Quella mattina mi svegliai con la luce che filtrava dalle finestre.
Era passata una settimana da quando avevamo fatto il nostro annuncio e anche se papà,zio Harry e i cugini erano rimasti a dir poco scioccati,tutto era tornato alla normalità.
Albus era nel letto affianco a me e dormiva ancora.
Mi piaceva guardarlo dormire,insomma mentre dormiva era così...Al.
Gli occhi erano chiusi,ma aveva un espressione da bambino.
Più volte avevo immaginato la nostra vita insieme,era tutto così bello nella mia testa che a volte mi illudevo che potesse davvero essere tutto reale.
Io,Al,una bella casa e i nostri bambini che scorrazzano per le stanze,agitando le loro prime bacchette.
Eh già,perchè sarebbero stati maghi e gli avrei insegnato tutto quello che so.
Avremmo trascorso anni e anni e li avrei visti crescere,diventare auror forse e avere dei figli.
A proposito di anni,oggi è il 31 Dicembre e a mezzanotte inizierà un nuovo anno.
Secondo i miei calcoli il mio piccolino dovrebbe nascere a Luglio,in piena estate.
Quando aprirà gli occhi vedrà il sole splendere e sorriderà guardando la faccia di Al mentre lo fissa imbambolato.
Dopo aver pensato in bel po',mi alzo seguendo l'odore di pankake proveniente dalla cucina.
Scendo giù e trovo la tipica situazione familiare:nonna Molly ai fornelli,nonno seduto sulla sua adorata poltrona a leggere i giornali,Hugo,Roxanne,Louis,James e Albus seduti al tavolo a mangiare pankake,una ricetta babbana che nonna ha imparato per noi.
Mi siedo a tavola e do il buongiorno a James con un bacio sulla guancia.
Vado da Albus e gli lascio un bacio a stampo,molto dolce e casto.
"E a me niente?" protesta Hugo.
Vado vicino a lui,gli scompiglio i capelli e lo bacio teneramente sulla guancia.
Torno al mio posto e afferro un piatto.
"Jamie puoi passarmi quella forchetta?" chiedo.
"Certo amore bello di James" scherza.
Albus lo fulmina con lo sguardo e James scoppia a ridere,tirando uno schiaffetto ad Al,che risponde e cominciano una zuffa scherzosa.
La zuffa viene interrotta dall'urlo di rimprovero di zia Ginny,straziata dal rumore.
Intanto riempio il piatto con quattro pankake,dato che il mio stomaco brontola.
"Wow Rosie,non ti sembra di esagerare?" mi chiede Louis,mentre mi ingozzo letteralmente del mio dolce preferito.
"Sta zitto,il bimbo ha fame!" rispondo,continuando a ingurgitare i bocconi.
Louis ride e Hugo trova posto per una delle sue battutine squallide.
"Si vede proprio che è figlio di Al" e ride,seguito da me.
Albus si rigira e guarda Hugo in cagnesco scherzando.
"Corri Hug" gli sorride.
Hugo si alza e varca la porta,correndo per il giardino inseguito da Al.
"Non tornate con le scarpe sporche" urla nonna Molly di rimando.
Dalle scale scende una Lily in camicia da notte.
"Buongiorno" sussurra sbadigliando.
Gli sorrido.
"Buongiorno dormiglioni" dico accennando al bambino.
"Lys?" Le chiedo poi.
Alza la testa e ruota gli occhi.
"Dorme ancora il pigro. Hai capito Rosie? Io ho un piccolo esserino in pancia e lui dorme"
Scoppio a ridere mentre Lily è lì che mi guarda male.
Scoppia a ridere anche lei,non riuscendo a rimanere seria.
"Comunque,ho fame" dice.
James batte le mani.
"Oh anche tu,Rose ha appena divorato quattro pankake di fila"
Lily ride e vederla ridere mi rende felice,sorrido anche io mentre Lysander seguito da Dominique fa il suo ingresso in sala.
Dominique si siede accanto a James,augurando il buongiorno.
James la attira a se e la bacia appassionatamente,mentre Lysander sembra non trovare la forza di staccare le sue labbra da quelle di Lily.
"Ehm ehm" tossisce James,ancora troppo protettivo.
Lysander lo guarda e fa una faccia infastidita.
"Che c'è?!" chiede James ironico.
La pancia comincia a farmi male,il piccolo scalcia e devo mettermi comoda.
Mi siedo sul divano e osservo la mia pancia.
Comincia a crescere ed è bellissima.
La accarezzo finchè una mano grande non si aggiunge alla mia.
