Il giorno di natale era alla porte.
Tutti gli studenti avevano contribuito per fare brillare l'intera struttura scolastica con luci dorate, rosse e blu. Avevano piazzato anche qualche albero nel cortile principale della scuola, decorandolo con le stesse tonalità.
La struttura era magnifica e il cielo quest'oggi stava regalando anche la candida neve.
Ormai le vacanze natalizie erano iniziate da pochi giorni, e questo significava niente studio, niente coprifuoco, ma soprattutto, libertà anche fuori dall'edificio scolastico.
Quel pomeriggio la nostra Lynda stava distribuendo la posta che i nostri genitori, come di solito, mandavano ogni mese ad ognuno di noi con: raccomandazioni, soldi, lettere private e anche qualche augurio, accompagnato da un bel regalino.
Oggi avrei ricevuto sicuramente dei soldi che i miei mi avevano accennato qualche giorno fa per telefono. Sapevo esattamente cosa farne con quei soldi, avrei comprato un pensiero a delle persone speciali presenti ora nella mia vita.
Sentimmo arrivare Lynda grazie alle sue urla in cui citava "Postaaa!". Sembrava una postina esperta in materia, io e Hikari non la smettevamo di ridere.-Che avete tanto da ridere voi due?- Disse Lynda spuntando all'improvviso nella nostra stanza con un grosso cesto nelle mani.
-Ahahaha...niente Lynda, nulla- gli rispose Hikari cercando di trattenere le risate.
-Va bene ragazze come dite voi, comunque qui c'è la vostra posta. Ciao ciao!-.
Se ne andò via mentre cantava una canzoncina natalizia tutta contenta. Era davvero buffa, si trasformava quando c'erano delle feste di mezzo. Mentre se fosse stato un giorno qualunque sarebbe stata molto severa con noi.
-Cosa ti hanno spedito i tuoi?- domandai mentre aprivo la mia busta regalo.
-Le solite prediche dei miei scritte in questa dannata lettera!- mi indicò la lettera nelle mani contrariata -A quanto pare Zeus non sa tenere la bocca chiusa visto che ha detto ai miei che vado male in due materia. Comunque per il resto ho ricevuto cartoline di auguri delle mie nonne. Tu cos'hai ricevuto invece Yui?-.
-Questi!- risposi contenta, uscendo dalla busta una mazzetta di banconote.
Hikari restò a bocca aperta quando li vide -Non è giusto! perché a te regalano dei soldi mentre io mi becco dei rimproveri-.
-Forse perché io ho buoni voti e tu no?- gli rinfacciai sarcastica, mentre lei furiosa mi lanciò un cuscino in piena faccia, seccata.
-Dai scusami Hiki, comunque userò alcuni di questi soldi per fare dei regali-.
Qualche giorno fa avevo sentito da alcuni studenti mentre parlavano tra di loro, che stava per aprire in città una fiera natalizia piena di gazebi con diversi tipi di commercio come: vestiti, giocattoli, cibo e anche qualche gioco di strategia per vincere dei premi di qualunque tipo.
Balder mi aveva appena invitato ad andare io e lui in quel posto, ed io non potei rifiutare questa occasione; anche perché così sarebbe stata un'uscita divertente fra amici, e poi perché glielo dovevo visto che ultimamente lo avevo trattato male, soprattutto quella volta per l'inganno di Loki.-Eh così uscirai sola soletta con Balder?- mi fece lei l'occhiolino.
-Ma la pianti di fare così? ti ripeto, io e Balder siamo solo buoni amici. Stop!-.
-Va bene come dici tu Yui-.
Perché si ostina a ripetere ancora che fra me e lui c'è qualcosa? Hikari lo dovrebbe sapere che Balder per me è solo un buon amico, non riesco a capire come abbia questa bizzarra pensata per la testa. Forse è vero che lui prova quel legame più affettivo rispetto nei miei confronti che ho io per lui, ma se lui avesse una cotta lo avrei già capito io stessa in partenza.
Presa dalle mie solite paranoie, mi andai a preparare per l'uscita che tra poco avevo. Mi sciolsi i capelli per lasciarli liberi, visto che li portavo quasi spesso in una coda quando ero in classe o in camera mia, poi misi una maglietta lunga blu con i leggiens neri e un cappotto nero, un cappellino di lana dello stesso colore della maglietta e stivaletti neri, tutti indumenti molto pesanti dato che fuori si gelava dal freddo e nevicava.
Una volta pronta, salutai mal grado la mia compagna di stanza che non mi aveva sentita perché stava coricata nel suo letto ascoltando musica, poi, uscii dalla mia stanza.
Il dormitorio era più tosto silenzioso perché molti studenti avevano avuto la mia stessa idea di andare a quella fiera, solo che verso un certo orario avrebbero fatto i fuochi d'artificio e poi una volta finiti sarei dovuta tornare presto a scuola, visto che i cancelli chiudevano verso l'una di notte. Se non mi sarei sbrigata a tornare al dormitorio, avrei passato la notte fuori dalla scuola.
Mentre mi precipitai per gli scalini che portavano al cancello d'ingresso, trovai seduto su di uno Hades che stava tranquillamente appoggiato con la schiena sul muro laterale.
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Kamigami no Asobi: Il Destino delle Divinità
FanficLa dolce Yui Kusanagi si dirige alla Keraunos Senior High School per frequentare il college scolastico. Una volta li la nostra giovane eroina non si sarebbe mai aspettata che, varcato la soglia dei cancelli di quell'istituto, avrebbe fatto un incon...