6. Primo appuntamento

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CAPITOLO 6

PRIMO APPUNTAMENTO

« Come mi sta questo? » domandò Emma entrando in stanza con una gonna e una maglietta bianca.

Dominique, che mangiava pop-corn sul letto di Emma, arricciò il naso e scosse la testa. « No, non mi fa impazzire. Provane un altro! »

« I jeans » consigliò Charlie, seduta accanto a Dominique.

Rose alzò gli occhi dal libro. « A mio cugino non importa come si veste! »

« Shhh... e invece si! Mica la vuoi mandare vestita come una suora! » Dominique sospirò e si alzò, per poi prendere qualcosa dal suo armadio « Tieni, prova questi! »

Emma li prese sorridente e si cambiò, per poi tornare con dei jeans skinny, una canottiera e una camicetta a pois aperta.

Dominique sorrise « Ora si che si ragiona! »

« Mi piace, però è meglio che vada a vestirmi anche io! »

Dom la guardò « Hai un appuntamento e noi non ne sappiamo nulla? »

Charlie scosse la testa. « No, mentre tu e Emma andate ai vostri appuntamenti noi andiamo a fare un giro! »

« Mi ha costretto » borbottò Rose sfogliando il libro.

Dominique alzò le spalle. « Va bene. Emma... vogliamo tutti i particolari! »

Emma arrossì leggermente. « Ok, sotto metto le scarpe da tennis? »

« Si, vanno bene. E se Al si comporta male dimmelo che ci penso io a castrarlo per bene! »

Emma sorrise timidamente e dopo essersi infilata le scarpe e aver preso la borsetta salutò le amiche e raggiunse Albus all'ingresso, dove si erano dati appuntamento.

*

Appena arrivarono ad Hogsmeade andarono verso il bar e ordinarono due burrobirre. « Sai, è da tanto che volevo invitarti ad uscire » commentò Albus bevendo un sorso.

Emma prese uno dei dolcetti che avevano ordinato. « Da quanto esattamente? »

Albus arrossì leggermente.

« Giuro che non ti prendo in giro! » chiarì la ragazza.

« Hai presente il primo Natale che sei venuta da noi? Al terzo anno? »

Emma annuì. « Si, da quel natale? »

« Si, da due anni e solo ora ho il coraggio! »

Emma gli sorrise e gli prese la mano. « Per fortuna che lo hai avuto! Dom mi stava quasi convincendo a fare io il primo passo! »

Albus sgranò gli occhi. « Dom? Mia cugina Dom? »

« Quella ragazza è più sveglia di quello che pensiamo. Ha notato come mi guardavi ed è strano che non ti abbia fatto pressioni! »

Albus ripensò ai mesi precedenti dove la cugina continuava a chiedergli se c'era qualche ragazza che gli interessava, perché se c'era doveva darsi una mossa.

« No, me le ha fatte, ma non le avevo capite »

Emma sorrise e poco dopo si unì anche Albus.

« Quindi volevi fare tu il primo passo? »

Questa volta fu Emma a diventare rossa. « Si, diciamo che ieri i miei sogni si sono realizzati! »

« Avevi una cotta per me? »

Emma annuì. « Si, e una di quelle belle grosse! »

« Da quanto? »

Emma bevve un sorso di burrobirra. « Dal secondo anno »

Albus non riuscì a non sorridere. « Quindi ho realizzato i tuoi sogni! »

Emma arrossì di botto. « Quasi »

Albus si alzò per sedersi accanto a lei, per poi guardarla meglio. « E cosa manca? »

Emma sorrise e gli prese il volto fra le mani per poi avvicinarsi e baciarlo.

Albus sentì il cuore battere a mille. Era il suo primo bacio, vero bacio. Al contrario di suo fratello lui non aveva avuto molte ragazze. L'ultima che aveva avuto era a nove anni, sempre che a quell'età si potesse considerare!

Emma stava toccando il cielo con le dita, aveva sempre desiderato farlo ma nessun sogno o miraggio era paragonabile alla realtà.

« Così... ora stiamo insieme? » domandò Albus, sperando di non rovinare tutto.

Emma annuì e i due tornarono a baciarsi. 





So che è corto, all'inizio doveva essere integrato insieme al precedente, ma poi ho deciso di separarli! Spero vi piaccia!

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