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Era appena sorto il sole.
Avevo dormito poco e tenevo tra le braccia il cucciolo di Drago. Osservavo ammirata il suo manto, che con il riflesso del sole cambiava le sue sfumature. Da azzurre, le sue bellissime scaglie, cambiavano tonalità dal blu oceano all'argento. I suoi artigli color bianco latte, poggiavano stanchi sul mio grembo, mentre le sue piccole ali coprivano il suo busto come una calda coperta.

Intanto sentii Klor raccogliere cibarie da delle sacche accanto a me, mentre fremevo di impazienza. Cercavo inutilmente di calmare il mio animo, scosso dalle tante emozioni nello stesso giorno. -Calmati. Mi stai mettendo ansia inutilmente.- Mi disse sbuffando. -Non è facile essere sballottati da un luogo all'altro e scoprire l'esistenza dei Draghi e dei Cavalieri di Draghi nello stesso giorno.- Dissi stancamente, cercando il suo sguardo. Klor si sedette davanti a me e si appoggiò con le braccia sulle ginocchia. -Dimmi cosa vuoi sapere.-Mi disse serio.
Gli sorrisi riconoscente.
-Voglio sapere tutto. Inoltre vorrei che tu...-
Dissi puntando il dito verso di lui. -...mi porti dalle persone che possano aiutarmi.- Lui annuii.
-Affare fatto. Ma prima devi dirmi tutto su di te.- Lo guardai dubbiosa cercando di capire le motivazioni di questa richiesta bizzarra.
-Voglio sapere di più sulla mia mercanzia e poi non mi fido degli sconosciuti.- Disse con un sorriso sghembo sulle labbra, intuendo le mie perplessità. Risi dalla sua ironia. -Allora sappi che sono cresciuta da genitori adottivi, questo è il massimo che ho di interessante.-
Dissi ancora ridente. -Non sai propio niente dei tuoi genitori biologici?- Chiese curioso. -Solo che avevano lottato contro Galbatorix eroicamente.- Improvvisamente vidi il suo volto incupirsi. -Ricordi qualcosa di tuo padre?-
Lo osservai, era terrorizzato.
Il suo volto era sbiancato in pochissimo tempo e notai le sue mani che fremevano.
-Sono ricordi sbiaditi ormai, ma ricordo che possedeva 'una spada Blu Fuoco'.-
Lo vidi spalancare gli occhi e come accecato da un istante, vidi la sua immagine avvicinarmisi lentamente, mentre tendeva le braccia verso di me. Quando ancora tremante disse.

-Io so chi è tuo padre.-

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La figlia di EragonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora