"Nunca usé un antifaz
Voy de paso
Por este mundo fugazNo pretendo parar
¯Dime quién camina
Cuando se puede volar?"-Mi destino es andar
Mis recuerdos
Son una estela en el marÁlvaro osservava Ari cantare mentre si dirigevano verso casa di lui, non sapeva ancora se parlargli dell'incontro con suo padre, o più che altro se raccontargli tutto.
-Mi sei mancata un sacco-le disse interrompendola
-Anche tu, che cosa hai combinato mentre non ero qui?
-Nada
-È successo qualcosa?-chiese scendendo dall'auto e dirigendosi verso casa di Ál.
-Bhe....si ma ne parliamo quando saremo entrati.
-Va bien."papà sono a casa di Stella, verró tra un paio d'ore non vedo l'ora di rivedere tutti voi, mi siete mancati tanto"
"ci sei mancata anche tu tesoro, Alonso e Vittoria non vedono l'ora di riabbracciarti e vedere che regali gli hai portato haha"
Ari sorrise!
-Devo essere geloso?-chiese Álvaro sedendosi sul divano
-No amor è solo mio padre-le rispose Ari posandogli un delicato bacio sulle labbra
-Pizza?
-Assolutamente❤️"Salve due pizze, una alla diavola e l'altra patatine fritte e salsiccia.....si due birre grazie"
"Tesoro sei ancora a casa di Álvaro?"
"Si Stella, ora sta ordinando le pizze, ah ho detto a mio padre che sono a casa tua"
"Tranquilla, goditi le pizze è sopratutto Álvaro hahah"
"Ma la finisci? Stai diventando peggio del tuo fidanzato hahaha"
"Divertiti scema❤️ ci sentiamo"-Fatto, arriveranno tra una mezz'ora, ora vieni qui-Alvaro indicò lo spazio sul divano al suo fianco. Ari si accoccolò a lui e lo iniziò a baciare, non lo aveva fatto per un mese intero e gli era mancato molto. In meno di un minuto i loro corpi erano diventati una cosa cosa sola, c'era passione e desiderio in quel momento, Álvaro sfilò la maglia di Ari e iniziò a baciarla dalla pancia fino ad arrivare al collo e con le sue mani le accarezzava i seni ancora coperti dal reggiseno e continuava a muoversi sul suo corpo.
Din Din
-Merda le pizze
-Bhe per lo meno tu non sei ancora nudo se no sai che risate hahha
-Si tanto sono veloce a mangiare, continuiamo dopo-rispose lo spagnolo lanciando ad Ari la sua maglia.Lei rispose con la linguaccia.
Álvaro posò le pizze sull'isola da colazione e apri le due birre.
-Ah ti ho portato una cosa, so che qui non la prendi mai perché la ritieni una brutta copia, così visto che durante lo scalo sono andata in giro per Madrid sono entrata in un bar e ti ho preso questa-disse porgendola ad Álvaro
-La Sangría, Gracias amor-Ál le posò un bacio sulle labbra-Ora vieni le disse porgendole la mano e accompagnandola allo sgabello-altrimenti le pizze si raffreddano.I due mangiarono le pizze e non smettevano di rubarsi pezzi a vicenda, dopo averla finita ed aver finito una birra aprirono la Sangría tipica bevanda alcolica spagnola, poi iniziarono ad inseguirsi per tutta la casa fino ad arrivare in camera da letto, Álvaro si diresse nel bagno della camera e apri la doccia iniziandosi a spogliare e immergendosi sotto il getto di acqua calda, Ari lo raggiunse e li iniziarono a baciarsi di nuovo con quella stessa passione interrotta precedentemente-i loro corpi erano attratti come calamite, non riuscivano a scollarsi più, lo facevano solo per riprendere fiato e poi ricominciavano, Álvaro passo da movimenti lenti a movimenti più veloci e una volta usciti dalla doccia poggiò Arianna sul letto bagnandolo tutto, si mise su di lei e continuarono a fare l'amore con sempre più passione.
Ore 22 Casa di Álvaro.
-Mi sa che devo riportati a casa-disse Álvaro un po' triste
-Magari la prossima volta resto amor-rispose l'argentina mentre raccoglieva i suoi capelli appena asciugati in una coda.
-Dai andiamo durante il viaggio devo dirti una cosa.
-Va bene rispose dandogli un bacio.Álvaro apri la portiera della sua auto per far entrare Ari. Stavolta non misero nessuna canzone ma Ál racconto del suo incontro con il padre di Ari la mattina, omettendo però la parte in cui Antonio aveva detto che Álvaro non era nei piani futuri di Arianna, perché non gli andava di rovinare una cosi bella serata, ne avrebbero parlato più avanti.
-E mio padre che ha detto?-chiese allarmata
-Bhe in realtà nulla, mi ha solo guardato con uno sguardo assassino ahhah
-Non scherzare io conosco mio padre si arrabbierà soprattutto perché a questo punto sospetta che io sia con te e non da Stella e lui odia le bugie.
-Vuoi che salga con te?
-No, meglio di no me ne occupo io.Ore 22 e 45 casa Conte
-A domani Ál
-A domani amor:Ari percorre le scale di casa e appena apre la porta scorge la figura di suo padre che dorme sul divano, appoggia la valigia vicino al divano e corre ad abbracciarlo. Antonio si sveglia e ricambia l'abbraccio.
-Tesoro sei tornata, non so come farò quando andrai a vivere in Spagna.
-Già...si..bhe non so più se ci andrò, perché dai lo lo sai di...no?
-Che sei tornata con Morata
-Si chiama Álvaro.
-Si lo so ma non mi interessa molto.
-E io che pensavo ti piacesse
-Si come calciatore, ma ha fatto soffrire la mia bambina quindi sai non mi è molto simpatico.
- Si lo so, ma...
-Ma?
-Io sono innamorata di lui papà e lo so che non ti piace ma non si può scegliere di chi innamorarsi e io non voglio scegliere tra te lui, tu sei mio padre la persona più importante della mia vita, non so cosa farei senza di te ma lui è importante, dopo quel cretino che mi ha fatto soffrire non pensavo di poter provare di nuovo queste emozioni anzi con Álvaro provo sensazioni che non avevo mai provato prima.Antonio abbracciò sua figlia quasi in lacrime e decise di dare un'altra possibilità allo spagnolo, infondo tutti possono sbagliare e tutti hanno diritto ad una seconda possibilità.
"Ho parlato con mio padre e ha deciso di perdonarti, buonanotte amor🎆🙈"
"Buenas noches estrella de mi corazón💕"
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Cuando tu sonríes sale el sol.❤️
FanfictionStavo pubblicando questa fanfiction in una pagina su facebook ma per mesi non ho potuto aggiornarla quindi l'ho dovuta far eliminare ora la pubblicherò qui. PERSONAGGI: Àlvaro Morata, personaggi immaginari come Arianna, Stefano, Marco, Stella, Hanna...