James non aveva rotto con Amelie. Era passato un mese e non era accaduto nulla.
Charlie passava ormai la maggior parte del tempo a cercare di ricacciare dentro le lacrime e non urlargli in faccia che lo amava e che doveva mollare quella lurida francese.
Ma ogni volta si bloccava.
Per via degli esami era stata talmente piena e carica che si erano visti solo poche volte e per Charlie era straziante.
E, finalmente, era arrivato il giorno della seconda prova.
La Mcgranitt aveva detto che il coraggio era fondamentale e Charlie aveva passato tutta la notte sveglia per riuscire a convincere ogni fibra del suo corpo a dire a James quelle due paroline.
Non riusciva più a tenerlo per sé. Doveva liberarsene.
« James » lo chiamò prima che entrasse in sala mensa.
Il ragazzo si girò sorridente. « Ehi, oggi vieni a vedermi vero? C'è la seconda prova! »
« James, devo parlarti »
Il ragazzo parve dubbioso ma alla fine acconsentì e andarono verso una zona dove nessuno li avrebbe visti o sentiti.
« Voglio che tu lasci Amelie »
« Cosa? »
« Hai capito benissimo. Voglio che la lasci! »
Il ragazzo sgranò gli occhi. « Sbaglio o sei stata tu a dirmi di mettermi con lei? »
« Si, e ora di dico di lasciarla »
« Dammi una ragione valida! Si può sapere cosa ti succede? Hai iniziato a evitarmi di nuovo e sei sempre meno disponibile »
« Non sono il tuo giocattolino James »
« Non ti ho mai considerato come tale »
« Lascia Amelie »
« Solo se mi dici perché ti comporti in questo modo! »
Charlie si trovò priva di voce. Non riusciva a parlare. Fece per andarsene sentendo le lacrime arrivare e non volendo farsi vedere da James.
« Ferma! Dimmi cosa ti succede! Si può sapere cosa ti è preso? »
« TI AMO! » gli urlò con voce tremante. Poi si affievolì quasi a un singhiozzo. « Ti amo e non riesco a fare altro che pensare a te e... ecco cosa mi è preso »« Avevamo detto che non ci saremmo innamorati. Era il patto»
« Già » commentò Charlie prima di correre via in lacrime, lasciando James immobile.
*
« Bene ragazzi voglio che teniate a mente che voi siete maghi e che avete una bacchetta » disse la preside Mcgranitt « La prova l'affronterete tutti e tre assieme, niente di individuale. Inizierà nel momento esatto in cui varcherete la tenda, e soltanto voi potrete porne fine »
« Buona fortuna » augurò la preside della scuola francese.
I ragazzi sorrisero e impugnarono la bacchetta.
« Tre.. due... uno! »
Appena varcarono la soglia si ritrovarono in un campo completamente deserto, con una leggera nebbiolina e la sera che scendeva.
« Dove siamo finiti? » domandò Amelie
Ludwig si guardò attorno. « Non ne ho idea. So che ci sono persone da combattere ma io no vedo nessuno! »
Neanche tre secondi dopo che terminò la frase intorno a loro la nebbia si fece più densa e quando si dileguò mostrò dei ragazzi.
« Charlie? Lily? » domandò James appena le vide. Perchè Charlie si trovava lì, non doveva esserci. Nemmeno sua sorella. Per la barba di Merlino, cosa ci facevano lì!
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Amori A Hogwarts
FanficNuove storie per i figli dei maghi più famosi! Leggete per saperne di più!