29-How To Save A Life

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Ho paura di guardarmi indietro.
So che ancora lì,me lo sento.
Ma perché é venuto al saggio di danza di Juliet?
Non capisco.
New York é grande...
Perché proprio qui!
Dio vuole torturarmi.
Okay,okay...devo stare calma.
Penserò al fatto che potrei incontrarlo solo dopo la fine dello spettacolo.
Per ora sono salva.
Già...

"Vi ringraziamo per aver partecipato vivamente a questo spettacolo e per aver incoraggiato le nostre piccole stelline con i vostri calorosi applausi"dice la maestra di danza di Juliet,comparando sul palco.
"Comunque,per finire in bellezza,abbiamo i Dark Angel!"aggiunge,prima che i ragazzi salgano sul palco.
"Beh,perché far smettere di ballare queste piccole principesse?
Salite sul palco!"chiama Axel,facendo cenno alle bambine di salire.
"A voi una cover dei The Fray che si chiama How To Save A Life"presenta lo stesso,per poi iniziare a suonare il pianoforte.

Non sapevo che sapesse suonarlo.
Beh,forse erano tante le cose che non sapevo di lui.
Il modo in cui muove le mani sullo strumento mi fa pensare a come mi accarezzava le guance prima di baciarmi.
Ricordo ancora quando le sue mani erano strette nelle mie,quando facevamo l'amore.
Era tutto così perfetto...
Perché l'ha rovinato?

Una piccola lacrima mi corre sul viso,senza che me ne accorge e l'asciugo con la mano.
"Qualcosa non va?"mi chiede Lucy,una delle mie amiche,con un'aria preoccupata.
Le faccio cenno di no e mi concentro sulla canzone,che ancora risuona nella stanza.

"Che cosa ho sbagliato?
Ho perso un amico da qualche parte in questa amarezza e sarei stato in piedi con te tutta la notte,se solo avessi saputo come salvare una vita.
Da qualche parte in questa,ama."

Finita la canzone,i ragazzi vengono scortati da dei bodyguard giù dal palco e portati dietro le quinte,proprio dove ci sono le piccole.

Okay,sapevo che sarebbe successo quando mi sono trasferita qui,ma,sento di non essere ancora pronta per incontrarlo.

Velocemente,mi alzo dalla sedia e inizio ad andare dietro le quinte,quando una mano mi prende il polso per farmi fermare.
"Carolyn?"dice una voce conosciuta alle mie spalle.
Mi volto verso la voce e noto che non è Axel,ma Yuri.
"Ciao"rispondo,facendo un sorriso nervoso.
"Cosa ci fai qui?"mi chiede,guardandosi intorno.
"Io...io mi sono trasferita a New York un anno fa.
Ora lavoro nella New York University e sono qui perché ha ballato Juliet"ammetto,cercando con lo sguardo Axel.
"Oh...e Axel lo sa?"aggiunge, facendomi voltare verso di lui.
"Perché dovrebbe saperlo?
Ci siamo lasciati cinque anni fa e,mentre io soffrivo,lui era già dimenticato di me..."spiego, torturandomi le mani.
"Guarda che lui..."
"Non voglio sapere nulla di Axel e ora,se permetti,vado a prendere mia figlia"lo interrompo,prima di iniziare ad andare.
"Scusa"mormora il ragazzo,fermandomi ancora.
"E solo che mi ha sorpreso vederti qui e,insomma,scusa ancora.
Ti ho vista quando siamo saliti sul palco e ho pensato di venirti a salutare quando abbiamo finito.
Non volevo darti fastidio..."
"No,scusami tu.
Mi da fastidio la presenza di Axel qui e vorrei non dovergli parlare,se mi vedesse"dico,interrompendolo ancora.
"Capisco..."
"E...se non ti dispiace,potresti non dirgli che mi hai visto e che abbiamo parlato?"domando,speranzosa.
"Certo.
Comunque,questo è il mio numero e,in caso volessi parlare con qualcuno,io ci sono"ammette, scrivendo su un foglietto un numero.
"Ti porti sempre dei foglietti e una penna in giro?"scherzo,facendolo ridere.
"Ci si vede,Caro"mi saluta,per poi andare via.
Controllato che Axel non mi abbia visto,vado dietro le quinte per prendere Juliet e andare via.
"Ciao Carolyn!"esclama la maestra di July,venendomi incontro.
"Ciao..."
"Mamma,mamma posso farmi una foto con i Dark Angel?
Tutte le mie amiche devono farla!"mi prega la piccola,tirandomi dalla maglia.
"Io..io..Ti va di andare con le tue amichette?
Ho bisogno di andare in bagno"mento,facendole un sorriso.
"Okay"dice delusa,prima di andare da Michelle,una delle sue amiche.

Mi dispiace,ma,non voglio che Axel mi veda.
Non mi sembra una buona idea.
Non saprei che dirgli.

Mi affaccio nella sala e vedo Axel prendere in braccio la mia piccola,per poi scattare una foto.
"Come ti chiami?"gli sento chiedere,quando la lascia a terra.
"Juliet"risponde la piccola,prima di scappare via per la timidezza.
Corre veloce verso la mia direzione ed io rientro dietro le quinte,per non farle capire che la stavo guardando.
"Mamma,Axel mi ha preso in braccio!"esclama,non appena mi vede.
"Oh...e cos'altro è successo?"
"Mi ha chiesto come mi chiamavo e poi sono venuta da te!"ammette, mentre le metto il giubbotto.
"Va bene.
Andiamo via?"propongo, abbassandomi all'altezza del suo viso.
Lei annuisce e,dopo aver salutato  le maestre e le mie amiche,usciamo dall'edificio,lasciandoci alle spalle Axel e la sua band.
"Dove vuoi andare?"domando,una volta in strada.
"Non andiamo a casa?"ribatte, stringendo la sua mano nella mia.
"No,se non vuoi.
É la vigilia di Natale e alla mezzanotte manca tanto"spiego,mentre alcuni fiocchi di neve iniziano a cadere dal cielo.
"Ma Babbo Natale non ci troverà!"esclama,tirandomi il braccio.
"Allora,facciamo una cosa:torniamo a casa un'ora prima della mezzanotte.
Il tempo necessario per lasciare biscotti e latte e per farti addormentare,prima dell'arrivo di Babbo Natale"propongo,andando verso verso un bar.
La piccola fa spallucce e mi segue all'interno del locale,così da ripararci dalla neve e prendere della cioccolata calda.
"Come ho ballato?"mi chiede Juliet,una volta arrivata la tazza di cioccolata.
"Sei stata bravissima,piccola mia"rispondo,prima di bere un altro sorso dalla mia tazza.
"Grazie"mormora la piccola,prima di nascondersi il viso tra le mani per nascondere il rossore sulle guance.
Una volta finito,usciamo dal bar e,per fortuna,la neve non scende più,restando semplicemente sotto i nostri piedi.
In cinque minuti siamo a casa e,dopo aver acceso il riscaldamento,vado in camera con Juliet,per spogliarla e metterla a letto.
"Mamma,non riesco a dormire!
Sono troppo emozionata per l'arrivo di Babbo Natale!"dice Juliet,quando cerco di andare via dalla stanza per lasciarla dormire.
"Mi canti una canzone?"propone,non appena mi volto verso di lei.
"Cantarti una canzone?"
La piccola annuisce e mi fa segno di raggiungerla nel suo letto.
Mi siedo accanto a Juliet e lei posa la testa sul mio petto,così da poterle accarezzare i capelli.
"Beh,ti canto una canzone un po vecchiotta,ma,penso che ti piacerà"ammetto,per poi iniziare a  cantare "Can't Help Falling In Love" di Elvis Presley.

"Gli uomini saggi dicono che solo gli sciocchi ci cascano,ma,io non posso fare a meno di amarti.
Dovrei restare o sarebbe un peccato
se non posso fare a meno di amarti?
Come un fiume scorre sicuro verso il mare,tesoro,va così,alcune cose sono fatte per essere in un certo modo.
Prendi la mia mano,prendi anche la mia intera vita,perché non posso fare a meno di amarti."

Alla fine della canzone Juliet si é già addormentata,così,cercando di non svegliarla,mi alzo dal letto e vado in salotto,per posizionare o regali sotto l'albero.

Flashback
"Dai,aprilo"sussurra il ragazzo,con uno strano sorriso.
"Ma non é ancora Natale"replico, lasciando il fiocchetto rosso sulla scatola.
"E allora?"mi chiede,prendendo la mia mano e posandola ancora sul regalo.
"Okay..."
Piano sfilo il fiocco e tolgo la carta,trovandomi davanti una scatola nera.
Apro la prima scatola e ne trovo un'altra,poi un'altra e un'altra,fino a ritrovarmi una piccola scatola nera.
Apro anche quest'ultima e ci trovo dentro un bracciale con delle perline celesti e chiuso con un fiocco nero.
"É bellissimo,grazie Logan"ammetto, per poi abbracciarlo.
"Come hai fatto a capire che é mio?"domanda,facendomi un sorriso.
"Beh...solo tu avresti potuto farmi un regalo così"mormoro,staccandomi da lui.
All'improvviso l'orologio inizia a suonare per l'arrivo della mezzanotte e Logan va a spegnerlo.
"Buon compleanno e buon Natale Carolyn"dice,una volta tornato da me.
"Buon Natale..."
Fine Flashback.

Il suono dell'orologio mi fa svegliare dai miei pensieri e,velocemente,posiziono i pacchi sotto l'albero.
Dopo,vado in cucina,prendo uno dei dolcetti comprati per Natale e ci metto una piccola candelina sopra.

Tanti Auguri a me...

Spazio Autrice❤:
Scusate per il ritardo!
Ecco a voi il capitolo n^29!
La storia sta prendendo una nuova svolta...
Per fortuna,Carolyn riesce a non incontrare Axel,ma,cosa succederebbe se succedesse?
Cosa succederà nel prossimo capitolo?
Vi sta piacendo la storia?
Beh,spero di si...
Comunque,il prossimo capitolo verrà pubblicato tra due giorni.

Kiss Kiss
Blacky❤

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