Sofia..Sofia..Sofia..
Una voce mi stava chiamando forte e determinata, mentre pronunciava il mio nome come una lenia. I miei occhi erano ancora chiusi e nella mia mente apparve la figura di Klor.
Come fa a parlarmi?
Ma la sua figura scomparve,
come un fulmine nel cuore della notte, mentre nella mia testa nacquero nuovi quesiti.
Cosa mi sta succedendo?
Pensai deridendomi.
Tornai in casa e con forza chiusi la porta, presa da un brivido di freddo e corsi nella camera, dove mi ero svegliata pochi minuti prima. La stanza era piccola, ma accogliente, con un letto in legno di Cedro ed un comodino dello stesso materiale. Mi misi sul letto e guardai il soffitto, riflettendo sugli avvenimenti che mi stavano accadendo.
Dovrei fidarmi di Arya?
È davvero mia madre?
Mi chiesi poco dopo, ascoltando il canto dei fringuelli.Improvvisamente l'immagine di Klor mi si ripresentò dinanzi. Era in fin di vita. Il suo volto era più scavato rispetto a pochi minuti antecedenti e teneva gli occhi chiusi subendo lentamente ogni singola tortura.
Dov'è lui?
Gli chiese una voce esterna.
Dov'è Eragon?
Sussultai nell'udire quel nome.
Oppure rivelaci la posizione della Regina Arya.
Gli intimarono in fine, appoggiando una lama insanguinata sul suo petto.
Aprì improvvisamente gli occhi e vidi Arya che mi fissava intensamente. La vidi accarezzarmi la testa dolcemente, con occhi lucidi e preoccupati. -Dobbiamo parlare.- Disse solamente. Ci sedemmo sul letto, una davanti all'altra, mentre i draghi volavano sopra di noi. -Da quanto tempo hai queste visioni?- Mi chiese osservandomi. - Da poche ore- Sospirai, mentre nella mia testa l'immagine del sangue sulle pareti tornava vivida. -Chi sogni?- Chiese ancora mia madre, mentre si avvicinava di più a me.
- Klor, un uomo che mi ha aiutata a fuggire dall'inferno...- Dissi guardandomi le mani, poi osservarla nuovamente. -...un Inferno nel quale tu mi hai condotto.- Lei non prestò attenzione a ciò che dissi. -Ti devo avvertire. Devi sapere perché fai sogni terribili...- Iniziò, alzandosi dal morbido materasso e voltandosi verso di me.
-Devi sapere che gli elfi mi cercano per rintracciare tuo padre, Eragon. E per trovarlo torturano qualcuno usufruendo del tuo collegamento mentale in modo da spingerti a parlare.- Espirò visibilmente stanca. -Vogliono usare la tua pietà per ucciderci tutti...- Sussurrò. - Inoltre uccidendo Eragon potrebbero iniziare una grande guerra tra le diverse popolazioni, dove nani, elfi e draghi morirebbero a dozzine e gli umani sarebbero totalmente sterminati.- Mi guardò -Vogliono uccidere i più deboli, per poi conquistare tutti i territori ed impossessarsi degli eldunarì* per sottomettere i rivoltosi.- Terminò.Mi sentii completamente svuotata.
Esistono persone così malvage? Credevo che fossero usati nelle favole per insegnare ai piccini; ma a quanto pare il mondo è peggio di quanto mi aspettassi.
Pensai, mentre mi massaggiavo il petto, per rilassarmi dopo una realtà disorientante.
Improvvisamente sentimmo qualcuno bussare alla porta di casa insistentemente.
Sofia...lui è qui..
Disse il mio Drago.
Corsi fuori dalla tenuta preoccupata ed appena aprì la porta vidi Klor pieno di lesioni su tutto il corpo, dalle quali fuoriuscivano fiotti di sangue. Mia madre iniziò a sussurrare parole a me sconosciute mentre lo abbracciava.
- Aspetta ma tu sei-sei Roran!- Urlò improvvisamente in preda al panico. -Arya..aiut-to..- Sussurrò con voce strozzata ormai in punto di morte, mentre mia madre lo reggeva tra le sue braccia. Lo vidi scivolare dalle mani di mia madre e cadere a terra senza vita, dissanguato, inerme...notai solo in quel momento che teneva un martello attaccato alla cintura ed un anello d'oro al dito.Piansi silenziosamente la sua perdita, mentre osservavo il suo cadavere.
-Sofia, sai cosa significa tutto ciò?- Mi chiese Arya sussurrando. -Significa che non gli serve più per i loro malvagi scopi, perché ormai sanno dove siamo e dov'è tuo padre.- Disse osservandomi.-Siamo in pericolo.-
*Eldunarì=
Esso è il cuore dei cuori di un drago, nel quale può riversare la propria coscienza e continuare a vivere anche dopo la morte della carne oppure donare il suo potere a qualcun altro in modo tale che il destinatario possa trarne beneficio.
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La figlia di Eragon
Fanfiction1' libro della saga della: "Figlia di Eragon" Alagaësia, un mondo pieno di storia e di guerre, dopo anni di lotte per giungere alla giustizia, si trova finalmente la pace. Ma quanto può durare una cosa così flebile, con disuguaglianze sociali e pot...