26. "Strano, ma strano bello" disse l'Orso.

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[corretto]

Dedico questo """capitolo""" alla donna che grida allo spoiler. Buon compleanno in ritardo lol
Non ricordo una data ew 

N.A. perdonatemi in anticipo per l'orrore che ho "scritto".
ps. Luke nei media è me mentre scrivevo la prima parte, volevo rendervi partecipi :))))

"Ci vediamo in giro. Liam, fatti sentire se Harry dovesse dire qualcosa" salutò Zayn chiudendo poi la porta.
Il moro diede uno sguardo all'atrio, finalmente, vuoto e silenzioso.
Gli piaceva avere ospiti a casa, non fraintendete, ma quella era stata una giornata particolarmente stressante.
Prima Liam e Sophia e il loro essere particolarmente imbranati insieme.
Erano stati capaci di distruggere più di un accessorio messo sulle sue povere mensole.
Poi Louis, beh, lui era stato probabilmente la parte peggiore.
Zayn non avrebbe voluto per nulla al mondo essere nei suoi panni.
Il pakistano incurvò le sopracciglia ricordandosi improvvisamente di un minuscolo particolare: dov'era finito Niall?
Era tutto troppo silenzioso, e con il biondo in casa la parola silenzioso non era da considerare assolutamente.
"Nì, dove sei?" chiese allora Zayn.
Quando non ricevette risposta, si avviò con lunghe falciate verso la cucina.
Nell'attesa si sarebbe fatto un panino.
A Niall piaceva giocare, tanto, ma lui non ne aveva voglia in quel momento.
Aprì il frigo e afferrò i pochi ingredientri necessari a zittire la sua pancia brontolante, prese dalla credenza il pane per i sandwich mettendo poi tutto insieme e dare un morso al suo spuntino.
Non appena ebbe finito di mangiare mise nuovamente tutto in ordine e sorrise di sottecchi quando un leggero rumore di passi anticipó l'arrivo di Niall.
"Preso" gli sussurrò all'orecchio il biondo afferrandolo alle spalle.
"Cosa farai ora?" ridacchiò Zayn per i modi infantili di Niall.
L'irlandese fece una pausa, facendo finta di pensare.
"Non so, cosa vuoi che ti faccia?" bisbigliò poggiando le labbra sul lobo del suo orecchio.
Zayn sentì un brivido corrergli fino alla punta dei piedi.
"Perchè mi fai sempre pensare male?" disse Zayn, voltandosi finalmente a guardare il suo ragazzo.
Niall aveva uno strano sguardo, ma Zayn sapeva esattamente cosa volesse dire.
"Ma io voglio che tu pensi male Zaynie" affermò Niall un secondo prima di fiondarsi sulla bocca del moro.
Zayn lo tirò più a sè, cercando di assaporare le sue labbra come se ne avesse un bisogno vitale.
"Allora Zaynie" si interruppè il biondo, mordicchiandogli però il labbro, "Che pensieri cattivi ti ho fatto avere prima?" lo provocò.
"Oh, non so se posso dirtelo" affermò il moro baciandogli prima la guancia per poi passare a torturargli il collo.
Niall sospirò al contatto delle labbra di Zayn sulla sua pelle.
"Però se vuoi posso fartelo vedere" disse qualche secondo dopo.
Il moro prese per i fianchi il suo ragazzo, sollevandolo e appoggiandolo sul piano della cucina.
"Non so se voglio vedere" rise Niall.
Tra poco non riderai più.
"Fai il bravo, ti piacerà" lo rassicurò ironico l'altro. Gli lasciò un ultimo bacio sulle labbra prima di iniziare lentamente a scendere prima sul suo collo, poi sulle clavicole che si intravedevano grazie allo scollo profondo della canotta del biondo.
Zayn ritenne quel misero pezzo di stoffa d'intralcio al suo lavoro, quindi fece segno a Niall di alzare le braccia, per poi togliergli l'indumento.
"Meglio" affermò sorridendo, tornandogli a baciare il petto.
Intanto l'irlandese non sapeva dove mettere le mani, quindi alla fine optò per posizionarle sulle spalle di Zayn.
Quando il biondo sentì il suo fidanzato armeggiare con la cerniera dei suoi pantaloni, trattenne d'istinto il fiato il fiato, per poi emettere un leggero urletto quando senti il respiro di Zayn sulle sue mutande.
Il solo pensiero del ragazzo vicino al suo amichetto lo faceva uscire di testa, così si ritrovó a spostare le mani tra i capelli di Zayn.
Il moro però continuava semplicemente a stare lì, senza far nulla, al che Niall perse la pazienza e gli tirò un ciuffo di capelli.
"Ehi!" esclamò Zayn.
"Fai qualcosa, non stare lì impalato" si lamentò.
"Credevo non volessi vedere" scherzò il moro, mettendo però contemporaneamente una mano all'interno delle sue mutande.
Niall ingoiò a vuoto, "Io... non intendevo che..." balbettò mentre l'altro ragazzo aveva iniziato a muovere la mano sulla sua erezione.
"Tu?" domandò il pakistano.
"Oh Dio" sospirò Niall attirando Zayn a sè unendo le loro labbra in un bacio bisognoso.
"Ora smettila di scherzare e fa quello che devi!" gli ordinò qualche minuto dopo, spingendolo nuovamente verso il basso.
"Agli ordini" rise Zayn prima di abbassargli le mutande liberando l'erezione del biondo già quasi completamente formata.
Il moro iniziò a baciarne la punta per poi inglobarne la parte iniziale fra le labbra. Mosse lentamente la lingua su di essa, cosa che sapeva facesse impazzire il biondo che, infatti, gli stava tirando abbastanza forte i capelli.
Il palato di Zayn vibrò quando il moro ridacchiò leggermente per la reazione del suo ragazzo.
Niall in quel momento non ci vide più e spinse la testa di Zayn più contro di lui, intimandogli di prendere tutto il suo sesso in bocca, cosa che il moro fece, continuando a succhiare il membro di Niall, passandogli periodicamente la lingua intorno.
Zayn andò avanti così per qualche minuto finchè un gemito più acuto di Niall non gli fece capire che il biondo era arrivato al culmine.
Il ragazzo infatti venne qualche secondo dopo sul suo petto.
"Allora" iniziò Zayn avvicinandosi al viso del suo ragazzo che aveva ancora gli occhi chiusi, "Piaciuta la dimostrazione?".
Niall rise sulla sua bocca, prima di scendere improvvisamente dal bancone e invertendo le posizioni tra lui e Zayn.
"Al punto che potrei imitarla proprio ora" affermò sicuro di sè, baciando poi il suo ragazzo.


you'll be the prince and i'll be the prince too ๑ larry auDove le storie prendono vita. Scoprilo ora