Il caffè con Meiko è stata una mano santa per me. Ci siamo svagate...abbiamo parlato...abbiamo riso...siamo tornate a confidarci i vecchi segreti....insomma,quelle di una volta. Per sempre ha promesso. Ci credo. Ora mi sto incamminando verso casa di Zayn;dovrei trovare anche Cat e Matt. Citofono.
"Ei" dice aprendo e invitandomi dentro. Mi sporgo per vedere se ci sono gli altri,no. Non ci sono.
"Come mai qui? Sarei passato io dopo" dice
"Sono appena tornata dal bar con Meiko...perché ti dispiace che sono qui?" Lo guardo di lato.
"Pff...figurati" dice abbracciandomi da dietro. Giro la testa e gli do un bacio sulla guancia."Devo parlarti" dico tirnadolo sul divano. Mi siedo sulle sue gambe.
"Zayn,sarò sincera. Io non voglio che tu mi controlli" dico
"Controlli? Eh?" Alza il sopracciglio. Come immaginavo non mi ha capita subito
"Si,nel senso...l'altro giorno sei arrivato a Miami per pedinarmi. Christian e Matt non lo fanno con le altre...non mi va che tu non ti debba fidare di me" dico
"Io mi fido di te. È di lui che non mi fido" diceAlzo gli occhi al cielo
"Drew non centra. È fidanzato cavolo" dico esasperata.
"Va bene...scusa mi dispiace non lo farò piu" dice sorridendomi
"Prometti?" Chiedo sorridendo
"Promesso. Vieni qui,vieni" dice.Mi catapulto tra le sue braccia e lascio che mi stringa forte. Amo,nonostante tutto,quando mi stringe a sé;mi fa sentire protetta.
"Mi fai stare bene" dice con le testa sulla mia spalla destra,tra i miei capelli
"L'importante è che stai bene" dico
"Sei la cosa più bella che ho Sophia. Giuro. Se dovessero chiedermi per chi perderei la vita...senza dubbio farei il tuo nome" dice tirandomi indietro i lunghi capelli che mi ricadono sulle spalle. Sorrido e mi getto al suo collo.Zayn ha vari punti deboli e posso confermare che li conosco tutti. Per esempio quando gli accarezzo i ciuffi di capelli dietro la nuca...oppure quando strofino la bocca sulla sua barba...o ancora quando gli stringo la mano perché lui ama il contatto con le mani. Sono le mie armi vincenti.
"Io sono stata una scema" dico
"Tu? Perché?"
"Perché credevo di odiarti"
"Qua lo scemo sono io"
"Perché?"
"Perché ho sempre creduto di amarti" dice e si butta sulle mie labbra per baciarle ripetutamente."Devo andare a casa ora...devo preparare la cena" dico
"Vuoi rimanere qui?"
"No no. Devo tornare per non lasciare la casa incustodita."
"D'accordo. Per qualsiasi cosa chiama. Sono qui" dice e mi bacia per salutarmi accompagnandomi alla porta d'ingresso e aspettando che svoltassi l'angolo scomparendo tra le varie abitazioni.
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Credevo Di Odiarti 2
Novela JuvenilSequel della storia "Credevo di odiarti";se non l'avete letta andate a leggerla per capire meglio. Buona lettura... Baciiii