9° Tra dolce e amaro.

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Se mi chiedessero qual'è il ricordo più bello di questa permanenza a Blackbroker risponderei sicuramente il giorno in cui ho visto arrossire Matthew Jonson... Peccato che sia stata la prima ed ultima volta, durante questa settimana non ha fatto altro che evitarmi. Non mi guarda, non mi parla, non mi cerca... E come se per lui io non esistessi più, ma a me va bene cosi, mi basta ammirarlo da lontano guardare il suo dolce viso e provare quella strana sensazione alla bocca dello stomaco. Poi da quando ho scoperto che lui e i miei altri cinque amici hanno una piccola Band sono letteralmente impazzita, la prima volta che l'ho visto suonare la tastiera il mio cuore ha mancato un battito. La grinta , la passione , l'energia , il sentimento che esprime quando suona è qualcosa di meraviglioso. La Band si chiama 'GoodAngels' suonano qualche pezzo scritto da loro , ma gli abitanti di qui preferiscono sentire le cover di alcuni brani famosi non apprezzano l'inventiva dei miei amici, secondo me le loro canzoni sono molto belle... Ma purtroppo la mentalità di Blackbroken è questa.

Durante questa settimana ho fatto più straordinari possibili per poter chiedere ad Eric il sabato libero, vorrei poter restare seduta ad uno dei tavoli vicino al palco, cosi potrei guardarlo senza distrazioni sarebbe un momento solo per me, e chissà, magari anche un momento per farmi trasportare dall'immaginazione, per un istante potrei pensare che anche per lui valgo qualcosa.
Mentre Emily e sua madre lavorano in negozio ho deciso di andare a fare compere chissà, magari se mi faccio carina per stasera lui mi guarderà di nuovo se sarò fortunata.
Non potevo andare da 'Melodie's shop' mi vergognava ad ammettere che volevo apparire bella davanti a Matthew , non volevo che lei lo sapesse... Avevo paura che mi prendesse in giro.
Entrai in un piccolo negozio di vestiti si chiamava 'Tortora' non era un negozio come quello della mamma di Emily che aveva un po di tutto, questo sembrava un po più elegante, vendeva vestiti ed accessori per le serate.
Iniziai a guardarmi un po in giro, non avrei saputo proprio da dove iniziare finché una bellissima donna dai capelli biondo cenere e gli occhi di un azzurro molto simile al mio mi si avvicinò sorridendo, non era un sorriso pieno sembrava spezzato, come se dietro ci fosse celata un infinita malinconia.
<< Benvenuta da Tortora bella e giovane ragazza, come posso aiutarti?>>
<<Bhe... Stasera vorrei andare ad una specie di concerto, vorrei apparire carina ecco..>>
<< Bhe, sei già bellissima quindi la metà del lavoro è già fatta, ma sentiamo magari vuoi farti bella per un ragazzo?>>
Senti le guance andare a fuoco sicuramente ero diventata rosso fuoco, la donna rise stavolta con un po più di gioia, e mi condusse in un angolo del negozio dove c'erano vestiti eleganti , ma un po più giovanili. Qua e la trovavo gonne di toulle o pizzo o licra di tutte le forme e colori, la donna prese tre vestiti dopo aver chiesto la mia taglia e li dispose sopra un tavolo.
Il primo era Rosso fuoco con uno scollo a barca, le maniche lunghe ed una gonna aderente che arrivava a stento a metà coscia.
Il secondo aveva un top attaccato al collo blu elettrico, una cintura argento in vita ed un ampia gonna a palloncino.
Il terzo era come dire... Wow. Era un vestito nero dove un corpetto in pizzo con lo scollo a cuore lasciava scoperta quasi tutta la schiena e la gonna era di pizzo e toulle molto voluminosa corta davanti e lunga dietro il tutto abbellito da un coprispalle di pizzo nero che dava un effetto vedo non vedo davvero intrigante.
<<Allora..>> cominciò la donna, ma non le diedi il tempo di finire la frase << voglio quello.>> dissi indicando il vestito nero e dopo averlo provato in camerino ero ancora più sicura della mia scelta.

Quella sera ni preparati con cura, mi depilai per bene, mi spalmai di crema idratante e profumata di tutto il corpo, mi piastrai i capelli e mi truccai anche con un po di eyliner, mascara e rossetto, me lo aveva insegnato Emily dicendo che era inconcepibile che una donna non sapesse truccarsi. Dopo di che infilai il mio bellissimo vestito , mi misi i sandali a tacco alto che avevo comprato il pomeriggio ed abbellii tutto con il ciondolo di mia madre...
Non so perche lo feci, sapevo solo che mentre ero seduta sul letto per mettermi le scarpe me ne ero ricordata, mi aveva lasciato quel ciondolo a forma di cuore dentro la culla. Inizialmente non lo mettevo mai dato che credevo mi avesse abbandonata e non volevo niente di suo, pero poi con il tempo mi ci ero affezionata.
perfetto adesso ero pronta, uscii dalla mia stanza e mi beccai dei fischi d'approvazione da mamma e figlia, speravo che sarei piaciuta anche a Matthew.

(DA CORREGGERE) The Smell Of Blood On Your SkinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora