Stupida, stupida, stupida! Ecco cosa sono, una stupida! Avrei dovuto guardare le date del loro tour prima di catapultarmi qui ed invece no, sono venuta senza nemmeno sapere quali fossero i loro piani, poiché troppo presa dal pensare a come stesse Harry ed adesso, essendo venuta a sapere che domani dovremmo partire in quanto i ragazzi devono continuare il tour, mi sento solo una stupida.
Sono venuta qui per passare due settimane con Harry, non una e poco più. Inoltre, so già che sarà occupato con tutte le sue faccende e che io rimarrò -nella peggiore delle opzioni- rinchiusa nel loro tour bus, oppure -nella migliore- con Lux, Lou e Lottie in un camerino. Tra l'altro, dovendo rimanere insieme a tutti gli altri per il resto della settimana, non potremo più dormire insieme o fare qualsiasi cosa avremmo potuto fare se fossimo stati in un hotel. Questo poiché, a parte Niall e Lou, gli altri mi ritengono una ragazza fedele e non una subdola traditrice quale invece mi sono rivelata.
Come se non bastasse, sono venuta a sapere della notizia a cena, facendo la figura dell'idiota poiché all'oscuro di tutto. In poche parole, nonostante la giornata sia iniziata bene, la conclusione si sta rivelando alquanto schifosa.«Scusa, piccola.. Davvero pensavo che lo sapessi.»
La voce di Harry mi distrae dai miei pensieri, riportandomi alla camera d'albergo che da una settimana stiamo condividendo.
Sarà la centesima volta che si scusa nonostante i miei "Non importa, ci avrei dovuto pensare io" .
Non è colpa sua, questa volta, ma mia perché mi sono comportata da egoista.«Fa niente, Harry.»
Lo liquido, in maniera piuttosto distante, provocandogli l'ennesimo sospiro della serata.
Non è vero che non fa niente. Due settimane mi sarebbero servite per farmi un'idea più chiara di noi due, per poter riflettere maggiormente sulla proposta da lui fattami, ma così, sapendo che durante la settimana a venire dovrò solamente comportarmi come "l'amica che è venuta a trovarlo", non so quanto le mie idee riusciranno a schiarirsi.
Senza dire nient altro, tolgo dalla gruccia un'altra delle sue camicie, piegandogliela e mettendogliela infine dentro il borsone di pelle che è solito portarsi dietro.
Mi sono offerta di dargli una mano nel prepararlo appena siamo tornati in camera, sperando così di non dover parlare ulteriormente dell'imminente partenza... o meglio, di non dover proprio parlare.
Mi sento delusa, ecco tutto, non delusa da lui, ma da me stessa -probabilmente- e purtroppo, sapendo comunque che non è giusto, sto riversando tutta la mia delusione su di lui.«A che ora dobbiamo partire?»
Gli domando tutto d'un tratto, continuando a piegargli i vestiti e senza però accennare a volerlo guardare.
«Alle dieci.. almeno possiamo fare colazione tranquillamente.»
Sussurra, passandomi un paio di jeans.
«Ed a che ora dovremmo arrivare a Columbus?»
«Verso le due del pomeriggio.»
Fantastico...
«E quante tappe farete durante la settimana?»
«Quattro..»
Mi blocco subitaneamente alle sue parole, non riuscendo a fare a meno di guardarlo in maniera quasi scioccata. Quattro in sette giorni? Spero stia scherzando, anche se in cuor mio so quanto i tempi durante i loro tour siano frenetici... In questo caso, troppo frenetici.
Ci credo che vogliono prendersi una pausa da tutto questo trambusto!«Quattro.»
Ripeto a vuoto, facendomi scappare subito dopo una risata amara.
Grandioso, non sono andata a trovare Jamie poiché non volevo rimanere senza di lui a causa delle registrazioni del film ed anche qui a quante pare non potrò stare insieme ad Harry come avrei voluto perché anche lui sarà impegnato a lavorare.
A questo punto se tornassi in Inghilterra sarebbe meglio; almeno rientrerei al lavoro anche io e non rimarrei in un angolino in attesa del ritorno di uno dei due.
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Be Mine 2 [Harry Styles] (#Wattys2016)
Fanfic"C'erano i sogni. C'era la realtà. C'era lei che li faceva incontrare." C. Bukowski "Ma che cretini quei due, l'amore li aveva colpiti così forte che si erano rincoglioniti, ma li dovevi vedere quando si ritrovavano dopo le guerre del cuore; lui l'...