La maggior parte di quei mostri era stata annientata dai ragazzi che non si erano lasciati condizionare completamente dalle loro grinfie.
Kronos guardava ogni scena. Aveva notato la forza di ogni Divinità farsi sempre più potente non appena questi venivano minacciati.
Li aveva sottovalutati, erano stati capaci di sconfiggere quelle sue creature senza alcun problema.
Thor e Takeru stavano ancora combattendo con molta più facilità di prima quelle creature. Dionysus in compagnia di Thoth, stavano pensando alla protezione degli studenti umani, mentre Tsukito e Apollon invece stavano accanto a Zeus in caso di qualche attacco improvviso e nel frattempo incoraggiavano i due compagni intenti nella lotta a fare di meglio sul campo di battaglia.
Quando Gige si era stancato di assistere a quel fallimento che andava sempre di più a peggiorare, gli accennò a bassa voce qualcosa all'orecchio a Kronos.
Questa cosa non sfuggì a Zeus, il quale lo stava scrutando attentamente in ogni sua mossa.
Vide Kronos farsi più serio in faccia e con una sola parola che aveva citato a quei mostri, questi si fermarono immediatamente agli ordini del loro capo.-Posso andare?-.
Gige fece quella insolita domanda al Titano e quando questo mugugnò un si, il Titano dai capelli castani sorrise beatamente per quel consenso che aveva ricevuto.
Nessuno aveva capito quello che avevano in mente quei Titani, ma quando Gige sorvolò su nel cielo, con una mossa rapida si scaraventò furtivamente su Takeru, in quale lo prese alla sprovvista con uno dei suoi attacchi.
Takeru venne trascinato da quell'attacco, sbattendo contro degli alberi posti vicino la scuola. Si rimise subito in piedi, restando faccia a faccia con lui. Quel Titano voleva uno scontro e Takeru glielo avrebbe concesso; non vedeva l'ora di potersi scontrare con Gige visto che non l'aveva mai sopportato.
Tsukito e Apollon stavano per correre in suo aiuto, ma si fermarono di colpo quando videro la mano di Takeru che lì aveva bloccati.-No! restate indietro, ci penso io qui, lasciatemi sfidare questo babbeo-.
-Chi sarebbe il babbeo?!- rispose il titano, portandosi le braccia conserte -Qui l'unico babbeo sei tu se speri di potermi battermi- poi rise.
-Come fai ad essere così sicuro di quello che dici- borbottò sarcastico Takeru.
-Che cosa diavolo stai farfugliando?-.
-Nulla, dico solo che vinceremo noi. Perciò mettiti il cuore in pace stupido titano!-.
Takeru fece una sonora risata, cosa che fece innervosire Gige.
Il Titano corse incontro a Takeru per colpirlo, ma stavolta Takeru avendo percepito subito i suoi attacchi, generò con le mani il potere dell'acqua e si scaraventò contro di lui, colpendolo.
Non fu uno scontro decisivo, non si riusciva a stabilire chi fosse il più forte fra i due. Takeru lo colpiva ma subito dopo era Gige a fare una mossa più avanzata di quella sua.
La cosa andò così per ogni attacco che facevano entrambi, ma solo dopo successe un fatto che fece scioccare il Dio Giapponese del mare. Le braccia di Gige si sdoppiarono, facendo spuntare altre sul suo corpo. Poi con una mossa violenta quell'essere colpì per terra, provocando una specie di terremoto e delle crepe molto profonde che per poco Takeru non gli cadde dentro.
"Quel Titano voleva una guerra e l'avrebbe avuta" si disse Takeru in mente.In tanto dentro la scuola, Loki e Cotto stavano giocando a un gioco di sguardi intensi che per me solo dei professionisti erano in grado di fare.
Il Titano si era scosso non appena Loki gli aveva intralciato i suoi piani e la sua preda, cioè io. Ma la cosa che lo aveva fatto sospettare di più in tutto questo, fu che si era accorto di quella spada d'argento che portavo ora io nelle mie mani.
Era curioso. Non riusciva a schiarirsi le idee. Non aveva capito come io ero stata capace di uccidere quel mostro con quell'arma.Loki vide la curiosità che aveva quel Titano per quella spada, infatti sorrise beffardo -Cosa c'è? ti incuriosisce molto quella spada?- disse il giovane Loki mentre con una mano giocava con i suoi capelli e con l'altra indicava con il dito la spada a Cotto.
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Kamigami no Asobi: Il Destino delle Divinità
Fiksi PenggemarLa dolce Yui Kusanagi si dirige alla Keraunos Senior High School per frequentare il college scolastico. Una volta li la nostra giovane eroina non si sarebbe mai aspettata che, varcato la soglia dei cancelli di quell'istituto, avrebbe fatto un incon...