Again? || H.S

36. Wide Ocean

"So che stai male quando sembra che io stia dormendo, sai poco di come tutti i miei errori mi stiano annegando lentamente, sai poco di come stia cercando di renderlo migliore pezzo per pezzo"
- Alex & Sierra

«È un regalo per me?»

Lux sembra cominciare ad agitarsi, nei suoi occhi la curiosità e l'eccitazione sono ben chiare, cosa che fa scappare un risolino ad Harry.

«È possibile» risponde vago osservandosi i piedi e nascondendo un evidente sorriso.

La piccola sale sul divano nero che occupa il salotto e con movimenti goffi e scoordinati comincia a saltellare. I capelli biondi le ricadono sul viso ogni volta che i piedi entrano in contatto con la pelle del divano, ma lei sembra non curarsene.

Osservo Louis avvicinarsi alla bambina e porgerle entrambe le mani invitandola a tornare per terra.

«Va bene piccola peste siamo tutti molto esaltati, ora però porta il tuo culetto giù dal mio divano o finirai per sfondarlo»

Lux ride al tono scherzoso di Louis prima di fare ciò che le è stato chiesto dirigendosi questa volta verso Harry.

«Che cosa mi hai portato?» gli chiede trascinando qualche vocale e aggrappandosi ai suoi soliti skinny jeans neri.

«Ti ho portato una persona»

Riporto la mia completa attenzione su Harry e osservo come la sua palpebra sinistra si abbassi in un rapido occhiolino che fa letteralmente spalancare la bocca a Lux.

Provo a pensare a cosa possa mai avere in mente, e nonostante abbia una mezza risposta alle domande che ora mi invadono la mente cerco di escluderla a priori.

Sarebbe assurdo.

Louis alza un sopracciglio abbastanza scettico, ma la sua espressione sembra cambiare immediatamente.

«Voglio vederlo!» urla Lux invasa da un'ondata di gioia cominciando a colpire ripetutamente la coscia di Harry nel tentativo di attirare la sua attenzione.

Il ragazzo di fronte a me ignora la sua richiesta e si dirige verso Louis per poi piegarsi leggermente in avanti e sussurrargli qualcosa all'altezza dell'orecchio.
Louis fa un piccolo passo indietro nel momento stesso in cui tra i due si innesca un contatto, ma i suoi lineamenti si addolciscono dopo aver ascoltato ciò che aveva da dirgli.
Annuisce velocemente e con un cenno della mano fa capire a Cameron che deve uscire dall'appartamento.

«Cosa gli hai detto?» chiedo ad Harry quando vedo Louis scomparire dietro la parete bianca di fronte a noi e ricomparire dopo pochi secondi seguito da Jace.
Mi ero quasi dimenticata della sua presenza in casa, deve essersene stato per conto suo un buon quarto d'ora.

«Solo di lasciarci un po' di tempo da soli» risponde alzando le spalle e ritornando ad occuparsi di mia figlia.

«Che cosa? No, questa è la festa di Lux!» mi ribello alzando la voce più di quanto avrei voluto.
Ho preparato con tanto impegno questa serata, ma da quando è arrivato lui tutto sembra andare a rotoli.

«Rilassati Beth, lei sta bene, è felice»

Harry fa un cenno del capo in direzione di Lux, intenta a salutare educatamente tutti quanti.

Ignoro le sue parole e cammino verso Jace, portando le mie braccia a circondargli il collo e poggiando la testa sulla sua spalla.