Capitolo 30

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La giornata passò abbastanza rapidamente. Io e Neymar eravamo stati assieme fino a tardo pomeriggio poi lui ha avuto da fare quindi mi ha riaccompagnato a casa. Ne approfittai per prepararmi. 

Indossavo un vestito rosso scuro di raso molto morbido. Come tanti altri lo avevo fatto io. Per una festa, non mi ricordo quale ma una molto elegante.
Lo scollo sul davanti era ampio ma lo stretto necessario era coperto. C'era uno spacco sulla destra e la schiena era completamente scoperta.
"Cos'è, vuoi farlo fuori?" Si, l'idea mi piaceva. Speravo solo che anche il posto fosse elegante quanto me anche perché già non sopportavo i tacchi.
Feci roteare la caviglia per distenderla dopo aver sceso le scale.
Ero seduta ed aspettare, le sette erano. Harry doveva arrivare a momenti. Me lo dissi anche cinque minuti dopo. E dieci. Venti. Campanello. Alleluia.
Sgambettai fino alla porta e mi ci fermai davanti. Feci un lungo sospiro e aprii e con grande sorpresa trovai un Harry sorridente con la camicia nera, i jeans attillati, un mazzo di fiori e... Aspetta, che?
Sembrava non riuscisse a dire niente. Apriva bocca poi la richiudeva in continuazione 《Damn》  sussurrò in inglese ma riuscii a sentirlo.
Si schiarì la voce 《Emm..wow 》disse senza togliere lo sguardo da me  《Direi che ho fatto bene ha lasciarti tutto questo tempo》mi fece ridere e lo ringraziai. 《Di nulla, sei bellissima 》mi guardó dall'alto verso il basso 《Oh, andiamo》《N-no davvero sei assolutamente... magnifica》riprese di nuovo il tour sul mio corpo 《Grazie mille, Harry》finalmente mi guardó negli occhi e mi sorrise e senza rompere il contatto mi porse il mazzo di fiori. Chinò il capo e me li porse 《Per lei sua maestà》ironizzò e li presi in mano 《Ma cosa stai dicendo》risi 《Sarai la mia regina per stasera》mi sorrise 《Grazie, un onore》quando salimmo in macchina e mi chiese se mi erano piaciuti i fiori recitai talmente bene che se fosse stato un provino avrei vinto qualsiasi parte. Io odio i fiori. Ma di certo non potevo dirglielo 《Siamo quasi arrivati》 disse. Non vedevo niente dal finestrino: i finestrini erano scurissimi e in più faceva tardi. Non mi accorsi nemmeno che fosse sceso per aprirmi la portiera. 《Grazie》gli sorrisi e lui non disse niente. Ricambiò il mio sorriso e guardandomi negli occhi mi condusse verso una passerella. Solo li capii dove eravamo.

 Eravamo alla Laguna Rodrigo de Freitas. è un laguna in una zona a sud di Rio ed era semplicemente stupenda.   《Harry è bellissimo》dissi e guardai ancora una volta la panoramica. 《Tu lo sei.》mi guardò ma ebbi l'impressione che lo stesse facendo da ben più tempo di quanto credevo. Sorrisi di sfuggita  abbassai lo sguardo sull'acqua. Mi chinai e iniziai a giocherellarci. Era tiepida. 《Vieni》mi tese la mano e mi porto alla fine della passerella dove c'era una tovaglia con un del cibo e da bere《Harry è..》 《Bellissimo? Ti ho già detto chi è più bella qui》mi interruppe guardandomi negli occhi ma poi distolsi lo sguardo. Non riuscivo a sostenere il suo sguardo, dannazione.《Mangiamo? Ho una fame》dissi e presi una bruschetta azzuffandomici sopra. Lo vidi ridacchiare. 《Non mangi?》scosse la testa. 《E perchè? Non voglio fare l'ingorda ma questo coso è davvero buono e potrei finire per mangiare il tuo》rise《Aspetta di vedere cosa c'è per dolce 》 《Cosa c'è?》chiesi curiosa 《Una cosa che so che ti piace tanto》sul mio viso si fece spazio un sorriso《Salame al cioccolato! Dov'è?》urlai 《Calma! è li dentro》mi indicò il cesto ridacchiando《Mmm...》esclamai quando ne misi in bocca un pezzo. 《Potrei seriamente amarti》dissi e mene pentii subito.《A si?》mi guardò 《No》《Oh..》mi guardò con un sorriso beffardo in viso. 

Quando finimmo, o meglio finii di mangiare ci allontanammo dalla passerella e andammo a camminate sulla riva. Mi raccontò di quanto adorava quel posto e che aveva sempre voluto andarci e che era felice che fosse andato con me. 

Quando mi sfiorò la mano per portarmi a sedere, sentii una specie di scossa e la ritrassi subito. Non riuscivo a distinguere se era disagio o se era proprio quel tipo di elettricità.  Con Ney... al diavolo! Dovevo smetterla di paragonare.   

《Possiamo parlare dell'altro giorno?》  disse dopo un po' di silenzio 《Certo》risposi. 

《Prima di tutto volevo scusarmi con te, per essere andato via così. Ti assicuro che non è da me》《Ma non ti preoccupare. D'altro canto l'ho fatto pure io quindi siamo pari》dissi e lui rise con me. 

La sua risata era così bella che quando fini volevo fargli il solletico per poterla sentire ancora ma mi limitai a sorridere. 

《Vedi... Non ti ho portata qui solo per questo come ti ho detto》si guardó le mani poi guardó me. 《Oh, ok... Dimmi》《Andiamo un po' indietro..》mimò con le mani un nastro che si arrotola

 《La prima volta che ci siamo incontrati nemmeno ci siamo visti in faccia. Eravamo in un parco, sotto a un albero per problemi differenti. Pioveva. Io sono andato sotto al solito albero, il mio rifugio. Devo dirti la verità: in realtà una sbirciatina l'ho fatta. Pensavo fossi bellissima anche con i capelli bagnati e che la tua voce fosse adorabile. Pensavo non ti avrei più rivista. Poi invece quella sera passavo lì per caso ed eri lì. Non potevo crederci ma tu eri lì e ancora con i capelli bagnati. Piangevi e io volevo solo fermare quelle lacrime quindi accostai. E tu hai iniziato a sbraitane. Io volevo solo aiutarti ma tu non mi lasciavi il modo. Volevo dirti che ero lo stesso ragazzo che avevi incontrato al parco ma non ebbi il coraggio. Avevo visto il braccialetto la volta prima e pensavo mi avessi riconosciuto e così usai la carta del secondo nome. Dopo quella volta pensavo non ci sarebbe stato più niente da fare. Invece no. Andai alla festa di Liam con un piano già fatto: Mi faccio vedere, saluto qualcuno, ne approfitto per bere qualcosa e nel giro di mezzora dopo aver fatto tutte 'ste cose me ne vado. Ma in questa ultima fase  mi girai e... boom. Eri lì. Non potevo crederci. Avevi la maschera quindi ci misi un po' a convincermi ma ne ero quasi completamente certo quindi ti mandai quel drink ma a quanto pare non hai apprezzato. Fino a quel punto non mi ero accorto di quanto fossi piccola di statura ma lo trovavo davvero adorabile. Quando siamo andati in pista sentivo come se fossimo solo noi due. Piú ti guadavo  piú morivo dalla voglia di baciarti... Per quanto può sembrare strano, non sono uno che crede all'amore a prima vista o cavolate del genere ma.. Ecco, penso sia stato destino il nostro. Ci siamo incontrati ben tre volte prima di conoscerci, cioè, non è una cosa da tutti i giorni. Jessica, tu mi piaci e... Niente, se parlo ancora impazzisco 》ridacchiò, più dal nervoso che altro e si passò le mani sui jeans. Non sapevo cosa dire mentre mi guardava. 

Sembrava una scena da film. Serata perfettamente  stellata, panorama mozzafiato, e poi lui. E i suoi occhi. 

Erano chiari e mi guardavano insistentemente dritto nei miei. Aspettavano qualcosa. In quel momento non pensavo a niente. Solo a quanto erano belli i suoi occhi. I miei sguizzavano fra i suoi e le sue labbra e lui mi fissava solo le labbra. Ero presa da lui, da tutto.

 Lentamente feci per avvicinarmi, ma lui mi prese il viso e azzerò la distanza fra noi in due secondi e le nostre labbra si unirono. Erano morbide e il suo respiro era affannato. La sua lingua chiese accesso e glielo diedi. Continuava ad accarezzare la mia con la sua. Era un bacio dolce ma devo dire voluto da entrambi. Piú da lui forse ma sembrava contenersi per non esagerare e questo era ancora più dolce di tutto il resto. Quando ci staccammo ci guardammo per qualche istante senza dire nulla. Le sue mani erano ancora sul mio viso e il suo pollice formava cerchi sulla mia guancia. Fissava le mie labbra e quando alzò lo sguardo per incontrare il mio, sorrisi e lui fece lo stesso. 《Andiamo?》 chiese e io annuii. 

Da quel momento qualcosa, era cambiato qualcosa. Non so cosa, ma qualcosa era cambiato. 

  In macchina c'era silenzio. A volte mi lanciava delle occhiate e io non sapevo cosa fare.

 A un certo punto sento la macchina ferma. Ci misi un po' a capirlo. 

Lo guardai poi guardai fuori. Ah, eravamo già a casa mia. 《Ci sentiamo, ok?》《Ok》dissi e a sorpresa mi diede un bacio a stampo. 《Ciao》mi sorrise 《Ciao》dissi a mia volta.

Era appena andato e già avevo voglia di vederlo.           


  《》   











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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 07, 2016 ⏰

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