In viaggio verso Malfoy Manor

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Josleyn aveva ancora una faccia sconvolta e guardava Isabelle che continuava a leggere il suo Libro Delle Ombre.
"Qui dice che una goccia del sangue di un figlio basterà affinchè il morto riprenda completamente i poteri e il suo corpo nella vita terrena. Una volta che la goccia toccherà la pelle del genitore,non ci sarà più via di scampo,non si tornerà indietro a una sola eccezione:per far tornare indietro il mago resuscitato,egli dovrà essere colpito da un Avada Kedavra lanciato da lui stesso e riflesso nel suo specchio" spiegò attentamente Is.
Io ero molto confusa,insomma serviva lo specchio personale di Bellatrix Lestrange e un'Avada Kedavra lanciato direttamente da lei.
In più non avevo idea di dove avremmo potuto trovare lo specchio della più grande Mangiamorte mai esistita nel mondo magico,ma Jos sì e la sua risposta non tardò ad arrivare.
"Lei cercherà di trovarci nel momento meno opportuno,perciò rimane solo una cosa da fare:saremo noi a trovare lei.
Dobbiamo andare a prendere il suo specchio,nella sua stanza." disse Josleyn determinata.
James si fece avanti "E questo specchio noi dove lo troviamo?" chiese.
Questa volta a rispondere non fu Jos,ma Scorpius.
"A Malfoy Manor".
Isabelle si fece avanti e parlò a tutti.
"Io sono con voi,farò di tutto per proteggerti Josleyn. Scorpius,se sarai tu a guidarci Malfoy Manor non sarà un pericolo".
Scorpius,in tutta risposta,storse la bocca.
"Ma mio nonno sì".
"L-Lucius Malfoy è uscito di prigione?" balbettò Albus.
"Sì,due anni fa" rispose Jos.
"Non fa niente,andiamo comunque. Dobbiamo salvare il mondo magico,il suo destino è nelle nostre mani" disse Roxanne e salimmo al piano di sopra.
"Ragazzi,vado a mettermi qualcosa di più appropriato e torno" disse Isabelle e scomparve insieme ad Holly su per le scale.
"Ragazzi,mi dispiace di avervi messo in questo grande pericolo" disse Jos con gli occhi pieni di lacrime.
Scorp l'abbracciava e la teneva stretta a sè,come Al con me.
"Non dirlo nemmeno per scherzo amica,noi ti aiuteremo e ti staremo vicino" rispose Lily,provocando un gesto d'approvazione da parte di Selene e Rox.
"È tanto tempo che non vado a Malfoy Manor" disse malinconica Selene.
Scorpius la guardò negli occhi.
"Stesse stanze,stessa porta,stessi corridoi,stessi mobili. Stessa vergogna e stesso odore di terrore" disse rabbrividendo al solo pensiero.
Intanto i passi di Isabelle fecero scricchiolare le scale e una bella ragazza dalla coda alta,i jeans,una maglietta bianca molto semplice e ai piedi un paio di Vans scese e venì verso di noi.
Guardai i miei compagni e mi soffermai su Hugo.
Aveva la bocca aperta e un luccichio negli occhi che si vedeva lontano un miglio.
Sorrisi al pensiero di mio fratello innamorato di Izzy,ma scacciai quel pensiero quando James chiese ad Isabelle se avesse del Firebolt per tutti.
Isabelle lo guardò con un sorriso complice e gli fece l'occhiolino.
"Posso fare di meglio,caro il mio Potter" e la seguimmo fuori dalla porta.
Si mise al centro del giardino,si sfilò dal collo un amuleto di quelli molto antichi,lo alzò al cielo e fischiò tre volte.
All'inizio il cielo era pieno solo di nuvole bianche,chiazzate di nero.
Ma non erano solo chiazze,perchè ben presto le figure indistinte di alcuni Thestral divennero nitide.
Tutti noi avevamo la bocca spalancata,tranne Hugo e Selene che guardavano confusi il cielo e noi.
"Ragazzi che cosa c'è di speciale?" Chiese Hug.
"Hug ci sono dei Thestral nel cielo ma non potete vederli voi due" esclamai ammirata.
Intanto i cavalli alati neri atterrarono e si inchinarono a Isabelle.
La bimba li accarezzò e tirò fuori dalla sua borsa pezzi di carne,che diede ai Thestral.
Poi montammo a coppie di due sui vari Thestral,Selene che non li vedeva era con Roxanne e Hugo rimaneva lì in piedi a fissare quello che per lui era il vuoto.
"Isabelle,Hugo deve venire con te" disse Scorpius.
"COSA?! NO,NON SE NE PARLA" esclamarono contemporaneamente,anche se notai un espressione divertita sul volto di Isabelle.
Alla fine Izzy lo aiutò a montare.
"Reggiti forte Weasley" gli disse.
"Ti odio Riddle" rispose mio fratello ridendo.
E i Thestral spiccarono il volo,al seguito di quello di Isabelle che guidava il gruppo.
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I cavalli atterrarono precisamente nei giardini di Malfoy Manor,superando il cancello.
Scorpius si stupì che non ci fossero protezioni,ma proseguì comunque a passo spedito verso il retro della casa seguito da tutti noi.
Arrivammo davanti a un muro fatto di mattoni neri tutti affilati e Scorpius estrasse la sua bacchetta.
Diede dei colpetti con la bacchetta su determinati tasselli,che si spostarono rivelando un varco con delle scale.
"Lumos" dissi e così fecero tutti.
Scendemmo le scale lentamente,io tenevo la mano di Al e la stringevo mentre lui continuava a camminare impassibilmente.
"Qui ci sono le celle" disse il Malfoy indicando le sbarre di ferro.
Cacciai un urlo quando aggrappato ad una di esse stava uno scheletro,probabilmente lì da tempo ormai.
Si voltarono tutti,facendomi segno di tacere e proseguimmo finchè non arrivammo davanti a una porta.
"A quanto pare il signor Lucius non c'è" sussurrò Josleyn a Scorpius che annuì.
"Alohomora" sussurrò la mia amica,ma la porta non si aprì.
"Spostatevi" disse Isabelle ed estrasse la sua bacchetta.
"Bombarda maxima" urlò e la porta esplose in un mare di schegge e polvere.
Varcammo la porta e ci ritrovammo in quello che doveva essere il soggiorno.
Ma i divani erano coperti da teloni impolverati,il camino era ridotto a crepe e i bellissimi quadri erano coperti dalle ragnatele accumulate negli anni.
Continuammo a camminare lentamente,cercando di raggiungere la scala a chiocciola oltre la sala da pranzo ma qualcosa o meglio qualcuno ci interruppe.
Una voce profonda,roca,misteriosa,che incuteva timore,dietro di noi.
Ci voltammo tutti con le bacchette puntate su la figura di chi prima aveva parlato e aveva detto "Finalmente siete arrivati,vi stavo aspettando".

Tanto bello,tanto sbagliato||H.P.NextGeneration⚡️||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora