Credevo Di Odiarti 2

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"Ah di nuovo? Ascolta Sophia,io sono questo. In una coppia non ci devono essere solo rose e fiori. Serve quel pizzico di discussione. Anche io odio una cosa di te,la tua testardaggine ma ti amo e mi sto zitto. Poi,io non sono autoritario....autoritario è uno che comanda su di te e che ti ossessiona su tutto. Io mi reputo semplicemente protettivo e scusa se mi sono incazzato tanto eh,devo pensare che quel bacio con Harry ti sia piaciuto" dice stringendo i denti. Serro le labbra e mi fermo al centro della strada.
"Ma perché devi pensare questo?" dico ad alta voce. Lui è un po più avanti rispetto a me,mi guarda ferma là e alle mie parole si avvicina a passo svelto e con il dito contro inizia ad alzare la voce.

"Tu sei che me lo lasci pensare."
"Io? La cosa che più mie ferisce è che dopo quello che è successo ieri notte tu dubiti ancora di me." dico
"Dubiti? Tu hai cominciato" dice "Sai che c'è Hudson? Me ne vado...divertiti" e se ne va a passo svelto lasciandomi lì da sola per strada mentre lo guardo allontanarsi da me,con la cartella sulla spalla e con le lacrime agli occhi per la rabbia.

Ecco, ancora una volta lui,con la sua aria spavalda ha voluto fare fare di testa sua. Prendo il cellulare in mano.

<<Mei? Ti devo vedere>>
<<Stai piangendo? Che succede?>>
<<Ti aspetto da me>>
<<Va bene>>

Chiudo la chiamata e corro fino a casa. Preparo una cioccolata calda perché generalmente quando o io o Jamie ci dobbiamo raccontare qualcosa beviamo sempre la cioccolata calda per rilassarci. Dopo circa un quarto d'ora entra Jamie che getta la cartella sulla sedia e viene verso di me.
"Sophia,che è successo?" dice prendendomi dalle spalle. Le faccio segno di sedersi accanto a me sbattendo la mano sul divanetto. Si siede e le passo la tazza di cioccolata calda che oggi mi è venuta spettacolare.
"Racconta" dice sedendosi e iniziando a sorseggiare la cioccolata. "È tuo padre?"

"No. È Zayn" dico