HARRY'S POV:
Iris. Ecco di cosa profuma Charlotte, di Iris.
Molto spesso non si fa caso a queste sottigliezze poiché si dà tutto per scontato, si pensa più a litigare per idiozie che a fare l'amore e di conseguenza a far caso a tutte le piccole cose che compongono la persona che si ama. Forse è proprio questo disinteresse immotivato ad essere la rovina di molte coppie. Spesso sono le cose che riteniamo di poco conto quelle che invece sono veramente importanti, ad esempio, si trascurano i dettagli più disparati ma che al tempo stesso rendono unica la persona amata. Proprio per questo da un'ora e mezza il profumo di Charlotte, così come il suo piccolo neo sulla punta del naso, o il fatto che continui a muovere le palpebre come se stesse sognando, oppure i piccoli scatti che il suo corpo fa ogni qualvolta provo a staccarmi da lei, sono diventati -al mio occhio attento- interessanti come non lo erano mai stati.
Una delle cose che più mi è mancata è stata infatti il suo profumo, proprio perché è il suo profumo. È vero, ci sono molti profumi all'Iris, ma il fatto è, che sulla sua pelle quello stupido profumo dato dal suo bagnoschiuma, è ciò che la rende -almeno per me- unica. A contatto con la sua pelle, la sua dolcezza si mitiga, mescolandosi con il suo profumo naturale e trasparendo così come un odore tenue e più che piacevole all'olfatto.
Spero solo che riesca ad impregnare la maglietta che le ho prestato per dormire con la sua fragranza cosicché possa respirare il suo profumo -come un fottuto psicopatico- ogni qualvolta ne avrò voglia, perché, se una cosa è certa, è che difficilmente laverò ancora questa dannata maglietta dopo che lei se la sarà tolta.
Ieri sera è stato tutto perfetto -rapporto sessuale compreso-. Dopo aver fatto entrambi la doccia, ovviamente uno alla volta come da lei richiesto, abbiamo cenato e, finito il pasto, abbiamo passato il resto della serata a parlare, a coccolarci ed a rubarci baci su baci, a volte casti altre più lussuriosi e devo ammettere, che è stato tutto fottutamente stupendo. Quindi spero solo che una volta che si sveglierà, non rimpiangerà niente perché, in caso contrario, dovrei lottare contro una testa calda indomabile.
Cautamente, inizio a sfregare il naso sul suo collo semi-scoperto, cercando così di svegliarla. Del resto sono ormai le nove e tra poco più di mezz'ora dovremmo andare a fare colazione con tutti gli altri.
Inizio a lasciarle dei baci sulla tempia sinistra, sussurrandole «Svegliati piccola» e stringendola, cullandola lievemente tra le mie braccia. Alle mie parole ed alle mie continue attenzioni, dopo diversi minuti Charlotte inizia a mugugnare le sue solite parole mattutine incomprensibili.«Buongiorno splendore.»
In tutta risposta, nasconde il viso in mezzo al suo cuscino, iniziando a lamentarsi buffamente ed a battere i piedi sul letto in segno di protesta.
Non riesco a trattenere una risata alla vista di questa scena più unica che rara. Non ricordavo che Charlotte reagisse così male al fuso orario o alla stanchezza ma devo ammettere che è un vero e proprio spasso.
Per godermi a pieno la scena di una Charlotte con addosso vestiti tre volte la sua taglia -ovvero la mia maglietta ed i boxer che le ho prestato per dormire- rivoltarsi e stringersi il cuscino in faccia, mi metto a sedere affianco a lei. Vorrei tanto stuzzicarla e, a causa di quel sul delizioso culetto che impavido continua a muoversi, vorrei tanto prenderla da dietro più e più volte.
Dopo quelli che paiono essere minuti, Charlotte emette un ultimo sbuffo ed infine, con una testa di capelli del tutto scarmigliati ed un viso completamente distrutto dalla stanchezza, si mette a sedere, liberandosi del tutto dalle lenzuola. Inevitabilmente sorrido. Rimane perfetta anche in questo stato così poco presentabile.«Sei bellissima.»
Lo è veramente. Cioè, come cazzo fa ad essere così bella nonostante sia veramente uno straccio?
Dubbiosa a causa delle mie parole, Charlotte si volta verso di me, squadrandomi per intero e cercando di fulminarmi con lo sguardo, fallendo miseramente e finendo solamente per farmi scoppiare in una sonora risata.
Non era il risveglio che mi ero aspettato, ma cazzo, per il momento è comunque grandioso.
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Be Mine 2 [Harry Styles] (#Wattys2016)
Fanfiction"C'erano i sogni. C'era la realtà. C'era lei che li faceva incontrare." C. Bukowski "Ma che cretini quei due, l'amore li aveva colpiti così forte che si erano rincoglioniti, ma li dovevi vedere quando si ritrovavano dopo le guerre del cuore; lui l'...