Tempo di risposte

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*L'età del nuovo personaggio è stata adattata alla storia e non corrisponde al periodo di tempo giusto*
Dopo che Josleyn mi ebbe detto quella frase che mi fece accapponare la pelle,mi disse di voler scendere per parlare con tutta la mia famiglia.
Aprì la porta e subito feci segno a tutti di stare in silenzio e camminare fin giù.
Per fortuna mi diedero ascolto e camminarono giù,sedendosi vicino ai nostri genitori sul divano.
Io e Jos scendevamo lentamente le scale,la tenevo per il braccio perchè era ancora molto debole.
Appena ci videro scendere,nonno Arthur si alzò dalla sua poltrona e fece sedere Josleyn.
Mi sedetti accanto a mia madre e a mia nonna,mamma mi abbracciò e ricambiai.
Tutti avevamo gli occhi puntanti sulla mia amica,compresi Selene e Liam che si erano rifiutati di andare via.
Seguirono vari minuti di silenzio,dopodichè Josleyn parlò.
"Voi tutti sapete cosa successe a mia madre.
Diventò una Mangiamorte,fece l'errore più grande della sua vita."
Le lacrime le invasero gli occhi mentre tutti annuivano,ma prese un bel respiro e continuò.
"Lei prese ad uccidere,a macchiarsi di sangue di innocenti finchè tu,Molly.." disse rivolta a mia nonna con un sorriso "non mettesti fine al suo spargere sangue. Le dissi -Mia figlia no,bastarda- e me lo ricordo cosí bene,perchè una madre protegge sempre una figlia,lei con me non lo fece."
Tirò su con il naso,mentre tutti erano confusi tranne me.
"Se ne è pentita e io lo so.
Ero a passeggiare con Scorpius ieri sera,lui si era allontanato perchè aveva sentito dei rumori.
Sentivo dei sussurri indistinti,finchè alle mio orecchie arrivò il mio nome. Sembrava un richiamo disperato e lo seguii,mi portò tra i papaveri in un campo.
Lei era lì davanti a me,mi sorrideva freddamente quasi fosse delusa nel vedere quello che ero."
Adesso zio George stringeva i pugni e nonna Molly era scioccata,così come il resto della famiglia.
"Ma non era del tutto umana,era più un'anima,sì. Come un fantasma,ma aveva ancora qualche sorta di potere nella sua bacchetta.
Ha cercato di convincermi ad unirmi a lei,mi ha detto che solo io avrei potuto aiutarla e che lei era orgogliosa di me,anche se nel farlo la sua espressione disgustata l'aveva tradita.
Mi dispiace dirvelo così,ma lei è tornata".
Nonna Molly cacciò un urlo,mi strinse la mano forte e abbracciò stretta mia madre.
Papà cercava di tranquillizzare zio George,mentre zia Ginny e zio Harry non proferivano parola.
I miei cugini avevano gli occhi bassi e stavano in silenzio,io ero immobile così come Jos,che si lasciava abbracciare da Scorp.
Draco Malfoy si stringeva ad Astoria Greengrass,che sospirava.
Vidi negli occhi di Draco il terrore,conosceva bene sua zia e sapeva che era folle,pazza,squilibrata ma era una strega potente,molto potente.
"Cosa vuole da te?" Fu Lily la prima a parlare.
Josleyn alzò lo sguardo e lo fisso a quello di Lily.
"Non lo so cosa vuole,dice che ha bisogno di me,della mia magia e della figlia che ha perduto" disse,trattenendo a stento le lacrime.
"Non è possibile,non è possibile.." Continuava a ripetere zio George.
Nonna Molly ora aveva uno sguardo arrabbiato.
"La ucciderò di nuovo" aveva sussurrato "la ucciderò ancora,l'ho fatto una volta e lo farò ancora" urlò.
Papà la mise a sedere "non dire assurdità mamma,tu sei troppo debole. Tocca a noi andare".
Solo in quel momento realizzai che i nostri genitori non potevano affrontare un pericolo così grande e che avrebbero perso troppo.
Erano maghi potenti,certo,ma adesso eravamo noi la nuova generazione,toccava a noi.
Quasi a capirmi,Albus parlò.
"Non siate sciocchi nemmeno voi,sono passati più di vent'anni e non siete più quelli di una volta. Tocca a noi andare,siamo noi la nuova generazione. Non torneremo ad Hogwarts,mamma attiva tutte le difese e proteggete gli studenti,noi andiamo a cercare Bellatrix".
I nostri genitori protestarono a lungo,soprattutto i miei e di Lily che non volevano lasciarci partire nella nostra condizione.
Ma li zittimmo dicendo che sarebbe andato tutto bene.
Selene si impuntò e convinse noi a farla venire e Liam a tornare ad Hogwarts.
"Per prima cosa,bisogna sapere cosa vuole da te,non è il primo genitore che chiede aiuto al figlio dopo la morte" disse Draco.
Josleyn guardò Scorpius,come se sapessero qualcosa.
"Draco,dobbiamo andare da lei. Solo lei può darci delle spiegazioni" disse Josleyn rivolta al Malfoy Senior.
Mantenevano misteriosa l'identità di questa lei come se fosse qualcosa da proteggere o qualcosa di segreto.
Scorpius lasciò la mano di Josleyn all'instante e la guardò serio.
"È una bambina Jos!" Le urlò contro "non ti permetterò di metterla in pericolo!".
Josleyn si alzò piano.
"Metterla in pericolo Scorpius? È la strega più potente della nostra generazione,e poi è sempre in pericolo" rispose Jos.
Draco anche si alzò e guardò prima il figlio e poi la cugina.
"Lei ha sicuramente la risposta che cercate,ma non accetterà mai di collaborare con loro. E poi ha tredici anni Jos,non è pronta per una battaglia" e guardò tutti noi,che eravamo più che confusi.
Chi aveva tredici anni? E poi come faceva ad essere la strega più potente del mondo magico?
James,stretto a Dominique,chiese "potremmo avere anche noi delle spiegazioni per favore?".
Josleyn ci guardò seri e ci disse che questa cosa era molto pericolosa,molto segreta e nessuno all'infuori di noi avrebbe dovuto saperlo.
Ci fece giurare sulla nostra famiglia il silenzio più assoluto.
Giurammo tutti.
Lei si risedette alla poltrona e passò il suo sguardo su tutti noi,soffermandosi su quello di zio George che aveva gli occhi gonfi e rossi dal pianto,al ricordo della persona che gli portò via suo fratello Fred.
La mia amica abbassò lo sguardo e inizio a raccontare.
"Anni fa,prima che Harry Potter uccise Lord Voldemort,lui si innamorò di una donna incantevole. Si chiamava Evangeline Merryweather,era la figlia di due maghi purosangue.
Un giorno accadde l'inaspettato:Evangeline rimase incinta e allora,Tom,sapendo il pericolo che correva sacrificò i suoi ultimi poteri per mettere al sicuro Evangeline e la sua creatura.
Evangeline partorì otto mesi dopo,ma Tom ormai era andato via. Molti tentarono di uccidere la piccola bambina,ma la madre diede la vita per salvare la sua e la mise al sicuro.
La bambina crebbe nel corso degli anni,oggi ha tredici anni. Si chiama Isabelle,Isabelle Riddle ed è la figlia e unica erede di Lord Voldemort.
Solo lei può darci le risposte che cerchiamo" concluse Jos.
Lasciai cadere il bicchiere che avevo in mano,e mi accasciai sul divano.
Erede. La sua erede. Una Riddle. L'ultima rimasta. L'erede di tutti i suoi poteri,la strega più potente che esista in tutto il mondo magico. Una bambina.

Tanto bello,tanto sbagliato||H.P.NextGeneration⚡️||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora