19. Il ballo di Cenerentola

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[corretto]

N.A.
Anche se penso si sia notato, lo dirò per sicurezza: aggiorno nei weekend, fatta eccezione per qualche volta.
Non ho tempo durante la settimana di scrivere/correggere i capitoli.
Detto questo, buona lettura :)

"Era così grande la cazzata che hai fatto, da non potermi neanche dare un passaggio?" urlò Louis, non appena Zayn rispose al cellulare.
"Mi dispiace, okay? Ma sai, io e Niall abitiamo nella stessa casa. Sarebbe stato un tantino difficile spiegargli il motivo per cui in macchina ci saresti stato anche tu".
Louis si passò le mani tra i capelli sconsolato.
Non poteva dargli torto.
"Giusto. Ora mi dici cos'é successo? Siete spariti all'improvviso. Pensavo di avervi persi".
"Mh, ecco, per quanto riguarda quello..."
"Zayn, cosa è successo?" disse Louis, calcando le parole.
"Ho deciso di dichiararmi alla festa, dandogli anche un regalo" spiegò il moro, sperando che Louis non si arrabbiase.
L'idea gli era venuta in mente circa a metà giornata.
Aveva detto a Niall che voleva dei suggerimenti su che regalo prendergli — quando in realtà lo aveva già comprato — e Niall gli aveva tranquillamente indicato, letteralmente,
ogni oggetto a sfondo erotico del centro commerciale.
Zayn avrebbe voluto sotterrarsi per l'imbarazzo.
"Cosa sarebbe questo regalo?" chiese Louis, sperando fosse qualcosa di azzecato per il biondo.
"Lo scoprirai alla festa" ridacchiò Zayn, "Poi porterò Niall in giardino e gli dirò che lo amo".
Louis sorrise alle parole dell'amico, sperando che quella sarebbe stata la volta buona.

Niall non era stupido.
A volte la gente pensava davvero lo fosse, ma Niall si comportava in quel modo di proposito.
Ha sempre fatto tutto per attirare attenzione su di sé.
L'attenzione di Zayn soprattutto.
Non è che se non ci fosse stato Zayn lui non avrebbe girato saltellando per la strada, ma probabilmente non sarebbe andato a sbattere contro un palo di proposito.
Il pakistano però era sempre così ambiguo e Niall davvero non lo capiva.
Lui a Zayn piaceva o no?
Niall era convinto di piacergli, ma se non fosse stato così, cosa avrebbe fatto lui?
Zayn era la sua luce, la sua gioia.
Era la persona che gli evitava la maggior parte delle figuraccie che normalmente avrebbe fatto durante la giornata, la persona che gli dava dello scemo con un sorriso sul volto quando però non riusciva a evitargliele.
Zayn c'era nei momenti belli, ma soprattutto in quelli brutti.
E Niall aveva davvero bisogno di quel ragazzo, perciò lui al moro doveva per forza piacere.
Niall aveva fatto discorsi simili nella sua mente tante di quelle volte, era come darsi una spinta metaforica per non arrendersi.
Certe volte i suoi pensieri erano così melensi che avrebbe voluto scrivere un'e-mail a Nicholas Sparks, dicendogli:
"Hey amico, la mia mente é ricca di idee commoventi per i tuoi libri, se mi contatterai ti parlerò dei miei problemi, in modo poetico si intende".
Così, dopo essersi 'incoraggiato', Niall si era dato un ultimo sguardo allo specchio ed era sceso al piano di sotto dove la festa per il suo compleanno stava per iniziare.

"Louis" mormorò Zayn con voce tremante.
Louis si voltò velocemente verso il moro che, neanche a dirlo, era più nervoso che mai.
Strofinava le mani tra di loro e si mordeva il labbro inferiore a sangue, alternando il tutto con lo sbattere continuo del piede destro sul pavimento.
"Louis aiutami, sento che sto per svenire" disse Zayn.
Louis si avvicinò subito al moro, mettendogli un braccio intorno alle spalle.
"Amico, non ti azzardare. Stasera hai un compito da portere a termine e io farò in modo da non rimandare ulteriormente questo supplizio".
"Louis, grazie. Sei davvero un amico. È bello che tu faccia questo per me" lo ringraziò Zayn.
Louis sorrise ironico.
"Oh, no amico, non lo faccio per te, ma per me. Chissà la prossima volta dove mi trascinerai, mi fa ancora male il culo dall'altro ieri".
Zayn sbuffò una risata.
Sapeva che Louis non intendesse davvero quello e lo avesse detto solo per far diminuire la sua ansia.
O almeno lo sperava.
"E guarda chi sta arrivando" aggiunse poi il castano.
Zayn alzò lo sguardo e vide Harry e Niall che parlottavano allegramente, camminando nella loro direzione.
Niall aveva in mano una tracolla verde per chitarra che, sicuramente, era il regalo di Harry per lui.
Zayn non potè fare a meno di pensare che fosse davvero un regalo azzeccato per il biondo.
"Avanti spagnolo, è il tuo momento" disse Louis, dandogli una spinta dietro la schiena.
Zayn mantenne l'equilibrio per miracolo e si mise dritto, prendendo una busta dalla tasca.
Risparmiava i soldi da mesi per quel regalo, ma almeno era sicuro che a Niall sarebbe piaciuto.
Il biondo andò incontro ai due ragazzi, abbracciandoli entrambi.
"Vi stiamo cercando da più di mezz'ora, dove vi eravate nascosti?" chiese Niall confuso.
"Siamo sempre stati qui Nialler, solo che tu sei cieco" lo prese in giro Louis.
Harry intanto, osservava tutto con sgurdo inquisitorio.
Louis invece si concentrò su di lui.
Aveva questa paura perenne che Harry scoppiasse a piangere da un momento all'altro.
E lui, ovviamente, non voleva essere lì ad assistere.
Harry dovette accorgersi dello sguardo insistente di Louis su di sè, perchè si girò improvvisamente.
Louis, colto in fallo, si voltò verso Zayn e Niall, giusto in tempo per vedere il biondo saltare di gioia.
"MI HAI PRESO DUE BIGLIETTI PER IL CONCERTO DI SHAKIRA A LONDRA!" urlò il biondo.
Zayn si passò una mano dietro la testa imbarazzato.
Niall continuava ad urlare e improvvisamente saltò addosso a Zayn, stringendolo forte.
"Ti adoro Zayne, ti porterò al concerto con me, sei felice?" chiese Niall.
"Come se avessi avuto altra scelta" ridacchiò Zayn, rosso come un peperono.
Niall rimise i piedi a terra, e Louis capì che era il momento.
Ora, o il moro portava l'irlandese in giardino e gli si dichiarava,  oppure... lo faceva lo stesso, perchè a Louis faceva ancora male il culo.
Harry vide il castano incurvare le sopracciglia, così gli si avvicinò.
"Che succede?" bisbigliò nel suo orecchio.
Louis saltò sul posto, la sensazione del respiro di Harry ancora su di lui.
"È il momento" rispose avvicinandosi ad Harry, "Ma quell'idiota non fa nulla" si lamentò Louis.
Harry guardò Zayn ondeggiare sul posto, il suo nervosismo era palpabile.
Niall invece continuava a parlare come se nulla fosse.
"E cosa dovrebbe fare esattamente?" domando il riccio, continuando a fissare Zayn e Niall.
"Dovrebbe portarlo in giardino, o qualcosa del genere" spiegò Louis, non capendo perché Harry fosse tanto interessato all'argomento.
Il riccio annuì.
Louis non credette alle sue orecchie, quando Harry parlò pochi secondi dopo.
"Niall" chiamò Harry, "Louis mi ha detto che Zayn ha un altro regalo per te fuori in macchina".
Il biondo spalancò gli occhi.
"Davvero?" chiese eccitato.
"No" affermò Zayn, scuotendo velocemente la testa, "Non è vero".
"Ma come Zayn, io prima l'ho visto. È enorme, si vede anche attraverso il finestrino" spiegò Louis, reggendo il gioco del riccio.
"Ma-" cercò di dire Zayn.
"Ma niente" lo bloccò Niall, "Ora mi fai vedere il regalo" ordinò trascinando il ragazzo con sè, fuori di casa.
Louis sorrise soddisfatto, ora era tutto nelle mani di Zayn.
Lo stesso sorriso però, si traformò in una smorfia.
Il castano si girò verso Harry, pronto a vederlo triste e sconsolato, invece il riccio sembrava normale.
"Perchè lo hai fatto?" chiese, volendo dissipare i suoi dubbi.
Possibile che Harry fosse così masochista da gettare Niall tra le braccia di Zayn lui stesso?
"Fatto cosa?" domandò Harry confuso.
"Perchè hai aiutato Zayn? Pensavo che Niall, beh, ti piacesse".
Harry alzò le spalle, come se la cosa non lo riguardasse.
"Non ne ho idea, semplicemente l'ho fatto e basta" rispose tranquillo.
"Ma non ha senso. Non ci stai male?".
Louis non voleva girare il coltello nella piaga, ma allo stesso tempo voleva capire quello che girava per la testa di Harry.
"Credo di sì" affermò Harry poco sicuro e con il capo abbassato, "Non lo so più neanche io".
"C'è qualcosa che sai?" chiese Louis ironico.
Harry annuì.
"So che, anche se Niall non è il mio principe azzurro, lui è da qualche parte che mi aspetta" sorrise il riccio.
Louis sbuffò scocciato, ma senza malizia.
"Ancora con questa storia del principe azzurro? Sei così convinto che l'amore debba essere come nelle favole? Non credi che, forse, il principe azzurro sia troppo perfetto e che quindi non esista?" tentò Louis.
Harry lo guardò, senza spegnere il suo sorriso, cosa che fece irrigidire il castano.
"Io penso che esita un principe azzurro. Sai, mi piace immaginare un ragazzo che arriva da me quando ne ho bisogno, magari anche su un cavallo bianco" ridacchiò Harry, "Ma allo stesso tempo ho capito che non esite il principe azzurro come nelle favole, ma il mio principe azzuro, quello sì. È la persona fatta appositamente per me, che mi farà sorridere come un idiota quando la guardo, senza un motivo in particolare. Non sarà perfetta e sicuramente non arriverà su un cavallo bianco, ma sono certo che esista, quindi continuerò ad aspettarla".
Louis spalancò la bocca, non si aspettava una tale risposta da Harry.
Doveva ammettere di averlo sottovalutato.
In fondo, cosa c'era di male ad avere una visione romantica dell'amore?
Louis mise un braccio intorno alle spalle di Harry.
"Sai Riccioli d'oro, forse hai ragione. Mi piace questa nuova rivisitazione, più romantica" affermò Louis, ridacchiando.
Harry si voltò nella sua direzione, con i visi a pochi centimentri l'uno dall'altro.
Louis si ritrovò a guardare prima le labbra di Harry e poi i suoi occhi.
E si ritrovò a sorridere come un idiota, senza un motivo in particolare.
"Perchè mi stai toccando?" chiese Harry stizzito e le labbra serrate.
"Non lo so" rispose Louis.
Ma in realtà lo sapeva.
Sapeva anche di essere fregato, perchè si era innamorato di Harry.






Angolino di haru.
Heilà, come va la vita?
Scusate per il leggero ritardo, ma come ho detto anche prima, non sto avendo molto tempo per scrivere.
Ma ora SIETE CONTENT* CHE UNO DEI 4 SCEMI HA CAPITO QUALCOSA? SÌ???
Okay, fine dello sclero, ma vogio leggere i vostri ewe
DOMANDINA VELOCE:
Louis ha capito di essere innamorato di Harry, come si evolverà adesso la situazione?
Ma soprattutto, Zayn l'africano riuscirà a dichiararsi a Niall, o dovrete davvero aspettare quel permesso scritto dalla regina?
Si accettano scommesse lol


you'll be the prince and i'll be the prince too ๑ larry auDove le storie prendono vita. Scoprilo ora