Capitolo 4

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La settimana che segue la festa non è molto entusiasmante, io e Gennaro ci siamo rivolti si e no 3 parole..
Ogni tanto torniamo a casa insieme ma nessuno dei due dice nulla, camminiamo e basta, ogni tanto con la coda dell occhio lo vedo guardarmi per poi distogliere immediatamente lo sguardo, come se fosse stato beccato a copiare.
Venerdì pomeriggio non ho nulla da fare e decido di andare all Hazel: l'Hazel è un centro di recupero, per non usare la parola manicomio dove mia madre e mio padre avevano deciso di rinchiudermi quando ero "depressa", non è che mi piaccia molto tornare lì ma ci sono delle persone con cui voglio parlare, in particolare una. Madge, la storia di Madge è anche peggio della mia, 3 anni fa dalla finestra della sua cucina disse di aver visto il diavolo fissarla dritta negli occhi dal giardino, da quel giorno il fidanzato l'ha lasciata e lei ha continuato a vedere cose terribili ovunque. Quando stavo all Hazel eravamo amiche, non è matta ha solo molta fantasia. Arrivata vedo alcuno infermiere che mi riconoscono e mi salutano, chiedo di essere portata da Madge e loro mi dicono che è in giardino. La trovo seduta  su una panchina con una sigaretta, se la porta alla bocca con le mani che tremano, le sue mani tremano da quando la conosco, ma ora mi sembra che sia decisamente peggiorata.
-Ei Madge, come va?-
- Mi prendi in giro?- lo dice ridacchiando e la cosa mi conforta, continua a portarsi la sigaretta alla bocca e le sue mani continuano a tremare.
- Perché tremi Madge?- le chiedo prendendole la mano
- Bhe se si vedono cose terrificanti non si dorme, se non si dorme si trema, ma tremo anche per la paura- fuma imperterrita.
- Credo che le sigarette non aiutino a dormire-
- non voglio dormire almeno non da sola, il buio è così terrificante quando devi addormentarti- fissa dritto davanti a se e io mi chiedo se questo posto le stia facendo bene in qualche modo
- in questo posto di merda non ti danno nemmeno un sonnifero se non riesci a dormire..." Non fa bene alla tua guarigione" dicono come se non dormire mi facesse bene-
- e sai quando lo psichiatra mi ha chiesto perché non riesco a dormire io gli ho detto delle cose che vedo, lui ha alzato gli occhi al cielo e ha detto " non sono reali e non possono farti del male , perché la prossima volta che ti appaiono non provi a stringergli la mano questi scompariranno e tu ti renderai conto che non sono reali" glielo farei vedere una delle creature che vedo io vediamo se gli viene voglia di stringergli la mano a quel coglione- durante il discorso sposta lo sguardo da me alle rose davanti a noi.
- ma piuttosto- dice - parliamo di te-
- mi sei mancata molto non c'è nessuno con cui parlare, o almeno c'è tanta gente con cui parlare ma nessuno crede che tu non sia matta- mi cinge le spalle con il suo braccio.
- Bhe su di me non c'è nulla da dire, va tutto bene credo..-
Madge mi fissa un po' e poi mi indica la strada davanti a noi
- quella è la strada dove passi per tornare a scuola, ti vedo con quel ragazzo, Gennaro Raia, ricordo bene quando veniva a trovarti quando stavi "male"- fa le virgolette e gliene sono grata -  era un bravissimo ragazzo, poi ricordo che si trasferì e ora è di nuovo qui. Sei contenta?- mi chiede
- Bhe lui era il mio migliore amico e si sono abbastanza contenta che sia qui.-
- Ti posso dire una cosa sinceramente dolcezza?- annuisco. - ho tanto tempo per guardare da qui e c'è qualcosa che non va, lui ha qualcosa che non va, me lo ricordo prima quando stava con te l'anno scorso era diverso glielo vedevo dagli occhi e ora, ora c'è qualcosa, qualcosa di strano, qualcosa di negativo che lo avvolge. Lo vedo nei suoi occhi quando si gira... io so che è tuo amico ma io starei attenta non vorrei che dovessi finire in psicoanalisi per davvero- ridacchia ma io so perfettamente che parla sul serio. Fisso la strada e poi fisso lei.
- ho detto troppo? Volevo solo avvertirti in qualche modo-
- non hai detto troppo, grazie- mi alzo e le do un caloroso abbraccio e un tenero bacia sulla guancia, mi saluta con la mano tremante mentre mi allontano. Qualcosa mi dice che ha ragione. Ma non so cosa.

Beside you|| genn butchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora