13. Lo specchio

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13.
LO SPECCHIO

« Era una cavolata quella prova! » replicò Rose a cena, dopo i vari festeggiamenti.

Appena le prove erano terminate James, scortato da ragazze urlanti, era andato verso la sala comune di Grifondoro dove si erano tenuti i festeggiamenti.

Avevano poi preso il premio per vedere che sullo specchio c'era riflesso un leone.

Nessuno aveva capito di quello che si trattava e dopo vari tentativi avevano tutti lasciato perdere.

« Si, in effetti » concordò James « Me l'aspettavo più difficile! »

« Comunque hai copiato l'idea di papà! »

James alzò gli occhi al cielo. « Sta zitta Lily! Sentiamo, tu cosa avresti fatto? »

« Io? Non ne ho idea e non lo saprò mai! Tra cinque anni ho intenzione di essere fuori di qui! »

« Fratello devo farti i complimenti » esclamò Albus avvicinandosi con Scorpius, che diede un bacio veloce a Rose.

« Grazie Al, prendi nota e impara dal migliore! »

« Egocentrico » tossì Charlie.

Scorpius sorrise. « Guarda Rose, hai trovato qualcuno più egocentrico di me! »

« Impossibile! » replicò la ragazza posando la testa sul petto del ragazzo in piedi dietro di lei.

« Comunque complimenti per la prova e in bocca al lupo per la prossima. Andiamo Rose? »

La ragazza annuì e salutò gli altri prima di alzarsi e seguire il ragazzo.

« Vado anche io, ho una tesina da finire » esclamò Charlie alzandosi. " Tra due minuti" mimò con le labbra.

« Si, magari dopo ti raggiungo anche io! Devo iniziare a studiare di più per i G.U.F.O.! »

« A dopo! »

« Ehi Dominique andiamo anche noi? » domandò Liam baciando la ragazza.

Dominique sorrise. « Ci puoi scommettere! »

« 'notte ragazzi! »

« Notte! »

James guardò i suoi amici e sbadigliò. « Io vado a dormire. La prova di oggi mi ha sfiancato! »

« Buona notte campione! »

James si alzò e uscì dalla sala grande ritrovandosi in corridoio.

Iniziò a guardarsi attorno in cerca di Charlie e quando sentì la voce di Amelie nei corridoi aumentò il passo e si nascose.

Era bellissima ma asfissiante. Certo, il tempo con lei era piacevole ma mai come quello con Charlie.

Anche se magari non si poteva fare una paragone del genere, contando che usavano il tempo a disposizione in maniera diversa! Parecchio diversa.

Entrò in una classe e tirò fuori dalle tasche la mappa del malandrino. « Giuro solennemente di non avere buone intenzioni » recitò colpendola con la bacchetta.

Quella era stato di sicuro il miglior bottino che era riuscito a prendere.

« Lumus » con la bacchetta si fece luce e iniziò a cercare Charlie.

Appena la vide chiuse la mappa e la raggiunse.

« Come mai qui fuori? Volevi prendere una boccata d'aria? »

Charlie si girò e sorrise. « Si, mi sentivo parecchio accaldata »

James si avvicinò e la fece indietreggiare fino al muro. « Ammettilo che ti sei eccitata oggi a guardarmi! »

« Neanche se mi pagassero o torturassero »

James sorrise mentre con la mano le cingeva i fianchi. « Io pensavo a un genere diverso di tortura! »

James iniziò a baciarla sempre con più passione, sentendo come fuoco avvampare ogni centimetro della pelle che si toccava.

Charlie sentì le labbra di James scendere e iniziare a baciarle il collo, mordicchiando e facendola gemere.

« O misericordia! » esclamò Lily.

James e Charlie si fermarono di botto. « Spero per te che la ragazza che tu stia baciando sia Amelie! »

Charlie tirò un sospiro momentaneo di sollievo e fece il giro della colonna mentre James si sistemava un attimo.

« Cosa ci fai qui Lily? »

La ragazza guardò male il ragazzo. « Chi era quella che stavi baciando? Ti prego James non dirmi che sei più stronzo di quello che già dicono! »

James cercò di ridere. « Non so di cosa tu stia parlando! »

Lily alzò un sopracciglio e squadrò il fratello. « Hai la zip abbassata e ti ho visto strusciarti con i miei occhi, oltre ad aver sentito quelli che sembravano gemiti! »

« Devi esserti sbagliata! »

Lily superò il fratello e guardò dietro il muro non vedendo nessuno. Si girò e gli puntò contro il dito. « Non finisce qui! »

« Non so di cosa tu stia parlando! »

« Te la farò pagare finché non mi dirai chi è! »

Lily si allontanò impettita e James aspettò qualche secondo prima di chiamare Charlie.

La ragazza scese dal cornicione su cui si era arrampicata. « Ok, questo luogo è bocciato. Troppo pericoloso! »

« Io consiglio di tornare nella stanza delle necessità, è il luogo più sicuro! » borbottò James.

Charlie scosse la testa. « Ci sono Dom e Liam »

« E tu come fai a saperlo? »

Charlie alzò le spalle. « Le ragazze le sanno queste cose, e li ho visti entrare »

« Camera tua? »

« Emma. Deve studiare veramente. E ci saranno un milione di ragazzi prima di entrare! »

« I giardini? »

« Troppe altre coppie! »

James sospirò. « Non pensavo che lo avrei mai detto, la biblioteca? Tua cugina è una delle poche ad andarci, e ora è con Malfoy nella guferia »

Charlie sorrise eccitata. « Non abbiamo mai fatto sesso in biblioteca e non so il perché il pensiero mi eccita! »
« E allora cosa stiamo aspettando! »


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