32-Sorry

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-2 at the End

Lascio il bigliettino sul letto e,piano,prendo la lettera,quasi con paura.

Non so se sono pronta per sapere.
Forse,dovrei pensarci...
Ahhh...al diavolo,la leggo.

Apro la busta ed,estratta la lettera,inizio a leggerla.

"Allora,ho pensato davvero a qualcosa con cui sorprenderti prima di scrivere questa lettera,ma,tutto mi sembrava così stupido e già fatto.
Avrei potuto oranizzarti una cena romantica,portarti un mazzo di rose (Beh,quello l'ho fatto),eppure non avrebbero avuto l'effetto sperato.
Tu sei così complicata...scommetto che,prima di leggere questa lettera,ti sei chiesta se farlo o no e,so per certo,che avrà avuto la meglio la tua curiosità.
Eppure,per me sei trasparente.
Lo sei sempre stata...
Ricordi? Te l'avevo detto.
Comunque,ritorno a quello di cui volevo parlarti.
La maggior parte della mia storia la conosci.
Lo sai,non sono mai stato perfetto e,probabilmente,non lo sono tutt'ora.
Forse,non mi capirai,ma,sto cercando di spiegarti quello che sono,quello che provo...per te.
È così strano che dopo cinque anni sia ancora innamorato di te,follemente.
Magari,io sto qui a dirti tutte queste cose e tu non vuoi nemmeno sentire il mio nome.
Ti capirei se pensassi questo,dopotutto è colpa mia se non stiamo ancora insieme.
Vorrei,comunque,raccontarti cosa è successo quella sera con quella ragazza.
Dopo avermi fatto bere,lei é riuscita a portarmi in una stanza della casa in cui era stata organizzata la festa e lì mi ha baciato.
A provato a convincermi a fare sesso con lei,ma ho rifiutato e me la sono scrollata di dosso,per poi andare via dalla casa.
Non avrei mai potuto tradirti,mai.
Qualche giorno dopo,é venuta a casa mia e mi ha minacciato,dicendomi che ti avrebbe fatto credere che io e lei l'avessimo fatto.
Tutto questo,solo se non avessi accettato di diventare il suo ragazzo e quindi se non l'avessi fatta diventare famosa al mio fianco.
Ovviamente,non ho accettato neanche quella volta e,il giorno dopo,sono partito per venire da te.
Nel frattempo,lei é riuscita a rubare il telefono di Yuri e prendersi il tuo numero di cellulare per inviarti quella foto.
Non so chi l'abbia fatta,ma,doveva aver progettato tutto già da molto prima del nostro incontro.
Quando,poi,l'hai scoperto,non mi hai lasciato spiegare e,quindi,non hai mai scoperto quello che in realtà era successo.
Ma...non te ne do una colpa.
Dopo,ho sofferto tantissimo.
L'unica cosa che mi dava la forza di salire sul palco era la speranza in una tua chiamata,che però non arrivava mai.
La notte non dormivo e,di solito,la passavo a bere o piangere.
Ho pensato così tante volte di venire da te,ma,non ne avevo mai il coraggio.
Inoltre,sapevo che sarei rimasto distrutto se non mi avessi più voluto vedere.
In tutti questi anni,ho sempre pensato a te: mi sono chiesto tante di quelle volte se avessi trovato di qualcun'altro,qualcuno di migliore, qualcuno senza cicatrici sul corpo e con un passato migliore del mio.
Molte volte mi sono detto che non meritavo il tuo amore e,pian piano,mi sono auto-convinto di questo.
In un certo senso,mi ero rassegnato al fatto che ti fossi già fatta una nuova vita e invece,Dio mio,quando ti ho vista davanti a me.
Qualcosa é scattato nel mio cuore e ho cominciato a respirare ancora,come se tu fossi il mio ossigeno.
Perché é vero: senza te non sono nessuno,non vivo.
Perciò amore,io ti aspetto.
Sarei disposto a farlo anche per cent'anni,anche dopo la morte,perché ti amo davvero.
In un libro lessi questa frase: "É difficile dimenticare qualcuno che ti ha dato molto da ricordare" e,beh,tu mi hai dato molto da ricordare.
Sei stata la prima ragazza che abbia mai amato in vita mia e non voglio perderti per nulla al mondo.
Sarei disposto a lasciare la mia carriera da frontmen per te,altrimenti,che cantautore sarei se non avessi la mia musa con me?
Potremmo essere davvero felici: io,tu,Juliet,in una casa tutta nostra e,magari,avere anche un cane.
Ma ti prego...perdonami,torna da me.
Se lo facessi,farei in modo di non deluderti più.
Beh,credo ti averti detto tutto quello che avevo da dirti ed ora aspetto solo che tu decida.
Tuo per sempre,
Axel."

Non so davvero che dire..
Mi ha davvero sorpresa e senza neanche volerlo.
Ora che so cos'è successo davvero,dovrei dargli un'altra possibilità e amarlo finché il nostro destino lo vorrà,perché il mio cuore è suo...da sempre.

Lentamente,ripiego la lettera e,solo quando la sto per rimettere nella busta,noto che sul retro del foglio c'é scritto qualcosa.
Così la riapro e leggo cosa c'é scritto.

"P.S. Sto guardando le stelle"

Sto guardando le stelle.
Mi ricorda...aspetta!

Flashback
-Ragazzo afflitto,cosa é successo nella tua vita alle...tre di notte?
-Volevo sentirti.
-Sentirmi?
-Si,insomma,é una settimana che non ci vediamo.
-Già...
-Che stai facendo?
-Sto pensando. Tu?
-Guardo le stelle.
-Non fa freddo fuori?"
-Un po...
-Io,ti...sono mancata?
-Da morire,ormai sei diventata la mia quotidianità. Io,invece,ti sono mancato?
-Si... Non vedo l'ora di vederti questa mattina.
-Anch'io,non vedo l'ora.
-Dove sei?
-Te l'ho detto,sono sotto le stelle. Tu dove sei?
-In camera mia,sotto le mie caldissime coperte.
-Vorrei essere lì con te... A farti compagnia...
-Magari accanto a me.
-Ad aspettare che ti addormenta e guardarti dormire dopo...
-Si...
-Ti voglio bene,Carolyn.
-Anch'io,Logan.
-Allora,visto che mi vuoi bene,che ne diresti di farmi entrare?
-Che intendi?
-Sono sotto casa tua...
Fine Flashback

Non può essere...

Velocemente,mi alzo dal letto e corro verso la finestra della mia camera,notando subito Axel per strada con una chitarra.
"Che fai?"urlo,una volta aperta la finestra.
"Ti sorprendo"risponde,prima di iniziare a suonare Stockholm Syndrome degli One Direction.
Altre persone si affacciano alle loro finestre per ascoltarlo e diverse ragazzine lo accerchiato,ma,lui ha occhi solo per me.

Non mi sento a disagio con tutte le persone.
Amo il fatto che lui si sia esposto così...per me.
Meno male che diceva di non saper sorprendere la gente e,invece,eccoli lì a suonare una canzone sotto casa mia...e solo per perdonarlo.
Non so proprio che dire...
Non mi sarei mai aspettata tutto questo.
Mai.
Nessuno hai mai fatto una cosa così bella per me.

"Carolyn,ti prego,scendi!"urla il ragazzo,una volta finita la canzone.
Allora,chiudo la finestra e,solo quando arrivo alla porta d'ingresso,mi fermo un'attimo a pensare.

Sono sicura di quello che voglio fare?
Sono pronta ad una nuova vita con lui?
Sono pronta a lasciare tutto per lui?
Dopotutto,non é un ragazzo qualunque.
Non sarebbe così facile tra tour,giorni in sala registrazione e,beh,i giornali.
La mia vita cambierebbe totalmente...
Sarei pronta a farlo per lui?
Credo...si.
Si,sono pronta a farlo per lui perché lo amo.
Si,lo amo...con tutta me stessa.

Apro la porta d'ingresso,trovandomi Axel con un leggero sorrisetto sulle labbra.
"Allora?"dico,facendo l'indifferente.
Il ragazzo fa una piccola risata e mi attira a se.
"Ricordi?
Sei trasparente per me...capisco quando menti"mi sussurra all'orecchio,per poi staccarsi.
"Allora,tutto quello che dovevo dirti lo sai già...
Lo so,posso sembrare stupido a venire qui alle tre di notte per fare una serenata,ma,l'ho fatto solo per farti capire,quanto io tenga te...quanto ti ami.
Quindi,vuoi sopportare questo cantante squattrinato per tutto il tempo che il destino ci permetterà?"chiede,prendendomi per i fianchi.
"Io...si"rispondo,prima che le labbra del ragazzo si posino sulle mie.
Non appena ci stacchiamo,sulle labbra del ragazzo si forma un piccolo sorriso...poi,qualcosa cambia.
La vista inizia ad appannarsi,le gambe mi cedono e,quando tocco il suolo,Axel é ancora lì che mi guarda e non fa niente.
"Axel!"mormoro,prima che davanti a me veda solo il buio.

Spazio Autrice❤:
Scusate per il ritardo!
Ecco a voi il capitolo n^31!
Il destino ha voluto che Caro e Axel siano incontrati.
Cosa è successo alla fine del capitolo?
Caro ha perdonato Axel?
Cosa succederà nel prossimo capitolo?
Vi sta piacendo la storia?
Beh,spero di si...
Comunque,il prossimo capitolo verrà pubblicato tra due giorni.

Kiss Kiss
Blacky❤

♥Black Hood♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora