11. Il muro di ghiaccio sciolto

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POVS JESS
Il suo racconto e triste...non pensavo che un ragazzo come lui avesse passato la sua vita nel l'indifferenza dei genitori,che è una sofferenza enorme per un figlio, e al momento di felicitá gli viene portato via suo fratello.
<Jess puoi fidarti...penso di avertelo dimostrato,sono qui e non scappo,voglio sapere la tua storia> mi disse lui.
Decisi di fidarmi...
<sono nata hai confini di Miami, avevo una famiglia, eravamo mia madre Sole,mio padre Lark ed io. Eravamo ricchi, mio padre come i miei nonni faceva l'avvocato mentre mia mamma lavorava nel " Hotel luxury", l'hotel più famoso e bello di tutta la zona. All'età di 9 anni,morí mio nonno paterno a causa di un infarto, mio padre non riuscendo a trovare una motivazione per questo infarto incolpó me e la mamma per non so quale motivo. Inizió a bere e diventó un alcolizzato, inizio a drogarsi e diventó un drogato. Mia mamma aveva intenzione di lasciarlo ma solo dopo essersi assicurata che lui perdesse il lavoro e che non avesse abbastanza soldi per potersi scarcerare. Poco a poco mia mamma riuscì a rubargli tutti i soldi e a intestarli a me però non ero ancora maggiorenne perciò parte dei soldi li poteva usare anche mio padre. Era divento violento e passava i giorni a picchiarmi. La mamma si metteva in mezzo ma lui la rinchiudeva in bagno in maniera da potersi sfogare senza mia madre che glielo impedisse.
Mio padre picchiava solo me perché la mamma se andava a lavoro con i lividi l'avrebbero licenziata perché non poteva lavorare in quelle condizioni,e mio padre voleva i suoi soldi.> piansi
<tu...tu sei...sei così forte e così debole al tempo stesso> mi disse Damon.
POVS DAMON
Non pensavo che nascondesse così tanto dolore. In quel momento volevo solo abbracciarla.
POVS JESS
< Scusa Damon ma io non c'è la faccio...> gli dissi sincera
<no piccola non devi chiedermi scusa, quando vorrai e quando sarai pronta io ci sarò ricordati.> mi disse dandomi un bacio sulla guancia.
< adesso dormiamo domani vai a scuola,hai già saltato troppo giorni ed è iniziata da poco> mi disse ridendo
<oh che palle,ci vado solo se tu vieni piccolo stronzo> gli dissi sfidandolo.
<va bene ma ora dormi piccola> spense la luce e mi abbracció.
{7:00 am}
Driin driin driin <dove é la cazzo di sveglia....>Dissi con voce impastata muovendo solo il braccio sperando di trovare la sveglia e spegnerla a modo mio.
La sveglia smise di suonare. Mi girai e mi ritrovai a pochi centimetri dal viso di Damon.
<buongiorno bambolina..>mi disse con un sorriso
<buongiorno stronzetto> sorrisi scompigliandoli i capelli...cazzo quanto è bello.
Mi bacio all'angolo della bocca.
<devi andare a scuola> mi disse lui
<devo?o no, dobbiamo...e poi scusa che giorno é?> gli chiesi
<e venerdì>mi disse lui guardando la schermata del telefono e riposandolo sul comodino.
<Scusami ti mi hai fatto svegliare presto per andare a scuola ed è venerdì..io oggi mi faccio i cazzi miei,ricomincio lunedì,tu fa ciò che vuoi...>gli dissi alzandomi e solo ora mi ricordai di avere solo la sua maglia.
Andai in bagno e mi lavai i denti dopo feci una doccia.
POVS DAMON
Era stupenda anche di prima mattina. Andai nell'altro bagno a farmi una doccia veloce, misi un pantalone a tuta ed ritornai in camera,dopo vidi uscire Jess...era...woow..aveva un asciugamano bianco e corto che la copriva a malapena tutto il fondo schiena,e con un altro asciugamano più piccolo si strofinava i capelli.
POVS JESS
Damon era li,bellissimo,come sempre..e mi fissava...decisi di provocarlo un po'.
Mi avvicinai a lui ancheggiando ed eravamo a pochi centimetri di distanza.
<beh cos'hai da guardare?>gli chiesi io in modo sensuale,mi portai i capelli bagnati su di un lato.
POVS DAMON
Sapevo che mi stava provocando,il problema e che ci stava riuscendo.
Si sposto i capelli su di un lato.
Beh posso provocarla anche io.
POVS JESS
Si avvicinó e con la punta delle dita lascio una scia che parti dall'inizio del collo,sotto l'orecchio, e finí sopra la linea dell' asciugamano.
<beh,sei bellissima> mi disse avvicinandosi,con l'indice e il pollice mi sollevó il mento in maniera da poterlo vedere bene negli occhi.
Era la mia fine.
Non ho mai visto occhi così. Ora erano di un verde talmente chiaro da sembrare azzurro ghiaccio.
Tutte quelle "pagliuzzette" che gli facevano brillare gli occhi..erano la cosa più bella che avessi mai visto.
POVS DAMON
I suoi occhi. Mi ci tuffai dentro,erano straordinari.
Restammo così per un po' .
Abbassai lo sguardo e fissai le sue labbra carnose e piene...e anche così morbide.
POVS JESS
Mi stava fissando le labbra,lo volevo provocare ancora.
Mi leccai le labbra e mi morsi il labbro inferiore. Lo vidi deglutire.
<vuoi baciarmi?>gli dissi in modo sensuale.
<si>disse solo lui.
<beh non puoi...>gli dissi sorridendo.
<e perché mai...tanto tu non provi niente giusto..>non proprio..c'è credo...
<giusto>dissi solo
<allora posso baciarti>disse lui <e non è una domanda>continuó.
Sorrisi e gli scappai via ,ma mi prese un polso e mi sbatté al muro,trovandomi schiacciata tra lui ed esso, con il suo braccio sinistro teso,appoggiato al muro vicino alla mia guancia destra e con l'altro bacio mi accarezzó dinuovo,ormai ero asciutta.
<bambolina non devi giocare con il fuoco..rischi di bruciarti>mi disse avvicinandosi ancora,se era possibile.
<amo giocare e amo rischiare>dissi io guardandolo negli occhi.
<a tuo rischio> disse.
Mi bació il collo e scese sempre di più.
Risalí,era ad un millimetro dalla mia bocca.
<non puo..>non mi lascio finire di parlare che mi bació,era un bacio lento ma che dopo divento sempre più aggressivo, e come se avessimo bisogno entrambi l'uno dell'altra,non so spiegarmelo.
Mi staccai da lui lasciandolo li impalato,presi l'intimo e mi chiusi in bagno.
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Ed eccomi qua...ringrazio tutte le persone,come sempre,che leggono votano è commentano la mia storia,non so se vi piace(spero) ma comunque vorrei avere dei pareri perfavore, sono importanti per me.
Vi ringrazio.
Un bacio Martina ❤️

La stronza innamorata...di uno stronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora