Stavamo volando, ancora carichi di adrenalina in corpo. Era successo tutto così in fretta, fortunatamente la freccia aveva procurato una piccola cavità sulle bellissime ali del mio Drago, rendendo il dolore minimo ad entrambi.
Durante il volo, cercai di distrarmi guardarndo il meraviglioso panorama che mi circondava. Intorno a me vi era una distesa di pini ed il cielo era puntellato da piccole e luminose stelle, che con la brezza notturna rendeva il paesaggio suggestivo.Preoccupata mi guardai intorno, cercando Klor.
Tanquilla, è ancora vivo.
Ma mi ha detto una cosa di vitale importanza, che-
Iniziò, ma io lo interruppi.
-Cosa ti hanno fatto? Come hai fatto a diventare adulto?- Gli chiesi ansiosa, preoccupata per la sua incolumità.
Non è importante; ora devi sapere che..
- Mi sono preoccupata tantissimo!- Esclamai, con le lacrime agli occhi, mentre sfioravo le sue scaglie.
Improvvisamente andammo in picchiata e fui scaraventata brutalmente in una piccola radura del bosco, dove rotolai per una collina per diversi metri.
-Cos'ho fatto?!-,Dissi urlando verso il cielo.Non mi lasci parlare!
È essenziale che tu sappia!
-Cosa?!- Sbottai, spazientita.
Improvvisamente sentii dei passi ed un urlo agghiacciante che mi fece tremare le membra. Davanti a me si presentava un mostro terribile, assolutamente indescrivibile. Vedevo solo due grandi occhi rosso sangue senza pupilla, che mi fissavano bramosi mentre altri arrivarono, finché non mi ritrovai circondata.Il mio fiato si ridusse ad un lieve respiro, il cuore pulsava come non mai ed una strana luce circondò la mia mano e come un faro nella notte, tutto diventò più chiaro. Mi ritrovai immersa, come in una bolla d'acqua, mentre trattenevo il fiato per lo stupore. Una forza mi sospingeva verso il mare, verso il nulla.
Sono sola.
La mia unica certezza. Ma i ricordi cominciarono a ritornare.
No, non sono sola.
Il mare era diventato una pozza di colori, immagini, profumi e sensazioni. La luce si soffuse, fino a diventare tutto di un buio accecante.Quel potere sovrumano che mi attraversava le vene rese i mostri in cenere, arrivando alla mia mano. Iniziai a tremare, mentre la terra girava ed una voce mi chiamava ripetutamente, ma non capivo cosa cercava di dirmi mentre cadendo riuscii ad intravedere delle ali celesti.
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La figlia di Eragon
Fanfiction1' libro della saga della: "Figlia di Eragon" Alagaësia, un mondo pieno di storia e di guerre, dopo anni di lotte per giungere alla giustizia, si trova finalmente la pace. Ma quanto può durare una cosa così flebile, con disuguaglianze sociali e pot...