Capitolo 23

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"Caro Sam,
Dopo che mi sono svegliata in ospedale non ricordo nulla di eclatante, sono stata lì solo per un giorno, infatti avevo solo qualche ferita superficiale. Mamma ha deciso che quando sarò pronta mi farà tornare a scuola, sicuramente non mi può mandare all Hazel, è anche in ristrutturazione. Sarà difficile tornare, non perché non mi sento emotivamente pronta o ho un sindrome da stress post traumatico, sto bene. Più perché tutti mi guarderanno e si ricorderanno che sono la ragazza del "manicomio", non che ormai me ne freghi qualcosa. Per quanto riguarda Genn è ancora in ospedale , credo stia bene, per come può stare uno a cui hanno sparato. Tornerà anche lui a scuola quando si sarà rimesso. E visto che so che ti piacciono sempre i cattivi ti dirò che Dylan non è in prigione.. L'hanno ritenuto incapace di intendere e volere e così lo hanno messo in un altro istituto psichiatrico da qualche parte hai confini della realtà. Vado dallo psicologo 3 volte a settimana, e se è questo che volevi sapere sto bene. Solo che nulla mi mette più tristezza di pensare che non ci sei più, che il college è così lontano e che ti stai costruendo una vita lontano da me. Mi passerà, te lo assicuro.
Ci vediamo presto
Taylor"

Rileggo la lettera un' ultima volta per controllare se ci sono errori di qualche tipo, Sam è abbastanza pignolo ora che fa lettere. Incollo il franco bollo e galoppo giù per le scale.
-MAMMA VADO A SPEDIRE LA LETTERA E A COMPRARE QUALCHE RIVISTA-
Lo urlo parecchio forte nella speranza che mi senta. Non aspetto una risposta esco e basta.
L'aria fresca mi accarezza la pelle, sembra che mentre sono stata chiusa in quel posto sia anche arrivata la primavera, quasi avevo dimenticato l'aria fresca che si sente nel mio quartiere dove non passano quasi mai le macchine. Il sole è alto e crea una luce abbagliante, gli uccellini cinguettano e mi sembra quasi di essere in una fottuta favola di merda. Quando vedo Caroline mi accorgo che non è così, nella sua gonnellina striminzita di pelle accenna al sorriso più falso del mondo che io ricambio con uno ancora più falso. Caroline è la mia vicina di casa, abitiamo una davanti all' altra, è la persona più irritante del pianeta, ma in questi anni ho cercato di non farmi abbindolare da quei sorrisi a trentadue denti che mi rifila ogni volta che mi vede. Alza la sua manina gracile e la scuote come in preda ad uno spasmo muscolare. Non ricambio, già il sorriso mi è costato molto. Cammino svelta verso la cassetta delle lettere, quando mi accorgo che la macchia della madre di Gennaro è parcheggiata, in questi giorni non c'è stata mai per aiutare Genn in ospedale quindi mi chiedo se sia già tornato. Imbuco la lettera e mi dirigo verso la cartoleria dove compro qualche giornaletto idiota per passare il tempo. Il semestre è già iniziato e io ho perso già un mese di scuola che fortunatamente mi verrà "abbonato", quindi ho intenzione di tornare il prima possibile e rimettermi in pari. Chissà quando tornerà Genn. Mi avvicino alla sua casa e a piccoli passi mi accosto alla finestra per vedere se riesco a scorgere Genn, non lo vedo. Passo avanti, anche se ci fosse non ho voglia di disturbarlo,dopotutto è il mio "ex- ragazzo pazzo" ad averlo ridotto in quel modo, mi sento quasi in colpa, anzi mi sento decisamente in colpa. Proseguo verso casa mia a passo svelto, non voglio incontrare nessuno possibilmente. Arrivo a casa e sbatto la porta dietro di me prima di correre in camera mia. Mi devo mettere in pari con lo studio così prendo i libri e ci affondo la testa.

Il suono del telefono interrompe il mio studio. Un messaggio.

Da Genn:
Ciao.

Il mio cuore comincia a battere come un martello pneumatico al suo solo ciao, sono contenta che non mi sono odi e che mi voglia parlare ancora. Desidererei non buttare via "l'amicizia"che avevamo costruito.

A Genn:
Ciao, come va?

Inviato.

Da Genn:
Bene, puoi venire a casa mia?
Strabuzzo gli occhi alla vista del
messaggio. Si, voglio andare a casa sua . Voglio parlargli e sapere come sta.

A Genn:
Arrivo.

Beside you|| genn butchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora