1' libro della saga della:
"Figlia di Eragon"
Alagaësia, un mondo pieno di storia e di guerre, dopo anni di lotte per giungere alla giustizia, si trova finalmente la pace.
Ma quanto può durare una cosa così flebile, con disuguaglianze sociali e pot...
Eiten mi prese la mano e vi appoggiò il ciondolo. Il metallo era freddo a contatto con la mia pelle. Mi chiuse il palmo e la baciò. Arrossii, presa alla sprovvista da un gesto tanto affettuoso ed intimo.
Tutto divenne improvvisamente bianco. Un calore leggero mi proteggeva come una soffice coperta. Tentai ad aprire gli occhi e mi ritrovai immersa in un azzurro accecante. Ero come in una bolla d'acqua e trattenendo il fiato mi osservavo intorno a me, spaventata.
Mi odiavo, ma non sapevo il motivo. Tremavo, ma non avevo freddo.
Quando delle immagini iniziarono a balenarmi in mente. Una forza mi sospingeva verso il mare remoto, verso il nulla. Sono sola. La mia certezza. Ma i ricordi cominciarono a ritornare. No, non sono sola. Il mare era diventato una pozza di colori, immagini, profumi e sensazioni. No non lo sono mai stata. La luce si soffuse, fino a ritornare completamente buio. E poi un'esplosione di colori si espanse intorno a me, accerchiandomi in tutto il mio essere.
Non ero immersa, ma sospesa nell'aria e stavo volando. A contatto con le sue squame, Jura si muoveva nell'azzurro del cielo. La terra era solo un lontano ricordo, l'erba sotto i miei piedi era diventata una soffice nuvola, gli scoiattoli le aquile e le ali i miei occhi che si aprivano alla verità, alla conoscenza. È questo che un Drago può vivere? Perché è così inspiegabilmente meraviglioso il mondo lontano da quella casa chiamata terra? Mi chiesi sospirando nel vuoto più assoluto, in quella piacevole solitudine.
Il mare? Era niente in confronto a tutto questo. Il Sole in lontananza vibrava di vita, mentre colorava le nuvole con pennellate di felicità. Le sfumature del cielo variavano col passare dei secondi, mentre la Luna cercava disperata di raggiungere quella stella pulsante, troppo lontana anche per lei.
Il mondo si è capovolto, è questa la realtà. Noi camminiamo in un cielo fatto di piante, mentre le nuvole sono cespugli di sogni. Come vorrei assaporare quei sogni come more gustose.
Come vorrei...camminare tra le nubi solo per poter ammirare ancora questa paradisiaca visione.
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