24.

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POVS JESS
Voglio assolutamente sapere come Damon conosce a quei due,prima,però, devo andare da pugno nero chiamato "black fist", in inglese, perché picchia talmente forte da farti venire i lividi neri.
Mi diressi all'ufficio avendo sempre gli occhi di tutti puntati addosso.
<ei jess> disse lui sorridendo e baciandomi la guancia.
<fist,come stai?> dissi sorridendo. Uno così meglio farselo amico che nemico,può sempre essere utile.
<bene,ti ho fatto chiamare perché Clark ha fatto un offerta irrepetibile>
<addirittura,che sarà mai...perché hai chiamato proprio me se sai che lo odio> lui fece un ghigno.
<beh jess diciamo che tu odi un po' tutti in realtà -disse ridendo- ma comunque lui vuole te.
Tra poco si terrá una gara,tu contro lui,se perdi tu andrai a far parte della loro gang e si prendono il territorio nostro  ma se vinci danno un milione a ciascuno della tua band e pure a me è poi ci prendiamo il loro territorio>non so se ho capito bene..un milione?territorio in più?
<lui sa che vincerei,perché sfidarmi per perdere? E più tutti quei soldi dove li prende>
<dei soldi non me ne frega perché tanto con le buone o le cattive me li da -effettivamente fist fa un po' paura quando ti lega ad una sedia e ti tortura quindi i soldi non sono più un problema- lui ha deciso di sfidarti nella loro zona..al buio senza i lampioni> cazzo!! Io ci sono andata una volta in una delle loro strade della zona andata ..hanno le strade troppo montuose per una moto come la mia..poi pure al buoio.
<sai che non posso farlo> lui posó il Joistik, (penso si scriva così),  che aveva in mano mentre giocava a un gioco di macchine ,si aggiustó la catena dorata che aveva al collo,si tolse il cappellino della NY che appoggió sul tavolino difronte a lui e mi guardó dal basso,essendo seduto sul divano.
<jess lo capisci vero che sono tanti soldi,se continuate così ne farete di molti altri>
Ci pensai su,era un'offerta buona ma rischio molto.
<come faccio con la moto?>
<te ne di una io non c'è problema>
Lo guardai male.
<certo così se la rompo o solo si rovina la devo aggiustare io> lui sbuffó e si strofinó la faccia con entrambe le mani.
<jess se dovesse capitare l'aggiusto io con i miei soldi>
<voglio delle squadre di soccorso e voglio delle persone che controllino la strada in caso ci fossero delle trappole o cose così>
Lui si alzó di scatto e mi abbracció.
<oh si grazie cielo!!!preparati allora>
<lo sono già mi serve solo la moto> fece un cenno per far capire ai loro scagnozzi di prepararmi la moto,si avvicinó ad un microfono che serviva a comunicare delle cose a tutti noi è parló. "Trasferiamoci alla zona est,incontro fra capi bande, Jessika Emilton contro Clark Stever. Vincita territorio est,in caso di perdita-mi guardó-perdita del territorio nord> a quel punto senza dire niente uscì dall'ufficio,vidi già tutti salire sulle moto e partire lasciando la zona quasi vuota.
<jessika sei sicura> disse Elia.
<lo sono sempre lo sapete> in quel momento arrivó lo scagnozzo di fist e mi consegnó una moto tutta rossa apposta per i territori montuosi.
Presi il mio casco che era appoggiato sulla moto e lo misi,salendo su quella appena consegnata.
Guardai tutta la mia gang.
<ci vediamo li,Damon fai attenzione con la mia moto a guidarla>
<certo piccola> disse lasciandomi un bacio a stampo.
Così sfrecciai via.
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La gara
Ero in alla destra di clark,sfioravamo la linea di inizio,ci guardavamo negli occhi e ci sfidavano con il rombo della moto,la musica rimbombava in tutto il quartiere,zona est e zona nord uniti ai nostri lati tifando ognuno per il proprio quartiere,una ragazza davanti a noi,mezza nuda come tutte le altre,teneva in mano una bandiera e una pistola,sventoló la bandiera tre volte all'ultima volta fece partire uno sparo.
Sfrecciamo tutti e due via come fulmini lasciandoci indietro tutte le persone che urlavano e tifavano,avrei guadagnato bei soldi se avessi vinto perché ci sarebbe stata anche l'aggiunta delle scommesse.
La strada e buia aveva solo delle piccole lucine messe ai lati del marciapiede che servivano per indicare la direzione della strada.
Lui era davanti,di poco,ma lo era.
Riuscì a raggiungerlo fino a quando non trovai una curva,rallentai per paura di cadere e lui conoscendo la strada andó ancora più veloce.
Dopo la curva la strada era dritta quindi aumentai la velocità pure io fino a raggiungerlo,gli tagliai la strada in maniera da farlo rimanere un po' indietro.
Vedevo solo il traguardo e i soldi,solo quello,sentivo le urla della gente e sentivo la sua moto avvicinarsi.
Andai ancora più veloce fino a raggiungere il massimo e riuscì a vincere,ma all'ultimo la marmitta inizio a fumare,la moto perse i comandi.
Buio.
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Che ne dite? Scrivete cosa secondo voi succederà.
Votate e commentate.
Un bacio Martina ❤️

La stronza innamorata...di uno stronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora