29. LA VITA
« Guarda che non si usa così il cellulare! » commentò Emma quando vide James armeggiare con il telefono, che gli aveva comprato Charlie.
« E allora come si fa sapientona? »
Lily sospirò e prese il cellulare dalle mani del fratello. « Hai il suo numero? »
« Ha detto che era memorizzato, ma non so cosa voglia dire »
« è salvato sul cellulare » spiegò Lily.
Il fratello la guardò perplesso per qualche secondo. « Ti ricordi Joshua? »
James annuì.
« Be', sono uscita un paio di volte con lui. E mi ha insegnato come si usano questi aggeggi! »
« Per fortuna! »
Lily sorrise e chiamò Charlie. « Tieni, devi rispondere. Non c'è bisogno di urlare, parla normalmente »
James annuì e prese il cellulare che emetteva dei biip.
« Cosa fate? » domandò Rose entrando con Scorpius e gli altri.
Lily indicò il telefono. « Chiama Charlie »
« è un telefono? »
La ragazza annuì mentre James sentì una voce.
« Chi c'è? »
« Pronto? Con chi parlo? » chiese la persona dall'altra parte del telefono.
James sembrò perplesse e Lily gli prese il telefono dalle mani per mettere poi il vivavoce.
« Salve, mi chiamo Lily. Sono un'amica di Charlie »
Per qualche secondo ci fu solo silenzio, e i ragazzi sentirono anche qualche singhiozzo.
« Chi parla? » chiese James.
Chi aveva risposto sospirò pesantemente. « Sono la madre di Charlie »
« E lei dov'è? »
« è in ospedale. Ieri stava tornando a casa e ha avuto un incidente »
James sentì il battere accelerare e si sentì come se fosse di nuovo dentro lo specchio. In fondo era colpa sua se Charlie ora stava male.
« E come sta? » si affrettò a chiedere Dominique, avvicinandosi.
La donna singhiozzò per qualche secondo. « è stabile, ma è entrata in coma »
I ragazzi si guardarono perplessi e preoccupati. « Guarirà? »
« I dottori sono ottimisti »
James strinse il cellulare. « Possiamo venire a trovarla? »
La madre rimase in silenzio per qualche secondo. « Le visite sono dalle quattro del pomeriggio »
« Grazie » sussurrò Lily riattaccando.
*
« Cosa le è successo? » richiese Ginny stringendo la mano di Hermione. Harry e Ron erano dovuti andare al lavoro.
« Ha avuto un incidente. Mamma, ti prego, ci puoi accompagnare in ospedale? »
Ginny annuì e sorrise al figlio accarezzandolo.
« Se hai detto che è dalle quattro saremo lì il prima possibile. Faccio da mangiare e poi cerco di ordinare dei Taxi. Dobbiamo sembrare il più normali possibili »
STAI LEGGENDO
Amori A Hogwarts
FanfictionNuove storie per i figli dei maghi più famosi! Leggete per saperne di più!