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Rientro dentro a passo svelto. Da dietro la porta vedo mamma con la sua mano in quella di papà. Lui non fa altro che piangere accarezzandole i ciuffi di capelli.

È proprio vero che non ti accorgi di ciò che hai finché non lo perdi. Mamma e papà,ora, sembrano così vicini....uniti.

Entro in camera e mi avvicino alla sua sedia posandogli una mano sulla spalla. Gira la testa e mi guarda sorridergli.

"Ciao" sussurro. Non risponde. Faccio il giro e mi siedo difronte a lui accanto al letto di mamma. Sospiro profondamente.

"Non piangere" dico strofinando le mani sulle mie cosce,nervosa.
"È inevitabile. Se solo mi fermassi a pensare ora a quanto male le ho causato....
Ritornerei indietro. La amo,l'ho sempre amata. Non voglio vada via ora. Sarei solo" dice singhiozzando "Papà, non sei solo. Ci sono io...anche se può non essere molto. Sono sicura che ce la faremo. Mamma avrebbe voluto così" dico piano. Mi prende la mano baciandomela più volte.

"Mi dispiace per tutto ciò che ho fatto" dice con il capo abbassato a guardarsi i piedi. Scuoto la testa e sospiro.
"Non importa" dico. In realtà mi importa eccome ma,ora non è il momento di stare a ripensare al passato.
...
Ieri sera è stata faticosa;ad ogni movimento di mamma io e papà aprivamo gli occhi per assicurarci che tutto andasse bene. Facevamo i turni:una volta lui si riposava sulla panca,una volta io. Ora siamo a casa.

Ho avvisato già Zayn...mamma si sta preparando con l'aiuto di papà per la cena. Dopo circa 1 oretta arriva Zayn. Lo prendo per mano e mi avvicino alla cucina dove ci sono mamma e papà.

"Sono nervoso" sussurra "Tranquillo....non esserlo" gli sussurro. "Mamma,papà...lui è Zayn" dico lasciandogli la mano "Buonasera signori Hudson" dice stringendogli alla mamma la mano. Alzo lo sguardo e vedo mamma sorridere. Sono contenta,per un attimo ho ripreso fiato.

"Ciao Zayn, mi sarebbe piaciuto conoscerti per cause più appropriate ma,sto morendo quindi....facciamo la corsa contro il tempo" dice ridacchiando.

Zayn gira la testa e mi guarda facendomi segno con gli occhi che non sa cosa dire.
"Si..." dico a bassa voce avvicinandomi a Zayn.
"Volevo solo sdrammatizzare" dice sospirando
"Si mamma,lo abbiamo capito tranquilla" dico sorridendole. Mamma sospira e si gira
"Bhè, mangiamo allora" dice.

Io e Zayn ci sediamo vicini;sotto il tavolo sento la mano di Zayn prendere la mia e stringermela forte.

"Bhè Zayn come stai?" domanda la mamma.
"Piuttosto bene signora....con sua figlia con me non ho da chiedere nient'altro" risponde Zayn imbarazzato "Lei?" continua
"Bene....molto bene. Sono felice di averti conosciuto" dice sorridendogli.
"Allora,Zayn...anche tu frequenti la Ridwey?" interviene papà "Si" dice Zayn. "Capisco...e i tuoi genitori?" continua papà
"Non ci sono signore" risponde Zayn

"Viaggio?" Dice papà
"Morti?" Dice mamma
"No,sono semplicemente divorziati...Zayn vive con il fratello" dico guardandoli storti.
...
"Che buona cena,ci voleva proprio" dice papà. Annuiamo.
"Si,hai proprio ragione. Mh,Zayn posso parlarti? Sophia sparecchia la tavola con tuo padre" dice mamma.

Credevo Di Odiarti 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora