Apro la porta con le chiavi che mi ha dato Louis facendola sbattere contro la parete. Tiro le chiavi per terra e mi accovaccio lentamente sul pavimento facendo strisciare la schiena contro il muro ruvido.
"Bethany?" Sento la voce di Louis lontana provenire da un'altra stanza, e l'unica risposta che riesco a dargli è un singhiozzo strozzato, mentre mi tiro indietro i capelli caduti sulla fronte.
"Cazzo" impreco urlando con la voce rauca e la gola secca che mi brucia
"Che diavolo è successo?" lo vedo corrermi incontro e accovacciarsi davanti a me. Si siede pesantemente al mio fianco e mi massaggia la schiena con una mano
"Cos'è successo? Perchè stai piangendo?" La sua voce è allarmata e preoccupata.
"L'ho visto" singhiozzo portandomi una mano tra i capelli scompigliati
"Chi hai visto? Bethany per l'amor del cielo, parla" mi afferra le spalle e mi agita
"Lui... Harry" sussurro appena cercando di rialzarmi
"H-Harry?" Louis sembra stupito quanto me e mi aiuta a reggermi in piedi mentre mi accompagna a sedermi sul divano. Annuisco mentre tiro su con il naso e accetto il fazzoletto che estrae dalla tasca dei suoi pantaloni e che mi offre.
"Sei sicura fosse lui?"
"Si, era Harry. Ha... Cercato di fermarmi ma sono corsa via"
Louis si passa una mano tra i capelli per poi buttare il peso del corpo indietro, poggiandosi sullo schienale del divano.
"Non riesco a crederci" sospira
"Lo so, neanche io. Ma era davvero lui, ed è stato davvero... Forte" cerco le parole alla cieca, ma non potrei mai esprimere tutto quello che ho provato rivedendo il suo viso e sentendo di nuovo la sua voce.
"Pensi lavori lì?"
"Si, avrebbe dovuto organizzarmi un altro appuntamento alla Stratton, ma appena l'ho visto sono letteralmente scappata"
Mi soffio il naso e con il palmo della mano cerco di tirar via i residui di trucco che mi imbrattano le guance.
"Cosa hai intenzione di fare?"
"Non ho intenzione di ritornare in quel buco di stronzi, sapendo che Harry sarà lì. Ho deciso di ricominciare da capo e lui non mi rovinerà i piani un'altra volta. Non glielo permetterò"
Louis si alza in piedi e inizia a fare avanti e indietro in soggiorno davanti al mio sguardo confuso.
"Ti rendi conto che quello che stai dicendo non ha senso, vero?" si ferma a pochi passi da me, che sto ancora seduta sul divano.
"Di cosa stai parlando?"
"Hai appena detto che hai intenzione di ricominciare una nuova vita. Hai un lavoro che ti piace e sei riuscita a comprarti una casa. E ora hai la possibilità di fare un passo avanti con questa intervista. Tornare lì e continuare il tuo lavoro seppur sapendo che quel bastardo lavora lì, non significa che i tuoi piani saranno di nuovo mandati all'aria da lui, ma significherà l'esatto contrario. Significa che la tua vita va avanti, che lui ci sia o meno" mi massaggio le tempie pulsanti mentre assorbisco il suo discorso e cerco di assimilarne i contenuti.
"Non credo di poterlo fare"
"Allora questo vuol dire che in tutti questi anni, l'unico motivo per il quale sei riuscita ad andare avanti, è stato il fatto che lui non ci fosse? E quindi adesso che invece sei faccia a faccia con la verità ti tiri indietro?" Le sue parole sono vere, ma mi bruciano sulla pelle come quelle della sera scorsa.
"Penso sia così" ammetto la mia fragilità e sento le lacrime pizzicare minacciando di uscire un'altra volta.
"Dove sono andate a finire tutte le promesse di felicità che ti sei fatta? Dove sono andati a finire il tuo coraggio e la tua determinazione? Harry ti ha distrutta. La Bethany di prima se ne sarebbe fottuta, e avrebbe continuato a seguire il suo sogno"
Si porta una mano sulla fronte e si risiede velocemente al mio fianco, facendo scricchiolare le doghe del divano. Un silenzio tombale cala su di noi, e nessuno vuole aggiungere nulla. Ha ragione, in fondo. Lasciare questo lavoro significherà dimostrare che non sono riuscita a raggiungere l'obiettivo che mi sono posta quattro anni fa. Quando tutto questo sarà finito, tornerò a Londra felice di essere riuscita a superare questa situazione una volta per tutte.
"Sai cosa ti dico? E va bene, lo faccio"
Gli occhi di Lou si illuminano e alza velocemente la testa verso di me.
"Fanculo Harry, fanculo Belfort e fanculo la mia vecchia vita. Voglio chiudere questa porta, e lo farò"
Il ragazzo mi salta letteralmente addosso e mi circonda la vita affondando il viso nel mio collo
"Sono fiero di te" sussurra facendomi ridacchiare.
Nella mia mente passa rapida un'immagine del viso di Harry, ma la scaccio velocemente. Non importa ciò che siamo stati e ciò avremmo potuto essere. Non importa il dolore che mi ha procurato e la gioia che ha portato con se nella mia vita quando ci siamo conosciuti. Fa parte del passato ormai, sta tutto chiuso in un cofanetto che tengo stretto nel più profondo del cuore, e per quanto mi abbia fatto star bene, per quanto io lo abbia amato con tutta me stessa, non ho intenzione di ritirarlo fuori insieme a tutte le delusioni. Domani torno alla Stratton Oakmont a riprendermi la mia borsa e la mia vita.
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Again? || H.S
ФанфикSono passati ormai quattro anni da quando Bethany ha visto Harry per l'ultima volta, decidendo di buttarsi tutto il passato alle spalle. Ha finalmente ripreso a vivere, il tempo ha cicatrizzato le sue ferite e l'unico ricordo che ormai le rimane del...