Eravamo tutti a terra,seduti intorno a Ninfadora che ci stava raccontando come erano andate le cose durante la battaglia.
"Prima che la battaglia cominciasse,io e Remus sorvegliavamo la torre del castello,in attesa che le orde del Signore Oscuro arrivassero.."
Ninfadora's pov
Flashback
Ero sulla torre in attesa che Voldermort arrivasse con Bellatrix Lestrange.
Con lei avevo un conto in sospeso.
Avevo paura di morire,sì,ma chi non ne avrebbe avuta?
Stavo per affrontare la battaglia più dura che avessi mai combattuto,contro una forza molto potente e non c'era più tempo di apprendere,non c'era più tempo di imparare.
Passeggiando per la torre,ricordai quando ero bambina e camminavo indossando la divisa dei Tassorosso con fierezza.
Piangevo perchè la mia prima cotta mi aveva umiliata davanti tutta la scuola,ma poi arrivò Remus.
Tutto si aggiustò e ogni cosa trovò il suo equilibrio,ma si sa,un equilibrio,toccato da una scossa anche lieve,fa spostare il tuo baricentro perfettamente allineato.
Ed era questo che era successo,la guerra aveva colpito la nostra felicità e il nostro baricentro era schizzato via dal suo equilibrio come un elastico.
Ero preoccupata,per me,per Remus,per Teddy.
Ah Teddy,quanto mi sarebbe mancato perchè non l'avrei più rivisto.
Sarei morta. Lei mi avrebbe ucciso.
"A cosa pensi amore?" mi chiese Remus avvicinandosi.
"Mi ucciderà Remus,sarò la prima che Bella cercherà." risposi triste.
Lui sospirò e i suoi occhi si inumidirono.
"Non glielo permetterò. Non lo farà." mi rispose,strappandosi dal collo una catenina che non avevo mai visto prima d'ora.
Attaccato al ciondolo c'era un grande cristallo bianco.
Remus aprì la mia mano,ce lo appoggiò sopra e richiuse la mia mano su di esso.
Lo osservai,era bianco,quasi trasparente e c'era incisa una L.
"L. sta per?" chiesi a mio marito.
"L sta per Lily. Era di Lily Potter. Me lo diede quando partirono e mi spiegò come usarlo." mi rispose Remus.
Oh,Lily. Era sempre stata gentile con tutti quella donna,avrei voluto tanto che non morisse.
Tanto,era la mia migliore amica.
"Quando sarai in pericolo,ma solo in estremo pericolo,quando stanno per ucciderti,stringi forte il cristallo e aspetta che diventi rosso. Dopo pronuncia la formula basilisco senfreo e sarai salva" mi disse.
Memorizzai tutto al volo.
"E tu? Ti aspetterò dovunque mi porterà?" dissi piangendo,sapendo già la risposta che non arrivò.
Mi baciò la fronte e sussurro "ti amo Ninfadora Tonks."
Chiusi gli occhi e lui mi asciugò una lacrima non il dito.
"Ti amo anche io Remus. Ti aspetto a casa" tentai ancora.
Lui fece qualche passo e si girò verso di me.
"Forse ci rincontreremo prima o poi,Tonks.
Ma non in questa vita" e scese le scale della torre.
Fine flashback.
Rose's pov
"Fu l'ultima volta che lo vidi" finì Ninfadora e Al mi stringeva la mano.
Cosí mi fai del male Al,lo sai?
Avrei voluto dirgli che l'amavo,ma non riuscivo a pronunciare una sola parola che non fosse stata inutile.
"Aveva ragione. Ci rincontreremo magari,in un'altra vita." sussurrò Ninfadora probabilmente parlando più con se stessa che con noi.
La guardammo ancora per un po' e poi le chiesi una cosa.
"Il cristallo,ce l'hai ancora? Magari impugnandolo e pronunciando la formula al contrario potrem.." tentai.
"Quando mi svegliai in questa dimensione,il ciondolo era sparito,provai a cercarlo ma ogni sforzo fu vano" mi rispose.
Le lacrime solcavano il suo viso,ed anche il mio.
Ma Ninfadora aveva un ultima,forte richiesta.
"Vi ho raccontato tutto quello che so,tutto riguardo Remus. Adesso ho bisogno che mi facciate un favore." e ci guardò tutti attentamente.
"Di che favore si tratta?" chiese Al.
"Remus mi disse che ci saremmo rivisti in un'altra vita. È arrivato il momento di raggiungere quest'altra vita. Donatemela voi,per favore." chiese piangendo.
Non avrei mai potuto farlo,non sarei mai riuscita ad uccidere un'amica,anche se da poco,non sarei mai riuscita a mandarla via guardandola negli occhi,perciò mi tirai indietro,come tutti gli altri.
Solo Isabelle la guardò e sorrise,come una bimba.
"Anche mia madre fu uccisa per amore. Amore immenso che aveva dato a mio padre. Un amore sconfinato,come quello che lega te e il signor Lupin" disse la ragazzina guardando negli occhi Ninfadora,i cui capelli adesso erano bianchi come la luce.
"Lo farò io" disse ancora Izzy.
Cacciò la sua bacchetta dalla borsa e la puntò contro Tonks.
La donna sussurrò un ultimo debole grazie.
"Avada Kedavra" e la sua anima brillante scivolò via dal suo corpo,che cadde a terra inanimato.
Tutti abbassammo la testa e alzammo al cielo le nostre bacchette illuminate.
Ma non erano l'unica cosa illuminata.
Il cuore di Ninfadora cominciò a illuminarsi di un rosso incandescente e qualcosa cominciò a galleggiare in aria verso la mia mano.
La aprii verso ciò che si avvicinava,tutti mi guardavano sbalorditi,alternando lo sguardo tra me e la "cosa".
Appena la mia mano si aprì,l'oggetto volò nella mia mano e la richiusi semplicemente.
"Apri la mano Rose" mi incitò Josleyn.
"Aprila" ripetè Scorpius.
"Apri la tua mano Rose,non aver paura" mi sussurrò Al all'orecchio.
Lentamente aprii la mia mano,che notai contenere la nostra ancora di salvezza,il cristallo.
Giaceva bianco come Ninfadora l'aveva descritto nella mia mano bianca quasi quanto la pietra.
In quel momento,una folata di vento fresco mi sfiorò l'orecchio e giurai di sentire la voce di Ninfadora Tonks che sussurrava al mio orecchio le parole più belle che in quel momento avessero mai potuto dirmi.
"Sii forte,Rose".
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Tanto bello,tanto sbagliato||H.P.NextGeneration⚡️||
FanfictionPerchè niente è come sembra e Rose Weasley lo sa bene.