Alzo gli occhi e mi imbatto negli occhi più belli che io abbia mai visto,quelli di Al.
Il verde è più brillante del solito e mi sorride rassicurante.
Si siede accanto a me e cominciamo a baciarci.
La sua lingua cerca la mia e danzano piano piano insieme a ritmo.
Ci stacchiamo solo quando mamma e zia Ginny scendono le scale spettegolando.
Ci baciano le guance e vanno in cucina a fare colazione.
"Cosa indosserai stasera per la festa?" mi chiese Al.
Giusto,la festa! Ogni anno diamo una festa nel tendone che montiamo nel giardino e ci riuniamo per il nuovo anno insieme.
Anche quest'anno ovviamente si sarebbe fatta la festa e anche quest'anno Dominique avrebbe indossato un vestito provocante,Roxanne e James si sarebbero ubriacati,Lily avrebbe ignorato i rimproveri di Al e io me ne sarei stata al centro della pista a ballare.
Ora però dovevo stare attenta al mio piccolino,per questo il vestito che avevo scelto era sobrio,abbastanza largo e lungo,anche se la pancia non si vedeva ancora molto.
"Non te lo dico,sarà una sorpresa" e sorridi ad Al che ricambio.
Bussarono alla porta della tana e c'erano solo alcune persone che sarebbero potute venire.
Mi alzai in fretta e corsi ad aprire.
Josleyn,Scorpius,Capricia e Selene erano sulla porta e ridevano.
Abbracciai tutti quanto e Lily arrivò urlando,saltando su Jos.
"Allora mammine,come va oggi?" scherzò Capricia.
"Ooh molto bene molto bene piccola Malfoy" rise Lily.
Capricia ricambiò,ma smise di ridere per cominciare a sorridere quando Louis scese in fretta le scale,accorgendosi solo dopo di lei.
Si avvicinò e la baciò appassionatamente,nonostante i colpi di tosse di Scorp,che proprio non ce la faceva a tenere a bada il suo istinto protettivo.
Papà scese dalle scale con zio George,salutò Scorpius freddamente e Selene con un abbraccio.
Si accorse di Capri e le porse la mano,seguito da zio.
"Ron e George Weasley" si presentarono.
"Capricia Malfoy" ricambiò la stretta.
Papà e zio si guardarono e allora intervenni.
"È la sorella di Scorp" dissi guardandola.
"Oh benvenuta signorina allora" dissero,per poi posare lo sguardo su Josleyn.
Solo in quel momento pensai.
Josleyn.
Lestrange. Lestrange.
Zio Fred...zio George.
Zio George l'avrebbe ammazzata.
Avrei voluto tappargli la bocca ma lei gli porse la mano e sorrise.
"Josleyn Lestrange"
Zio si bloccò,papà sforzò un sorriso e strinse la sua mano.
"George" sussurrò papà,afferrandolo per la spalla.
Zio George estrasse la bacchetta e la puntò contro Jos.
"TU!" urlò "BRUTTA PUROSANGUE MANGIAMORTE COME OSI ENTRARE DENTRO QUESTA CASA?!" urlò.
Stava degenerando.
Josleyn aveva gli occhi impauriti e pieni di lacrime.
"Io,mi-mi.." scoppiò a piangere.
Zio George continuava a spingere la bacchetta contro Josleyn,finchè con mio stupore non si sentì gridare un "Expelliarmus" dall'altro lato della stanza.
La bacchetta di zio George volò in mano al mago che aveva pronunciato quest'incantesimo.
Anzi,alla strega. Zia Angelina era in piedi davanti le scale e guardava delusa zio George.
"Mi avevi detto che avevi dimenticato,che non avresti incolpato più nessuno per la tua perdita e guardati ora,ora tu non sembri tu. Hai incolpato questa ragazza per cosa? Per essere la figlia di una Mangiamorte. Anche Draco era il figlio di un Mangiamorte,ma ha tradito." disse zia Angelina.
Scorpius abbassò un po' lo sguardo e Josleyn guardava riconoscente Angelina Johnson.
"Angelina ma ti rendi conto?" sbraitò zio George.
"Mi rendo conto benissimo George.
E tu ti rendi conto? Guardati in questo momento! Ma chi sei?"
E scappò via piangendo,seguita da mia madre e zia Ginny.
Zio George uscì e sbattè la porta,mio padre e zio Bill lo seguirono.
Ci sedemmo tutti sul divano,in attesa dell'arrivo della festa..e della pace.
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Tanto bello,tanto sbagliato||H.P.NextGeneration⚡️||
FanfictionPerchè niente è come sembra e Rose Weasley lo sa bene.