palestra, eppure non mi sarei potuto sbagliare di più. In realtà ci sarei dovuto arrivare... suo fratello del resto è un personal trainer e di certo è merito suo se Charlotte riesce ad essere così vigorosa.
Spero solo che dopo l'allenamento mi lasci fare la doccia con lei. Mi manca poterla fare insieme, mi manca quella nostra intimità. Da quando è arrivata ha voluto anzi, ha esatto, che la doccia la facessimo separatamente. Inutile dire che nonostante mi abbia infastidito come "richiesta", non ho potuto fare a meno di rispettarla. Odio ricordarlo a me stesso, ma in fondo, nonostante lo desideri più di qualsiasi altra cosa al mondo, lei non è più mia... non come lo era una volta ed, evidentemente, non è più disposta a deliziarmi con quelle semplici chicche.

«Sai, non credo ti permetterò più di venire a fare ginnastica quando anche io mi alleno.»

Rinchiudo in un piccolo angolino della mia testa i pensieri più sconsolati, andandomi a sedere per terra, affianco al suo materassino da yoga. Charlotte volta il suo viso di scatto, confermandomi il fatto che non si fosse accorta della mia presenza ed un sorriso, sia stanco che divertito, le anima il volto, facendomi sorridere a mia volta.

«Si? E come mai?»

Mi domanda, continuando comunque a fare i suoi squat a carponi.

«Direi che la risposta è piuttosto ovvia.»

Bisbiglio più a me stesso che a lei, bramando con un solo sguardo il suo intero corpo.
Se solo fosse in questa stessa posizione nella "nostra" camera, saprei io come far distrarre entrambi.

«Davvero? Non per me.»

Cantilena civettuola, portando a termine la sua serie.

«Bhe, si da' il caso che tu sia un enorme fattore di distrazione.»

In realtà lei è sempre un fattore di distrazione. In qualunque luogo mi trovi, quando c'è anche lei, il mio indice d'attenzione cala drasticamente.
Charlotte ridacchia divertita, protendendosi oltre di me per prendere il suo asciugamano per asciugarsi dal sudore e la bottiglietta d'acqua, presa prima, per berne un sorso, sedendosi infine pochi centimetri davanti a me.

Be Mine 2 [Harry Styles] (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora