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Mi svegliai di colpo.
La luce del sole illuminava la mia stanza.
Mi guardai al mio fianco.

Luke era sotto le coperte che dormiva come un ghiro.

Di istinto mi portai una mano sulle labbra.
Ciò che era successo era reale o solo un sogno? .

Mi alzai con cautela dal letto, facendo attenzione a non svegliarlo.
Alzai lo sguardo verso la porta, e trovai mia madre appoggiata, che ci guardava con aria curiosa.

-Ciò che mi chiedo anch'io- disse.
Capí cosa pensava.
-Mamma, non abbiamo fatto niente, te lo assicuro...( non né ero tanto sicura però.) Abbiamo solo dormito insieme.- risposi piano.

-Lo so. È una tradizione no? - chiese facendomi un sorriso.

-Diciamo di sì, e da un po' che dormiamo insieme. Viene ogni notte alle 3 e dorme qui fino alle 7-risposi.

Sentì Luke al mio fianco svegliarsi.
-Io faccio finta di niente- disse mia madre chiudendosi la porta alle spalle.

Adoravo mia madre quando faceva così. Si fidava pienamente di me.

-Giorno-dissi, appena il ragazzo aprì i Suoi occhi.

-Che ore sono? - chiese, alzandosi.
Guardai il mio telefono sul comodino. Erano le 10 meno 10.
-9'50-risposi.
Lui scattò in piedi.

-Cavolo! Ho un appuntamento alle 10 con Arzaylea.- esclamò.
Lui mi cuore sprofondò.
-Luke... - iniziai.

Lui mi guardò con aria dolce.
-Dimmi Alcatraz- rispose mettendosi le scarpe.

-Ma... Ieri sera... Mh... Io e te... Mh... Abbiamo dormito no? - chiesi imbarazzata.

Lui si bloccò. Ma poi dopo rispose.
-Ovvio, abbiamo parlato poi ci siamo messi a dormire perché?- chiese guardandomi.

-Umh... Niente ho fatto un sogno strano. - risposi, in fretta.

-Che sogno?- chiese lui sedendosi sul davanzale della finestra.

-Sei in ritardo! Muoviti! - esclamai cambiando argomento.

-Può aspettare. Che sogno hai fatto Alcatraz? - ghignò lui.
Sembrava divertito da quella situazione imbarazzante.

-Bhe. Non succederà mai, perché siamo migliori amici. Ma ho sognato che ci siamo dati un bacio. - risposi tutto d'un fiato.

Lui mi guardò con aria incerta.
-Solo un bacio? E come? - chiese. Sembrava serio.

-Stampo ovviamente- mentì io.
Lui sporse il labbro inferiore in avanti, per poi ritirarlo facendo una smorfia.
-A boh. Sei strana Alcatraz. Ci vediamo dopo? O stasera se non riesco a venire più tardi-rispose lui, ed uscì definitivamente dalla stanza.

******
Quel pomeriggio invitai Cara a casa mia, dato che nessuna delle due aveva a che fare.

Ero sdraiata sul mio letto a leggere alcune news quando..

-Allora! Muoversi! Bisogna inventare un piano a far mollare quei due e mettere Carciofo con te! - gridò Cara entrando nella mia stanza dalla finestra.

-Ma mi spiegate che caspita di religione dice di entrare dalle finestre e non dalle porte?! Perché hanno inventato le porte?! - chiesi alzandomi dal letto.

-Balla domanda... Perché hanno inventato le porte? - chiese lei pensandoci su.

Feci roteare gli occhi. -Te stare con Ash ti fa male-risposi sbuffando e avvicinandomi alla scrivania, dove avevo messo un foglio.

-Lo devo prendere come un insulto? - chiese lei con un sorrisetto in faccia.

presi il foglio e glielo passai e lei mi sorrise.
-Vuoi un disegno? - chiese.
-Si, vedi se riesci a disegnarmi un pinguino sul un grattacielo che grida "I love Justin Bieber"- dissi.
Lei mi guardò perplessa.

-Mi serve per scuola. - risposi.
Lei sorrise, per poi sedersi alla mia scrivania ed iniziare a disegnare.

-Alcatraz. Hai visto Luke? - mi chiese.
-Si, abbiamo dormito insieme.
Lei scattò in piedi, facendo cadere la sedia, e per poco anche lei non cadde.
-COSA?! SANTA MARIA VERGINE!! CHE AVETE FATTO?! - chiese stupita.

-Non gridare! E non abbiamo fatto niente. Oltre che dormire. - risposi sedendomi sul bordo del letto.

Lei con aria delusa di risiedette sulla sedia e riniziò a disegnare.

-Credo che sia successo qualcosa... Ma gli ho chiesto se è successo veramente, e lui ha risposto con un no. Perciò immagino che sia stato un mio sogno.- dissi, dopo un po' di pausa.

Lei con la cautela di un bisonte si girò verso di me. Gli occhi sgranati.
-Cosa gli hai chiesto?! - strillò.
-se ieri sera ci siamo baciati, ma lui mi ha risposto dicendo che era impossibile. Abbiamo solo parlato e poi ci siamo addormentati come due cuccioli- risposi.

Lei mi guardò come se mi stesse per saltare addosso, ma disse solo.
-Ah okay- poi si rigirò sulla sedia e riprese a disegnare.

-Tu lo sai vero? - chiesi ad un tratto.
-So cosa? - chiese lei perplessa.
-Che Luke è gli altri sono una band? -.
Lei mi guardò.
-Ovvio, e devo dire che sono la migliore band. - rispose lei.

-Ma perché nessuno li assale quando camminano per strada? - chiesi.
-Perché non li trovano così belli. Ma all'estero sono conosciuti. E posso dire che le ragazze sono pazze di loro! - rispose lei con un sorriso.

-Perciò mi devo sentire onorata ad avere come migliore amico un cantante dei... 5 seconds of summer? - chiesi guardando il telefono.

-Nah... Fidati, ci farai l'abitutdine. Sono normalissimi e ma cretini. Apparte Ashton che è un bimbo, iodio dalle fossette da dio.
E poi ti correggo. Tu ami Luke- disse lei puntandomi un dito contro.

-No! - strillai. Ma sapevo che stavo mentendo.
Forse ero veramente innamorata di Luke...

N. A
Holaaa come solito ecco un capitolo! Spero vi piaccia.
Continuò a...
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4 stelle
3 commenti
GrazyO1
Martina_Bosio
lukehemmo9616
jackihungergames

||Alcatraz|| Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora