24. San Valentino
« Ok, cosa farete per san Valentino? » domandò Rose sedendosi sul letto.
Charlie fu la prima a rispondere: « Sesso » facendo fare all'amica un'espressione disgustata. « Non fare la santarellina Rose Weasley perché non lo sei »
« Dico solo che fare sesso da luglio, potreste fare qualcosa di romantico »
« James e la parola romantico non vanno molto d'accordo » concordò Dominique « Al contrario di Al » esclamò guardando Emma.La ragazza sorrise diventando rossa. « Ha detto che ha un piano e non vedo l'ora. E tu Rose? »
« Credo che andremo fuori o a vedere uno spettacolo. Non lo so, se devo essere sincera »
« Per me Scorpius vuole rifare sesso » commentò Charlie girando la pagina del giornale di Hogwarts, dove la foto sua e di James era in copertina.
« Come siete volgari »
Dominique si sdraiò accanto a Charlie « Per me non vede l'ora di rifarlo »
« Si, anche secondo me »
Rose alzò gli occhi al cielo. « Sapete, Emma non ci ha ancora detto a che punto è arrivata con Al! »
« è vero! Forza, parla »
Emma sospirò ma non si scompose più di tanto. « Non abbiamo ancora fatto molto, anche se ci siamo avvicinati parecchie volte »
« Sono incredibili i miei cugini » borbottò Dominique « James fa sesso alla prima occasione e Albus per poco non diventa prete! Speriamo che Lily sia una via di mezzo! »
*
« Questi sono per te » disse Albus dando un mazzo di rose a Emma, cosa che la fece sciogliere e rese il ragazzo ancora più attraente sotto i suoi occhi.
« Sono bellissima Albus! »ù
« Mai quanto te » replicò il ragazzo baciandola.
Emma si sentì al settimo cielo, se non addirittura più in alto.
« Allora, cos'hai preparato per oggi? »
Era ancora tarda mattinata, quindi quando Albus gli parlò di un pranzo in un piccolo ristorante lì vicino ( avevano il permesso di saltare le lezioni, e aiutava anche che fosse vacanza) e dopo avrebbero passeggiato Emma lo trovò un programma fantastico. Infondo non stavano insieme nemmeno da un anno, e quello che stava facendo era veramente il gesto più bello che le avessero mai fatto.
Il pranzo e il pomeriggio andò esattamente come avevano programmato e finì con loro due in sala camune abbracciati sul divano a parlare e a baciarsi ogni tanto.
*
« Ciao, sono tutte via? » chiese James entrando nella stanza di Charlie.
La ragazza alzò lo sguardo dalla nuova rivista che aveva iniziato a leggere. Non si era mossa dalla stanza da quando le sue amiche erano uscite ore prime per gli appuntamenti. « Si, siamo soli »
« Non vedevo l'ora. Quanto abbiamo? »
Charlie guardò il ragazzo sentendo dentro qualcosa di strano. Voleva stare con lui, ma non le sarebbe dispiaciuto qualcosa di romantico. Infondo si amavano e James poteva impegnarsi leggermente non sarebbe morto.
« Sai che non sono quel ragazzo » replicò James capendo lo sguardo di Charlie.
Lei annuì e si sedette sul letto. « Lo so, ma mi sarebbe piaciuto un piccolo impegno da parte tua! »
« Anche se ora stiamo insieme non ho nessuna intenzione di essere come mio fratello! »
« Non sto dicendo questo James » sbuffò la ragazza alzandosi « Sto solo dicendo che ora che siamo una coppia e che non è più solo sesso sarebbe bello avere più impegno da parte tua »
James si passò una mano fra i capelli « Sapevo che sarebbe successo. Lo sapevo. Ecco perché non voglio avere una ragazza! Voi chiedete sempre più attenzioni e che noi ci ricordiamo tutto! »
« Non pensavo ti dispiacesse tanto passare il tempo con me! »
« Non ho mai detto una cosa del genere! Non mettermi le parole in bocca »
Charlie scosse la testa alzando gli occhi al cielo. « Lasciamo perdere, per favore. Stiamo litigando per qualcosa di futile e stiamo assieme da neanche una settimana »
« Era meglio quando non stavamo assieme ».
James si pentì il secondo dopo aver detto quella frase, realizzando il vero significato.
Per Charlie fu come una coltellata. « Se non volevi stare con me bastava dirlo! » gli urlò contro con gli occhi lucidi.
« Charlotte io... »
« Vattene! Lurido stronzo! »
James fece per replicare ma capì che non sarebbe servito a nulla. L'aveva combinata grossa.
*
« Una rosa per ogni giorno che stiamo assieme » esclamò Scorpius dando alla propria ragazza il mazzo di rose più grande che si fosse mai visto.
« Grazie, è bellissimo! » commentò Rose baciandolo.
Scorpius calcò di più il bacio fino a quando entrambi non rimasero senza fiato.
« Ok, se continuiamo di questo passo non usciamo da Hogwarts! » commentò Rose.
Scorpius fece un sorriso da combina guai « E se io non volessi andarmene? »
« Credo che lo capirei » per quanto i piani di Rose fossero diversi appena aveva visto Scorpius l'unica cosa che voleva fare era stare con lui, baciarlo, sentire il calore del suo corpo e le sue mani sfiorarla.
Ed è quello che successe nelle ore successive quando scoprirono che la stanza delle necessità dava anche quel tipo di stanza.
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Amori A Hogwarts
FanfictionNuove storie per i figli dei maghi più famosi! Leggete per saperne di più!