Credevo Di Odiarti 2

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"Papà le valigie sono pronte" urlo
"Perfetto. Possiamo partire stasera allora" dice. Annuisco.
"Mangiamo" incita

Ci sediamo intorno al tavolo per gustare insalata con polpi freschi e polpa di granchio.

"Mi spiace lasciare questo posto"
"Lo so Sò,anche a me un po"
"Mi ero affezionata a questo posto"
"E pensare che non volevi venire"
"Già. Strano vero?"
"Centra qualcosa Drew?"
Lo guardo e afforchetto il polpo.
"Probabilmente" sospiro
"Immaginavo. Ne sei innamorata?"
"Assolutamente no" dico quasi spaventata sotto ai suoi occhi. "È un amico che mi mancherà tanto"
"Capisco...bhe potrai tornare quando vuoi. Purtroppo dobbiamo ritornare così presto perché domani si riprende a lavorare per me." Dice papà. Annuisco e dopo aver finito di cenare mi ritiro nella il cameretta per dormire.

È mattina,sono circa le 9:40. Alle 10:30 abbiamo il volo diretto in Canada. Naturalmente ritornerò al fresco rispetto al caldo che c'è qui ma nonostante questo indosso un paio di leggings neri strappati,San Smith bianche e un top nero che lascia la pancia scoperta con sopra un giacchino di pelle;coda alta, eyeliner,matita nera e mascara.

"Andiamo!!" Grida papà
"Arrivo" urlo a mia volta.

Afferro il manico della valigia e la trascino dietro di me....Apro la porta. Un ultimo sguardo alla cameretta ricordandomi della discussione con Zayn e alla nostra riapacificazione. Sospiro profondamente per poi chiudermi la porta alle spalle e incamminarmi verso il taxi che porterà me e papà dritti in aereoporto.

Siamo arrivati,stanno imbarcando le valigie,non ci resta che salire sull'aereo.

"Tesoro,c'è ancora un quarto d'ora prima che l'aereo parta....vuoi andare a prendere qualcosa da mangiare alla macchinetta lì difronte?" Chiede papà. Annuisco.

Raccimulo qualche soldo dalla tasca e mi dirigo verso la macchinetta. Digito il numero degli oreo,adoro questi affari qui.

"Signorina sta bloccando la fila" sento dire dietro.