26. Ultima prova

420 39 2
                                    


26. ULTIMA PROVA

« Domani c'è l'ultima prova » sospirò Albus sedendosi accanto al fratello, che teneva in braccio e stretta a se Charlie.

Erano nella sala comune e ormai erano quasi tutti a letto, sicuramente i ragazzi dei primi tre anni.

« Già »

« Vincerai » disse Charlie con sicurezza.

Il ragazzo sorrise. « Lo so »

« Egocentrico »

« Grazie »

Albus aspettò che James finisse di fare il solletico a Charlie prima di continuare. « Sai già di cosa si tratta? »

James scosse la testa. « No, ma mi sa che prenderanno qualche vecchia prova! »

« Il labirinto? »

« Non lo so »

« Io sono stanca » sbadigliò Charlie « Ci vediamo domani prima della prova »

James le diede il bacio della buonanotte.

« Ti sei proprio innamorato » commentò Albus.

« E allora? »
Al alzò le mani « Niente. Dicevo solo che è bello vederti... felice »

« Io sono sempre felice »

« Si, ma ultimamente più del solito »

James sospirò e batté una pacca sulle spalle al fratello. « Grazie Al, ma ora vado a letto anche io »

« Notte »

« Notte »

*

« POTTER! POTTER! POTTER! » gridavano tutti i ragazzi di Hogwarts per incitare il proprio campione.

Il ragazzo sollevò le braccia facendo applaudire ancora di più tutti i partecipanti.

Albus aveva ragione, era un labirinto la terza prova, ma la preside aveva detto che c'era stata qualche modifica.

« Bene ragazzi » ruggì la Mcgranitt avvicinandosi ai tre campioni « Le regole le conoscete, voglio un gioco pulito. Il primo che prende il trofeo vince »

Si misero a tre entrate differenti e prima James, poi Ludwig e infine Amelie entrarono nel labirinto.

All'iniziò sembrò tutto normale, per i primi metri era un semplice labirinto, era giorno e non c'era nulla di pauroso.

Poi, improvvisamente, apparvero degli spacchi.

James continuò a correre,guardandoli perplesso, fino a quando non fu senza fiato e si fermò.

Il riflesso era il suo, non sembrava esserci nulla. Anche in quello accanto.

« Ma che... » James non finì la frase che sullo specchiò iniziarono a comparire delle parole.

« Scegli » lesse ad alta voce. « Ok, ma cosa? »

Gli specchi più vicini iniziarono ad annebbiarsi, e poco dopo uscì una donna senza sostanza e delle immagini si composero dentro ogni specchio.

Nel primo specchio comparve Charlie, era sul divano, seduta comodamente a leggere ed era incinta, mentre un bambino giocava sul tappeto con un trenino.

Per qualche secondo l'immagine riempì il cuore di James e lo fece sentire meglio.

« E cosa dovrei scegliere? »

Amori A HogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora