Restai impalata sulla porta con le chiavi in mano e la bocca aperta. Cosa diavolo faceva qui? Non parlava ancora, mi guardava con quel suo sguardo imbestialito picchiettando il piede a terra come se aspettasse una giustificazione da parte mia ma era lui a dovermene dare una. 《Che ci fai qui? Non dovresti essere a Parigi?》quasi urlai completamente disorientata, continuavo a guardarlo incredula. 《Tu che ci fai qui, a quest'ora dovresti già dormire》indicò l'orologio sulla parete. 《Aspetta, fammi capire: tu sei venuto qui da Parigi per controllarmi mentre sapevi perfettamente dove ero e con chi? 》quasi lo chiesi a me stessa cercando di capire quest'ultima sua bravata. Grazie a al cielo Ney non è entrato con me se no chissà cosa poteva accadere 《Dai, illuminami. Con chi sei stata?》《Oh avanti Thiago, non puoi pretendere che io esca con le persone che vuoi tu! Perché non ti rassegni e basta, eh?》sbottai ma forse era l'alcool a parlare per me 《Perché io ti dico di no!》《Puoi uscire anche con un barbone qualsiasi ma con lui no! Devi stargli lontano, ok? Se non lo farai farò in modo che accada ma tu con quello non ci devi stare》《É quello che gli hai detto quella sera? Di starmi lontana?》urlai in risposta e lui sembrò spaesato 《Di che cosa stai parlando?》chiese infatti. 《Sai benissimo cosa hai fatto. Dimmi se ti pare normale fare irruzione in casa sua e sbraitargli contro cose senza senso》lui mi guardó ancora confuso ma poi sputò un:《Avrei potuto fare di peggio》ed ero lì lì per strozzarlo 《"Smettila di scopare con mia sorella e di prenderti gioco di lei", bla bla. Scherzi? 》urlai e lui mi guardò attonito. 《Smettila di intrometterti nella mia vita piuttosto! Quello che dovevo sapere di Neymar su cui insistevi tanto ormai lo so già. Si, sarà pur stronzo ma ha molte altre qualità da mostrare e che io voglio scoprire, che qualunque cosa tu mi dica su di lui non ti ascolter pur di fare un altro sbaglio e pur di dirti "avevi ragione tu". Perché si, avevi ragione. 》ammisi. Ormai il mio tono si era pacato man mano. Con lui era sempre così, un minuto prima quasi ci scanniamo poi quello dopo ricominciamo a scherzare come se non fosse successo niente. 《Non sai cosa stai dicendo》scosse la testa ridendo come se cercasse una giustificazione nelle mie parole 《No Thiago. So perfettamente cosa ho appena detto e lo ripetei mille volte》dissi con tono deciso. A quel punto penso di aver fatto scattare qualcosa in lui. 《Non parlarmi in quel modo!》urlò così forte che ebbi l'impressione che la casa tremasse. Scattò in piedi con il dito puntato su di me mentre camminava a fatica e si fermò a pochi passi da me 《N-non parlarmi in quel fottuto modo》ripete ancora. Potevo sentire la puzza di alcol a quella distanza 《Hai bevuto?》sbarrai gli occhi. Solo in quel momento notai una bottiglia vuota di scotch sul tavolo della cucina e la birra vicino alle scale 《Thiago, hai..bevuto?》ripetei non credendo ai miei occhi. Lui non poteva bere, non con quello che era successo. 《Thiago, perché?》 la voce incominciava a tremare mentre mi riaffioravano i ricordi, quei brutti ricordi.
Papà era appena morto e lui dopo essere stato qualche mese qui in Brasile andò in Portogallo poi ancora in Russia in cerca di una squadra che lo prendesse. Gli dicevano tutti che non era abbastanza bravo e lui ormai si era quasi arreso ma gli è bastato un sgridata di mamma per farlo partire subito. Peccato che poi si ammalò. Tubercolosi dicevano i dottori. All'epoca ero piccola, non sapevo bene la gravità di quello che stava succedendo anche perché io lo vedevo bene nelle poche volte che l'ho visto via Skype.Sembrava ingrassato, forse per i medicinali che assumeva. Anche la mamma lo diceva, lei era andata a trovarlo e quando lo ha visto a detto che non sembrava nemmeno malato. Eravamo lontani, 6 lunghi mesi senza il mio sostegno in quel periodo buio in cui lui è stato piú che un fratello. Fortunatamente è guarito e da lì in poi ringraziavo Dio ogni giorno di avercelo accanto. Poteva andare molto peggio di così ma io ho passato un periodo orribile e non voglio che si ripeta. Avrei potuto perdere il mio Thi e l'alcool potrebbe portarmelo via. 《Vuoi lasciarmi da sola ancora?》chiesi con le lacrime che volevano uscire ma io guardai in alto per impedirle di scendere poi tornai a guardarlo. 《É solo un po' di birra, calmati》《Un po' di birra? Sai che non puoi permetterti "un po' di birra"》urlai facendo le virgolette con le dita. Sapevo che non aveva bevuto solo "un po' di birra" per camminare in quel modo.《Scusa》si passò le mani sul viso poi si mise le mani in vita guardandomi. Quello che è successo non è stata colpa sua. Faceva troppo freddo lì dov'era e lui per evitare di riprenderla doveva evitare determinate cose tra cui il fumo, l'alcool.. Mi chiedevo cosa lo abbia spinto a bere così tanto ma in quel momento lo abbracciai soltanto.《Non succederà di nuovo, credimi》Sussurrò e mi strinse forte.Quando aprii gli occhi mi ritrovai sdraiata sul divano. 《Ahi》dissi quando mi alzai per sedermi. La testa mi stava scoppiando e in più mi faceva male la schiena. 《Buongiorno principessa》Thiago spuntò dalle scale. 《Giorno》sbadigliai 《Hai dormito bene? Sembri un po' dolorante》andò in cucina e come al solito aveva già atto la colazione 《Oh niente, mi fa un po' male la testa.. e la schiena.. Ho dolori ovunque》sbuffai massaggiandomi le tempie sperando di alleviare il dolore.《Vuoi qualcosa?》《No, fra un po' mi passa》dissi. Mi aspettavo che mi chiedesse di più sulla sera prima invece non lo fece. Facemmo tranquillamente colazione chiacchierando sul suo soggiorno in Francia. Mi raccontò di quanto odiava il francese all'iniziò ma che poi imparò ad amarlo e di come Iago e Isago si trovassero bene lì in Francia. 《Sarebbe bello se venissi a vivere con noi. Belle sarebbe contentissima e non staresti più da sola qui. Poi Parigi: una delle capitali della moda. Troveresti una bella scuola》disse ad un certo punto. L'idea mi lasciò perplessa: io adoro il francese, ma non i francesi. Poi l'idea di girare imbottita dalla testa ai piedi non mi piaceva per niente, fa troppo freddo lì per me. 《Ma qui non sono sola, immagina la faccia di Claudia quando le dirò " Ehi Clo, vado a vivere a Parigi, au revoir ma belle"》pronunciai le parole in francese con la bocca "a culo di gallina" come diceva Madamme Du Bois, la mia prof. di francese alle medie, per farci pronunciare bene le parole. Era la mia preferita, non si faceva problemi a dire parolaccie e non si preoccupava del fatto che il suo portoghese facesse ridere i polli. Thiago rise riportandomi alla realtà 《Hai una bella pronuncia però》si complimentò 《Bien, merci》 gesticolai con fare leggiadro《Com'è che lo sai meglio di me?》aggrottò la fronte e io alzai le spalle 《Pensaci però, non sarebbe così male》disse e si alzò mettendo i piatti sporchi nel lavabo. 《Lo farò》dissi ma per me era fuori questione, la mia terra mi mancherebbe troppo. Stavo cercando di elencare le persone che potrebbero mancarmi quando mi ricordai di ieri sera 《Perché sei qui?》chiesi. Non potevo credere che lui sia venuto da Parigi solo per controllarmi. Certo, sarebbe capace di farlo ma ciò non spiega il fatto che lui era ubriaco. Perché bere così tanto? Si girò per guardarmi mentre si asciugava le mani 《Non ti è abbastanza chiaro?》disse e io alzai gli occhi al cielo. 《E perché hai bevuto?》chiesi e lui si irrigidì. 《Non ricordo》farfugliò e si accomodò sulla sedia davanti alla mia《Non ricordi?》gli feci eco 《Tu ti ubriachi e non ricordi il perché? Avanti Thiago, puoi dirmi tutto, ricordi?》gli presi una mano 《Jessica, non mi ricordo ora. Appena mi viene in mente te lo dico, ok?》mi guardo negli occhi e io annuii anche se convinta che mi avesse mentito. Lo avrei scoperto da sola. Stavo per dirglielo ma venni interrotta dal campanello. 《Vado io》dissi e mi avviai verso la porta. Quando la aprii un gigante robusto dagli occhi verdi mi sorrise 《Ciao Jessica》
Spazio autrice
Ehi voi, come va? Domani è il grande giorno ma sono abbastanza convinta di chi vincerà il Ballon d'or.. resto positiva
Spero che la nuova copertina vi piaccia ♥
Buon inizio di settimana, \\Neymaravilha\\
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Fireproof || Neymar jr & 1D ff♥
Fanfiction--Tratto dal capitolo 13-- 《Oh,andiamo mi prendi per il culo allora》 《Riguardo a cosa?》 《Riguardo al fatto che ti scopi mia sorella? Quando cavolo avevi pensato di dirmelo?》 《No, frena. Non abbiamo fatto niente di quello che pensi》 Davver...