-Alcatraz...- disse una voce nel mio sogno.
Aprì gli occhi, dolcemente. Fino a quando scossi una chioma bionda, davanti a me.
Scattai a sedere.-Luke?! - chiesi incredula.
Guardai l'orologio accanto al mio comodino.7:09.
-E domenica! A quest','ora vieni a rompe? - chiesi.-Scusa, ma non sarei venuto se non fosse urgente. - rispose lui.
-Che succede? - chiesi turbata.
-Cara... Nat...- bisbigliò lui.-Dove? Cosa? Quando? E Perché? - esclamai prendendo un paio di pantaloni dall' armadio.
-Cara, sta male da ieri sera. È tornata a casa sua con Ashton è ha trovato Nat con Lily, non molto lontani da casa sua a pomiciare in modo rigurgitante. - rispose lui scuotendo la testa.
-Ashton? È stato con lei tutta la notte? - chiesi.
-Si... Dice che non ha smesso di piangere. - disse uscendo dalla finestra.
-Luke, aspetta che lascio un biglietto. Devo dire a mia madre che esco. - dissi scrivendo un biglietto.
-So che ti ha detto tutto Cara... - disse lui, mentre ci dirigevano a casa di Cara.
-Ah... Io davvero. Fidati di me. - dissi prendendogli la mano.Lui la guardò. Ma tolse la sua immediatamente.
-Lo so. Ma il punto è che tu puoi fidarti di me? - chiese lui. Ma sembrava più una negazione.
-Piantala Luke io ti am.. Ti voglio tanto bene! - dissi.
Arrossì quando lui mi guardò con aria confusa.
Arrivammo a casa e trovammo Cara sdraiata nel letto.
Dormiva.-Ash grazie puoi andare.-disse Luke.
-Va bene amico.( Ashton mi passo accanto e fece un giro intorno a me) giorno Alcatraz-rispose lui sorridente.-Giorno Ashton.- dissi avvicinandomi a Luke.
-Capito. Occhi solo per lui. Va bene. Il principe azzurro esce di scena..- disse.
Notando che nessuno lo guardava disse.
-Ma neanche uno sguardo?! Un ciao o un sei bellissimo. Oh.. --Chiudi il becco e esci! - rispose Luke.
Ash. Sorrise ma poi uscì.-Ho fame- bisbigliò Cara alzando la testa dal cuscino.
-Vado a prendere la pizza? - proposi.
-Si vengo con te. - disse Luke.
-Ma Ca.. - iniziai ma lei mi bloccô -andate pure--Sicura? - chiesi.
-Ovvio. - rispose lei tirandosi su dal divano, per poi stringersi la coperta addosso.
Uscimmo fuori. Il cielo era più grigio di prima e stava per piovere.-Ci conviene correre-disse Luke.
-Gara. Chi arriva ultimo da Mary'cake. Deve stare dieci minuti sotto la pioggia a ballare! -aggiunse e partì a tutto gas.
Lo rincorsi. Verso metà strada iniziò a piovere veramente.
Sull' angolo dove si trovava la panetteria riuscì a superarlo e così vinsi io con facilità.
-Non è giusto!- si lamentò lui.
-Hahah voglio vederti proprio ballare sotto la pioggia-risi entrando.L'aria all' interno era calda e c'era il profumino di dolci sfornati e pizza.
-Ciao Mary. Mi dai 4 fette di pizza? - chiese Luke Alla donna.Aveva circa una quarantina di anni. Ma era molto magra, con i capelli castani raccolti in una coda.
-Certo tesoro. Come sta la cara Liz? - chiese la donna a Luke facendogli un sorriso.
-Benone. Come tutti insomma. - rispose Luke.-Chi è quella bella ragazzina? - chiese la donna facendomi un sorriso.
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||Alcatraz|| Luke Hemmings
Romansa-Prometti che questo sarà il primo è l'ultimo nostro bacio. - dissi. Non lo guardai negli occhi, perché mi feriva dire che quel bacio non fosse bello, che non lo avrei desiderato, ma mi faceva stare male pensare che lui stesse con una ragazza e che...