3. L'Orso dispettoso

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[corretto]

SPAZIO PUBBLICITÀ:
Vorrei consigliarvi la piccola one shot di @I_Follow_The_Sun . È la sua prima ff e gli farebbe bene un po' di incoraggiamento.

Il giorno dopo, come previsto, il cellulare del riccio prese a suonare e la voce squillante di Liam invase l'orecchio di Harry.
"Amico, sei sveglio?", chiese Liam.
"Ora sì", rispose Harry.
"Bene, perchè ho grandi notizie, e prima che inizi a dire che non vado al dunque, sappi che riguardano anche Niall".
A quel punto Harry si ridestò del tutto, tanto da scendere dal letto e iniziare a girare per la stanza senza una meta precisa.
"Ti ascolto", affermò.
"Per farla breve: stasera i ragazzi del gruppo avevano organizzato questa cosa in piscina, ma non è proprio una festa, è tipo una riunione. Ci saranno solo quelli della cerchia stretta di Niall e co.".
Cerchia stretta voleva dire Louis.
Harry sbuffò al pensiero del castano.
Lo aveva praticamente minacciato di rendergli l'estate impossibile per una semplice bibita sulla t-shirt.
Non che avesse paura di Louis in sè, ma il fatto era che non gli sarebbe capitato mai più di trascorrere un'intera estata con il suo adorato principe azzurro, cosa avrebbe potuto fare quel tappo?
Pensandoci su meglio, forse era inutile preoccuparsi.
"Mi stai dicendo che siamo invitati?", chiese speranzoso il riccio.
"Ovviamente. Che te l'avrei detto a fare sennò?", domandò ironico Liam.
"Sì, hai ragione", rise Harry in risposta.
"E non ti ho detto la parte migliore!", continuò eccitato Liam.
"Cioè?", chiese speranzoso Harry.
"Ci sarà anche Sophia" .
Sophia.
Quella ragazza era la cotta secolare del suo migliore amico.
Era la sorella minore della compagna di stanza della sorella di Liam, infatti la vedeva solo in estate, quando Stacy la portava con lei alle feste.
"Notizia splendida amico!" ridacchiò il riccio. "Solo, quando le dirai che la ami alla follia da ormai tre anni?", chiese ridendo Harry.
"Quando tu farai lo stesso con Niall".
"Bene, vedo che vuoi rimanere single a vita. Buono a sapersi, ti sposerò io", ridacchiò Harry.
Lui non si sarebbe mai dichiarato a Niall.
Da bravo principe azzurro lo avrebbe, ovviamente, fatto lui.
"Comunque, ci vediamo verso le sei a casa di Stacy. E ti prego, niente costume con i fenicotteri", pregò Liam.
"Promesso", rispose ferito Harry riattaccando.

Quando quel pomeriggio si recò da Stacy, Harry era più euforico che mai.
Non solo avrebbe visto Niall con solo il costume da bagno, ma anche Zayn.
Non fraintendetelo, lui amava Niall alla follia, ma Zayn Malik in costume era Zayn Malik in costume.

Una volta entrato nel cortile di casa, si recò direttamente sul retro dove sapeva esserci la piscina.
La prima cosa che notò fu Liam che parlottava allegramente con Sophia.
La seconda fu Sarah, la sorella di Liam, che si tuffava insieme a Stacy in piscina.
La terza non la vide, perchè Louis Tomlinson, in tutta la sua bassezza, gli si parò davanti.
"Hey ricciolino, anche tu qui? Ma che coincidenza", disse Louis con un ghigno.
"Ciao Louis", si limitó a dire Harry.
Il ghigno del ragazzo si amplió.
"Perchè sei così freddo? Sono anche venuto ad accoglierti", disse facendo l'offeso. "Vieni, ti accompagno a posare le tue cose", aggiunse, mettendogli poi un braccio in vita.
Harry rabbrividì.
La situazione stava diventando preoccupante.
Non era stupido, sapeva che quel nano malefico stava tramando qualcosa, ma cosa?
Mentre camminavano e si dirigevano al lato della piscina, Harry notò che Niall li stava guardando e che dopo un po' si diresse verso di loro.
Harry decise che si sarebbe cambiato dopo. Così scostò il braccio di Louis dalla sua vita e si diresse a bordo piscina dal biondo.
"Harry, sei venuto", sorrise l'irlandese.
"Sì, beh, come potevo perdermi una festa in piscina?", chiese Harry ridacchiando nervoso.
"Non potevi, ovviamente!", rispose euforico Niall.
In quel momento si avvicinó anche Louis e si accostò al riccio.
Harry si allarmò, ma cercò di non darlo troppo a vedere.
O di non dare a vedere che nella sua testa stavano iniziando a formarsi ventimila idee diverse su come Louis avesse potuto vendicarsi.
"Harry, hai visto che bella la piscina?", chiese Louis.
"Bellissima", rispose il riccio a denti stretti.
"Dovresti proprio farci un tuffo", disse Louis ridacchiando.
Ma sono ancora vestito.
Non finì di pensarlo che Louis gli fece perdere l'equilibrio e lui cadde in acqua che aveva ancora vestiti e scarpe.
Una volta riemerso dall'acqua, guardò Niall e lo vide ridere di gusto.
Avrebbe voluto affogarsi nella piscina.
O meglio, avrebbe voluto affogare Louis.
Il castano era piegato in due dalle risate.
Lo fissò con uno sguardo che sperava potesse incenerirlo, con l'unico risultato che una volta alzato il capo Louis lo guardò.
Poi si voltó verso Niall, che ancora rideva, e in seguito di nuovo verso di lui, stavolta ghignando.
Oh merda.
No.
Non poteva farlo.
Louis non voleva davvero impedirgli di far colpo su Niall.
"Niall, certo che questo qui è proprio un idiota".
A quanto pare sì.

Angolino di Haru;
Oh oh, le cose si mettono male per il povero Harry... o forse no?
Mi raccomando stellinate o commentate, vorrei sapere se la storia vi piace.

Ps. Se qualcuna di voi ha già letto questo capitolo e poi non lo ha trovato più, beh è normale.
Il mio migliore amico stava leggendo le bozze dei capitoli successivi e per sbaglio lo ha pubblicato -.-"
Paco ily anyway ♡

you'll be the prince and i'll be the prince too ๑ larry auDove le storie prendono vita. Scoprilo ora