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Appena tornata a casa papà mi ha rimproverata.

"Perché hai discusso con Kiki durante la mia assenza?" Ha chiesto serio
"Non so cosa ti abbia detto ma,non sono stata io ad iniziare" dico
"Abituati a vederla perché si trasferisce qui con noi." Continua
"Papà? Qui?? Non..."
"Non discutere. Ho deciso già tutto" Si ostina

Perché papà non mi crede?

"Papà sono tua figlia. Dovresti credermi" la voce rauca
"Mi costa difficile. Ora vai in camera tua e quando domani arriva Kiki sii gentile" dice
"Non ci penso proprio"

Mi guarda male.

"Papà,mi ha detto che ti sta usando solamente. Sa che sei benestante e non vuole un amore vero. Vuole solo i tuoi soldi" urlo
"Verosimile come storia. Ormai siamo una sola cosa e tu devi ubbidirmi perché sono tuo padre"

"Vorrei ci fosse ancora la mamma." Urlo salendo le scale velocemente.

Metto la testa tra i cuscini e scoppio a piangere. Perché a me?

Squilla il cellulare. È Zayn. Non voglio rispondergli ma,la sua voce mi tranquillizza sempre.

<<Pronto?>>
<<Sophia?Allora,come è andata?>>
<<Male. Malissimo>>
<<Ti va di parlarne?>>

sto zitta poi riprendo a parlare.

<<Si>>dico tra i singhiozzi
<<Sarò lì tra due minuti.>>

Attacca ed io mi siedo sul letto aspettandolo.

Dopo circa 15 minuti sento suonare alla porta. Spero sia lui.

"Zayn..." dice papà aprendo

Credevo Di Odiarti 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora