Capitolo XXI

485 56 22
                                    

'Le fasi della respirazione sono: inspirazione quando l'aria viene introdotta nei polmoni ed espirazione quando l'aria viene espulsa dai polmoni.

E' necessario respirare per assicurare un adeguato apporto di ossigeno ai tessuti e per lo smaltimento dell'anidride carbonica prodotta dal metabolismo delle cellule'

Quindi Nico doveva respirare per una pura e semplice questione di sopravvivenza, ma il suo corpo non sembrava voler collaborare in alcun modo.

'No. No, no, no!'

Quando si accorse di star respirando di nuovo, quasi aveva il fiatone come dopo una corsa, lo sguardo che cercava quello azzurro dell'altro, come in cerca di un qualunque segno che stesse mentendo o che fosse solo un'allucinazione della sua mente malata.

Niente.

"Nico, ti prego, dì qualcosa, qualunque cosa..." mormorò lo specializzando che, si accorse solo in quel momento, aveva le guance arrossate dall'imbarazzo.

Non poté impedire alla sua mente di pensare a quanto fosse tenero mentre si mordeva nervosamente il labbro e si martoriava le dita strette in un leggero pugno.

"Scusa" disse solamente, dopo interminabili secondi di silenzio, senza nemmeno pensare prima di parlare.

"Scusa... per cosa esattamente?" chiese il più grande piegando di poco la testa di lato, un sorriso che cercava di farsi strada a forza sulle sue labbra.

"Scusa, per ieri" si costrinse a rispondere, distogliendo lo sguardo dagli occhi azzurri dell'altro che lo stavano decisamente distraendo.

Il sorriso di Will si allargò e fece un passo esitante verso di lui.

"E ti stai scusando per avermi fatto fare la figura del completo idiota?" chiese cercando i suoi occhi ancora bassi sul terreno.

"Può essere... anche per non aver detto nulla dopo... dopo quello..."

'No, non ci credo, se stai davvero arrossendo mi suicido!'

Quel dannato sorrisetto del biondo confermò i suoi sospetti, facendolo arrossire ancora di più.

"Devo... devo andare a casa, Solace... ci vediamo in obitorio" disse improvvisamente mettendosi le mani in tasca e superandolo in fretta.

"Ci vediamo dopo Nico" gli rispose lo specializzando osservandolo con un mezzo sorrisetto.

Il tragitto fino alla fermata dell'autobus fu relativamente breve, le dita che lavoravano veloci con le cuffiette per cercare di rimetterle a posto, finché non riuscì ad indossarle e a mettere la sua playlist al massimo volume.

Salito sul pullman, non riuscì più a non pensare a Will, un sorriso leggerissimo di cui nemmeno si accorse.

Sentiva qualcosa di strano, come di diverso... il muro di carta sembrava essere crollato, ma lui era pronto ad affrontarlo?

***

"Oh porca puzzola..." mormorò Leo sgranando gli occhi di scatto.

Durante la conversazione si era avvicinato per sentire meglio le varie minacce di Nico ma... quelle non sembravano proprio minacce.

Rimase in perfetto silenzio, completamente immobile anche quando Nico si allontanò.

'Ricapitoliamo... il mega-super-modello-di-abercrombie non vuole uscire con Hazel ma con Nico?'

Aveva uno sguardo talmente incredulo da somigliare ad una buffa caricatura, mentre internamente saltellava di pura gioia.

'Un concorrente fuori gioco!'

Voglia di vivereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora