Credevo Di Odiarti 2

Ricordati chi ero

...No,non è un sogno. Mi sta baciando e per la prima volta ho ricevuto un bacio da un ragazzo e non mi sono spostata. Il bacio sta durando più a lungo di quanto previsto. Poggio la mia mano dietro la sua nuca,grattandogli delicatamente i capelli;da qualche parte ho letto che ai ragazzi fa impazzire;lui poggia le mani sui miei fianchi e cammina contro il muro facendomi mettere di schiena contro la sua superficie.
Il bacio è durato qualche minuto. I minuti più belli fino ad ora. Non appena le nostre bocche si sono distaccate lentamente i nostri occhi si sono guardati,attentamente. Mi risultava difficile pensare di averlo baciato. Probabilmente sono troppo ubriaca o forse no,in fin dei conti capisco ciò che sto facendo. È solo apparenza.
"Ti odio lo sai?" dico a bassa voce sorridendogli
"Anche io" dice pizzicandomi il naso. Sorridiamo.
"Sarà meglio uscire" dico. Annuisce e usciamo raggiungendo gli altri. "Vi porto qualcos'altro?" chiede il cameriere.
"No,chiederemo il conto" dico. Ci alziamo e dopo aver pagato usciamo. Meiko sembra sentirsi meglio; probabilmente era una sbronza passeggera.
"Vi riaccompagno a casa. Non potete guidare" dice Zayn. Lo blocco.
"Nono,tranquillo. Guiderò io. Mi sento bene" dico dandogli un bacio sulla guancia velocemente e raggiungendo Meiko che dalla macchina non fa altro che urlare 'Sophia! Fa presto. Ho sonno!!' Corro vicino alla portiera e mi siedo sul sedile. Accendo il motore e parto. È notte fonda;la cosa brutta della casa di Meiko è che,oltre a trovarsi in quella zona piena di uomini,si trova vicino alla campagna e questo,per due ragazze che girovagano alle 2 del mattino,non è una gran cosa. La prendo sotto il braccio e lentamente raggiungiamo il pianerottolo di casa sua. Entriamo e chiudiamo la porta a chiave. Poi,senza fare rumore per non svegliare i suoi genitori,andiamo in camera sua,ci spogliamo, ci mettiamo il pigiama e ci infiliamo nel letto...sotto le calde coperte.