25. Sebastian sa sempre tutto.

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[corretto]

Dedico questo capitolo alla mia virtual bff @ Bea_Book.
Ti voglio bene ciccia, buon compleanno (anche se in ritardo ♡)

"Arrivo!" urlò Niall, andando velocemente ad aprire la porta dietro la quale qualcuno continuava a bussare insistentemente.
Il biondo la aprì, sorpreso di trovarci Louis con il fiatone dietro.
"Lou?".
"Devo parlarti" disse risoluto, "Anzi, devo parlarvi. C'è Zayn?" chiese agitato entrando in casa.
Zayn sentendo la voce del suo amico era uscito dal salotto dove si trovava e aveva raggiunto Niall nell'atrio.
"Ah, perfetto!" esclamò Louis, sedendosi poi a gambe incrociate proprio lì, davanti all'ingresso.
Zayn e Niall lo guardarono straniti, poi sospirarono e si sedettero a terra con lui.
Sapevano che con Louis in quello stato, era inutile discutere.
Sembrava addirittura aver corso fin lì, cosa che effettivamente aveva fatto.
"Non ti piace il divano in salotto?" ironizzò il pakistano.
"Non in questo momento" spiegò Louis, "Ora, ho una cosa da dirvi. Probabilmente avrei dovuto farlo tempo fa ma... non ha importanza! Non so neanche perchè voglio dirvela" borbottò.
Il biondo e il suo ragazzo si voltarono con espressione stranita l'uno verso l'altro.
Zayn aveva il sospetto di sapere già di quale argomento avrebbero parlato con Louis a momenti.
Così sospirò e: "Quindi?" chiese.
"Beh..." iniziò il castano, "Probabilmente... cioè, ho capito negli ultimi giorni che... potreiavereunacottaperHarry" esclamò tutto d'un fiato.
"Cosa!?" chiese Niall, non avendo capito cosa avesse detto il castano.
Zayn mise una mano sul ginocchio del suo fidanzato, attirando la sua attenzione.
"Ha detto che ha una cotta per Harry tesoro" spiegò.
"Ah" disse il biondo, "Scusa, COSA!?" urlò.
Il bruno alzò gli occhi al cielo.
"Perchè ne sei sorpreso? Sono giorni che lo dici" sbuffò Zayn.
"Infatti. Io urlo perchè mi devi trenta sterline ora!" esclamò felice, tendendo il palmo della mano al pakistano.
"Credevo te ne fossi dimenticato!" si sorprese Zayn.
"Nialler non scorda nulla. Ora sgancia!" ridacchiò baciandogli la guancia.
"Avete scommesso su di me? Sulla mia cotta per Harry?" si imbronciò Louis.
"Più che altro su quanto ci avresti messo ad ammetterlo a noi. Zayn diceva che non avresti tirato fuori l'argomento prima di settembre. Io invece ho detto che entro fine mese ce lo saresti venuto a dire" spiegò, mettendosi contemporaneamente le trenta sterline appena ricevute in tasca.
Il castano incrociò le braccia al petto leggermente irritato.
"Quindi sentiamo, come ci sei arrivato?" chiese Zayn.
"A cosa?" domandò scorbutico Louis.
"A te ed Harry. Che eri innamorato di lui, la vostra storia d'amor-" iniziò Niall eccitato.
"Wow, wow, fermo! Innamorato!? Storia d'amore!? Sei fuori strada Ni" negò convinto il ragazzo.
"Davvero?" ridacchiò il biondo, "Allora perché sei qui?".
Il castano aprì la bocca, ma la richiuse subito dopo.
Effettivamente, perchè sono qui?
"Io non sono innamorato di Harry... credo" bofonchiò, "Sono venuto qui per un consiglio però" bisbigliò.
Era terribilmente imbarazzato, ma non ne capiva il motivo.
Aveva una cotta (davvero grande) per Harry — come se non gli fosse mai capitato di volerci provare con qualcuno — ma con lui sentiva di non poter fare tutto da solo.
Sentiva di aver bisogno di un parere esterno.
Okay, era diverso perchè, forse, aveva più di una cotta per Harry, ma innamorato proprio no.
"Secondo te che sta facendo?"
"Sento gli ingranaggi che lavorano nel suo cervello fin qui" rise Zayn.
Louis si riprese dal flusso dei suoi pensieri.
"Okay, potreste avere ragione" ammise alla fine a testa bassa.
Niall e Zayn si diedero il cinque soddisfatti beccandosi un'occhiataccia dal castano.
"Quindi, che dovrei fare?" chiese.
"Beh, dipende" iniziò il biondo, "Tu cosa vuoi da Harry?".
Louis alzò un sopracciglio, non capendo cosa intendesse Niall.
"Nel senso, vuoi che diventi il tuo ragazzo o...?".
"O?".
"Non lo so! Devi dirmelo tu" urlò l'irlandese.
Si sentì Zayn sospirare.
"Niall, non sei d'aiuto" disse, con il risultato che il biondo mise su un finto broncio.
Zayn gli accarezzò dolcemente i capelli tinti, per poi riportare l'attenzione su Louis.
"È successo qualcosa prima che venissi qui?" domandò il pakistano, "Sembri parecchio agitato".
Il castano si irrigidì ripensando al quasi bacio con Harry.
"Emh... potrei averlo quasi baciato. E lui se n'è accorto, credo".
"Ah" disse solo il bruno, "Allora non ti resta che aspettare".
"Aspettare?" esclamò il ragazzo dagli occhi azzurri.
"Sì, Lou, aspettare. Se dici che se n'è accorto, non ti resta che attendere una sua reazione che, conoscendo Harry, ci sarà presto" spiegò, stringendo Niall al petto, mentre quest'ultimo si faceva coccolare come un gattino.
Louis fece una smorfia disgustata alla scena.
"Quindi aspetto. Okay".

you'll be the prince and i'll be the prince too ๑ larry auDove le storie prendono vita. Scoprilo ora