Be Mine 2 [Harry Styles] (#Wattys2016)

Capitolo 13 ~Like a war.~

JAMIE'S POV:

News: 10/08/2015
Ritorno di fiamma tra Harry Styles e Charlotte Evans?
"A quanto pare nemmeno Jamie Dornan, il nostro adorato Mr. Grey, è riuscito a tenere lontano i due piccioncini questa volta.
Charlotte Evans, ex fidanzata del cantante degli One Direction, Harry Styles, è stata avvistata all'aeroporto Cleveland-Hopkins (potete trovare le foto appena sotto l'articolo) questo pomeriggio ed indovinate chi c'era ad aspettarla? Niente di meno che il fidato amico del ricciolo, Niall Horan, parso molto sollevato e contento di rivedere l'ex fiamma di Harry Styles.
I due sono stati visti abbandonare insieme l'aeroporto, coincidenze? Noi non crediamo dal momento che la band in questo momento alloggia a Cleveland per una meritata pausa di due settimane (ma non allarmatevi, li rivedremo nella prossima tappa del tour il 18 Agosto a Columbus all' Ohio Stadium).
Fonti interne ci hanno rivelato che il nostro adorato Harry Styles stesse letteralmente impazzendo senza l'amata al suo fianco, non rivista più dopo la loro separazione il Settembre scorso (per cause a noi ancora sconosciute) e che lei, non appena saputi i tormenti del suo ex, abbia preso il primo volo per raggiungerlo, così da poter alleviare le sue pene d'amore.
Ma, stiamo dimenticando un passaggio fondamentale ovvero, che la nostra mora dagli occhi azzurri, da ormai diversi mesi ha una relazione, molto seria per quanto abbiamo appurato, con uno degli uomini più desiderati al mondo, Jamie Dornan, ormai noto attore grazie al ruolo di Christian Grey nella pellicola di "Cinquanta Sfumature di Grigio".
Le domande che ci sorgono sono dunque: È tutto finito tra il nostro Christian e la sua "Ana"? Oppure anche questa volta Harry Styles ha deciso di reclamare il frutto proibito dell'amore?"

Dubiterei seriamente delle cose scritte se non fosse che vi è una foto abbastanza nitida di Charlotte mentre abbraccia Niall, a confermare l'articolo.
Non riesco a capacitarmi delle cose appena lette.. Non so cosa pensare ne cosa dire... Non so neanche come sentirmi a riguardo, se deluso, amareggiato o ferito.
Come può farmi questo? E perché? Ho sempre cercato di farla sentire amata, di non farle mancare niente e di appoggiarla in qualsiasi decisione, ma questo... questo è troppo persino per me.
Abbiamo litigato d'accordo e non mi sono fatto sentire in quanto non volevo essere ancora io quello a chiedere scusa a causa del suo orgoglio, ma non mi sarei mai aspettato una simile sconsiderazione da parte sua.
Non mi ha avvisato, non si è neanche presa la briga di mandarmi un messaggio per dirmi che sarebbe andata in America a trovare il suo ex.. niente di niente.
Si lamentava del fatto che non mi poteva vedere a causa del lavoro eppure a quanto pare si è presa dei giorni di ferie per andare a trovare colui il quale fino a tre giorni fa "odiava"... Ma la cosa peggiore di tutta questa situazione è che sono talmente innamorato di quella ragazza tanto fantastica quanto orgogliosa a tal punto che se lei mi avesse avvisato dei suoi piani, non mi sarei neanche opposto, le avrei detto che per me non ci sarebbero stati problemi, poiché mi fido -o per lo meno mi fidavo- di lei e del suo giudizio.. A quanto pare invece ho sempre sbagliato tutto.
Prendo il telefono, scorro la rubrica fino al suo nome e faccio partire la chiamata.. Adesso, per la prima volta dopo sette mesi della nostra relazione, ho bisogno di avere certezze e rassicurazioni su noi due.

CHARLOTTE'S POV:
Il suo respiro è tranquillo e pesante, la sua bocca leggermente socchiusa, la sua fronte non è più corrucciata ed i suoi lineamenti sono sereni come non dovevano essere da tempo.
Ha accettato di dormire solo a patto che io rimanessi con lui e non ho potuto ne sono riuscita a dirgli di no..
Continuo ad accarezzargli i lunghi ricci, che ordinatamente ricadono sulle mie gambe ed a tracciare delicatamente con il polpastrello dell'indice destro la sua mandibola perfettamente squadrata. In momenti come questi sembra un perfetto angelo... peccato che una volta sveglio la sua aurea cambi notevolmente.
Abbracciare Harry ammetto sia stato un vero e proprio sollievo.. voglio dire, sentire di nuovo le sue braccia strette forte intorno a me o le sue labbra che instancabili continuavano a lasciarmi teneri baci sul collo è stato stupendo.. ma nonostante il sollievo dovuto dai suoi gesti affettuosi, la sensazione di fastidio presente nel mio stomaco non si è acquietata nemmeno un attimo. Avrei voluto pensare solamente a noi due, a me ed Harry... ed invece non sono stata in grado di non pensare anche a Jamie, soprattutto quando Harry ha provato a baciarmi perché, nonostante mi vergogni non poco ad ammetterlo, Dio se avrei voluto baciarlo anche io... poter assaporare di nuovo il sapore delle sue labbra, poter di nuovo godere di quel contatto fisico così intimo ed eccitante che ci accomunava... sarebbe stato paradisiaco.
Ho veramente tanta paura di poter cedere a quell'impulso sbagliato, poiché finirei per deludere Jamie e per offendere tutto quello che c'è tra noi e poi perché non so come farei a fronteggiare di nuovo quella voglia in caso si dovesse ripresentare l'occasione, che di certo Harry non si farà scappare.
Immersa nella venerazione del suo viso sereno, la mia attenzione viene istantaneamente catturata dalla suoneria del telefono, che a tutto volume mi avvisa di una chiamata. "Dannazione, così finirà per svegliare Harry.." Mi ritrovo a pensare subitaneamente, cercando di sporgermi -senza svegliare Harry- verso il tavolino posto di fronte a noi per rispondere alla chiamata. Ci ho messo quasi mezz'ora per farlo addormentare, continuava a dire di non aver sonno, di volermi parlare e di non voler addormentarsi perché credeva che al suo risveglio non ci sarei più stata ed ora, dopo tutto quel lavoro, ci mancava solo che una suoneria del telefono irrompesse nel più totale dei silenzi, quasi il destino volesse farsi beffa del sonno di questo ragazzo.
Poiché troppo distante, cerco di spostare Harry il più delicatamente possibile da sopra le mie gambe, facendolo sdraiare più comodamente sul divano e coprendolo -nonostante sia Agosto- con la prima coperta che mi capita in mano. Mi basta poi alzarmi ed osservare il mittente per capire che nè posso nè voglio rifiutare la chiamata... È Jamie.
Prendo il telefono e mi dirigo abbastanza lontano da Harry -così che non possa svegliarlo-, vicino alle enormi finestre della camera.
Accetto la chiamata.
Immagino sia venuto a sapere che ormai mi trovo in America ma non oso immaginare come lo sia venuto a sapere ne da quale fonte. Mi limito dunque a rimanere in silenzio in quanto non saprei nemmeno io da dove iniziare, cosa dirgli e come dirglielo.