you'll be the prince and i'll be the prince too ๑ larry au

4. "Cenerentola, posso farle un..."

[corretto]

Quella settimana fu particolarmente divertente per Louis.

Da quando quel palo della luce lo aveva insultato, con la scusa della vendetta, aveva trovato un piacevole modo di passare il tempo.
Il suo piano era quello di annullare completamente le possibilità del riccio con Niall.
Dopo aver gentilmente buttato Harry in piscina con tutti i vestiti, si era goduto parecchio la sua reazione.
Era incazzato come non mai.
Perfetto.
Stava già pensando a cosa fare quella sera, dato che sarebbero andati in questo locale ed era certo sarebbe venuto anche Harry.

Lui e Zayn arrivarono fuori allo 'Shut Up and Dance' alle undici passate.
Vergognosamente in ritardo.
Quando entrarono nel locale l'odore dell'alcool invase loro le narici e le luci da discoteca gli appannarono per qualche secondo la vista, fino a che non si abituarono all'ambiente.
Louis si diresse verso il bancone dopo aver adocchiato Niall e Harry che parlavano fra di loro con due drink analcolici tra le mani.
Aveva appena avuto un'idea.
"Hey ragazzi", disse mettendo un braccio intorno alle spalle di Niall.
"Ciao Louis", lo salutò allegro il biondo. "Finalemente ci hai degnato della tua presenza".
"Sai che arrivare in orario non è nel mio stile", ridacchiò Louis, poi rivolse lo sguardo su Harry.
Aveva le labbra chiuse a formare quasi una linea e lo fissava come se volesse ucciderlo da un momento all'altro.
Gli sorrise dolcemente.
"Ciao Harold, è un piacere vedere che ci sei anche tu".
"Vorrei poter dire lo stesso", affermò secco Harry.
Era parecchio irritato dal fatto che Louis facesse finta di nulla.
Come se ieri non lo avesse fatto apposta a farmi fare una figura di merda.
"Perchè dici così?", chiese il castano mettendo su un finto broncio. "E io che volevo offrirti persino la specialità della casa", sorrise a Harry.
Il riccio iniziò a chiedersi cose avesse in mente quel nano.
"Due Ignorance per favore", ordinò Louis al barista.
I due drink rosa arrivarono poco dopo e Louis ne offrì uno ad Harry.
"Avanti bevi", disse sorseggiando il suo drink.
"Cosa c'è dentro?", chiese il riccio guardando sospettoso il liquido rosa.
"Diciamo che è a base di vodka alla fragola... con aggiunta di parecchi liquori", ghignò Louis.
Sospettava che Harry non regesse l'alcool e non vedeva l'ora di sapere cosa avrebbe combinato da ubriaco il riccio.
"Non mi piace la vodka", affermò Harry guardando male il castano.
"Certo, non ti piace", ridacchiò Louis.
Il problema era che Harry non reggeva affatto l'alcool, non voleva davvero bere quella roba.
La faccia divertita di Niall gli fece però cambiare idea.
Non voleva fare la figura del bambinetto astemio davanti a lui.
Così bevve il drink tutto d'un fiato e, a giudicare da come gli girò forte la testa qualche secondo dopo, quella roba doveva essere parecchio forte, altro che vodka.
Andò meglio qualche minuto dopo, si sentì più leggero e vide Niall e Louis sorridergli.
D'istinto sorrise anche lui.
Quanto era bello Niall.
La sua bocca sottile.
I suoi occhi azzurri illuminati dalle luci colorate del locale.
Quella maglietta attillata che portava gli fasciava il torace in modo perfetto, facendo intravedere il suo fisico asciutto.
Dio, avrebbe voluto scoparselo nel bagno.
E in quel momento non gli sembrò nemmeno tanto una cattiva idea, così si alzò dallo sgabello e tirò Niall per un braccio.
Il biondo, da quando Harry aveva finito l'Ignorance, aveva capito che il riccio non reggesse l'alcol.
Lui però era una persona parecchio educata e non gli sembrava il caso di precisarglielo.
Ora però, la situazione stava diventando imbarazzante perché Harry lo stava trascinando verso il bagno del locale ed era convinto che non fosse per darsi una rinfrescata.
Si fermò di scatto.
"Harry non devo andare in bagno", lo avvertì Niall con tono calmo.
"Ma come no?", chiese Harry con voce bassa avvicinandosi parecchio all'irlandese.
"Non voglio far aspettare Louis da solo al bancone", cercò di trovare una scusa Niall.
"Starà benissimo", affermò Harry stizzito. "E anche tu se adesso vieni con me", continuò accarezzandogli il collo.
Ok, doveva mantenere la calma.
Era ubriaco.
Non sapeva quello che stava dicendo.
"Il mio drink è arrivato", esclamò il biondo riavvicinandosi al bancone dove Louis stava ridacchiando vedendo quella scena.
Una volta che Niall si sedette sullo sgabello, pensò di essere 'salvo' ma, ovviamente, non fu così.
"Avanti Niall, vieni con me in bagno. Non posso mica farti un pompino qui davanti a tutti!".
A quelle parole Niall sputò tutto il drink che aveva in bocca sul bancone e Louis si piegò in due dal ridere.
Dio quanto si sarebbe divertito a ricordaglielo.

Angoletto di Haru;
Heilà♡ Come é il capitolo?
Spero vi sia piaciuto :)
Alla prossima.