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Roy e Kyra decisero all'ultimo minuto di non andare più in discoteca per colpa del tempo, e per il fatto che Kyra non si sentiva tanto in forma.

La cosa che più mi sorprese fu, quando per ordine di mia nonna dovetti portare una teglia alla nonna dei miei due amici.

-Sono di sopra se vuoi parlare con loro. - mi avvertì la donna prendendo la teglia e rivolgendomi un caloroso sorriso.

Salì le scale in modo silenzioso e senza preoccuparmi di bussare entrai nella loro stanza. ( la condividevano)

Ci rimasi di sasso quando trovai un Roy seduto ai piedi del letto e una Kyra a cavalcioni sopra di lui che lo stava baciando.

Pensai immediatamenteche si baciavano sulla guancia un segno d'affetto, ma mi sbagliavo.

Kyra si scostò bruscamente cadendo sul pavimento.

Roy mi guardò a bocca aperta. Aveva dei segni di rossetto sulle labbra.

-Scu.. - iniziai ma Kyra si alzò in piedi e mi ordinò di chiudere la porta.

Mi sedetti a terra, e notai che la ragazza fece lo stesso stringendo la sua mano in quella di lui.

-Alcatraz..ti prego non dire ha nessuno ciò che hai appena visto.- iniziò Kyra, ma Roy la interruppe.

-È nostra amica. Deve saperlo. - si rivolse a me, che rimasi ferma come un ebete a fissarli.

- Tutto questo va avanti da un sacco di tempo. Sono sempre stato innamorato di mia sorella. E so che è una cosa sbagliata perché noi condividiamo lo stesso sangue...ma io l'amo. La cosa che ti stai chiedendo di sicuro è perché ti ho baciata. - fece una breve pausa nella quale guardò Kyra, che stava fissando i suoi piedi imbarazzata.

- In poche parole, ti ho trovata davvero carina e ho pensato. "Bene. Baciala e vedi. Magari ti piacerà più di tua sorella" ma non è vero. La cosa buffa è che quando ami una persona non ti importa niente. E a me non importa la nostra genetica. E faresti di tutto e di più pur di poter stare con lei. Lo capirai quando ti innamorerai.-

Senza rifletterci più di tanto dissi. -Avete ragione....mi potete fare un favore?.. -

POV'S Luke
La millesima notte.

Mi stavo arrampicando sulle scale di casa Castellani.

Ci pensi davvero tanto sul fatto se ci dovessi andare oppure smettere di tornare su quel dannato tetto. Ma alla fine decisi di andarci per l'ultima notte.

Senza neanche andare alla finestra e guardare dentro sperando che ci fosse qualcuno. Mi sdraiai sulle tegole e guardai il cielo notturno.

Dopo quello che sembrarono minuti, due mani piccole e morbide mi accarezzarono le guancie.

-Cara. Che ci fai qui? - domandai senza neanche aprire gli occhi.

- 1 non sono Cara. 2 Davvero? Passi tutte le notti qui su questo tetto a sperare che io torni? - quella voce dolce e melodica mi fece scattare a sedere.

Mi voltai di colpo e un Alcatraz inginocchiata mi stava sorridendo.

I suoi capelli erano disordinatissimi, e i vestiti un po' stropicciati, come se avesse dormito con quelli.

- eppure non credo di aver preso nessun fungo allucinogeno questa sera... - borbottai guardandola incerto.

Sembrava un fantasma. Avevo paura di sfiorarle la guancia con la mano, perché temevo che si potesse sbriciolare davanti ai miei occhi.

-Dio santo! Luke sono io! - sbottò lei, sorridendomi.

Allungai una mano tremante verso di lei.

Toccai con leggerezza il suo viso, soffice e morbido.

-Sei reale... - borbottai.

-Se non lo fossi, allora non ti avrei baciato. - rispose lei avvicinandosi a me.

Ringrazia Dio che le tegole di casa Castellani non erano scivolose, perché se fosse stato così mi sarei già considerato morto.

-Ma non lo hai ancora fatto... - bisbigliai.

Lei mi sorrise e si avvicinò.

Le nostre labbra si scontrarono, e io fui Dinuovo me stesso. Erano mesi che non ero più così pieno di energia, di amore.... Mi mancavano tanto le sue labbra..il suo tocco su di me.

Mi mancava lei.

-Aspetta...come fai a essere qui..? Siete tornate a vivere qui? - domandai staccandomi appena.

-Bhe... - mi sorrise lei.
-Sono scappata. Ho capito quanto ti amavo, e quanto bisogno avevo di te, grazie a due fratelli che si amano tanto... E gli ho chiesto il favore di accompagnarmi all'aeroporto, e ho acquistato un biglietto il prima possibile. L'unico disponibile era quello alle 10 del giorno seguente. Così l'ho comprato. Sono tornata a casa e senza dirlo a nessuno il giorno dopo sono ritornata all'aeroporto ed eccomi qui. - rispose lei.

-Tutto questo... Tutti questi casini... - iniziai ma lei mi baciò e finì la frase.

-Per te. Perché ti amo Luke Hemmings.-
Dopo di che quello che successe dopo fu segreto...

1974raffa 5SOS_Lukeismypenguin Accio_Firebolt_ AccioLilyHemmings best_player Dreamer2491 FeltsonHoranHemmings francyemicky tommo_7


||Alcatraz|| Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora