27° Profumo di te.

32 2 0
                                    

Il mattino seguente la battaglia contro Lucius ed i suoi i cittadini di Blackbroken si misero in azione per ricostruire la città, grazie ai loro poteri ed alle loro influenze avevano fatto in modo che nei notiziari spuntasse la notizia che la città era stata distrutta da un terremoto .
Questo fece in modo che diversi aiuti , insieme ai vari giornalisti arrivassero a Blackbroker ed in poche settimane la città era stata ricostruita. Per i vari morti nel "terremoto" era stato organizzato un grande funerale a cui avevano partecipato anche le reti di alcuni notiziari famosi.
Quando tutti i media se ne furono andati i cittadini di Blackbroken ricominciarono a vivere le loro vite ed io ero passata dal non avere nulla all'avere tutto. Dopo la morte di mia madre alla lettura del testamento avevo scoperto che non solo mi aveva lasciato il suo negozio in città, tutto intero anche se un po malconcio, ma anche una casa situata tra i boschi, che a quanto pare nessuno conosceva ed inoltre i suoi risparmi.

Momentaneamente stavo ancora da Matthew dopo essere stati lontani per tanto tempo stare insieme era l'unica cosa che desideravamo, a volte sembravamo addirittura un coppia di sposini innamorati. La sera al nuovo Paradise Eric aveva organizzato una piccola festa per l'inaugurazione ed io ed i miei amici avremmo suonato quella sera, dopo la mia performance durante la battaglia ero diventata a tutti gli effetti un nuovo membro della Band.

Mi guardai allo specchio soddisfatta, la mia prigionia non era stata poi così terribile, grazie ad essa adesso ero un po più magra e la cosa mi piaceva tanto. Mi guardai per l'ultima volta allo specchio ed uscii dalla stanza, Matthew era nel salotto ad aspettarmi , così bello da togliermi il fiato. Mi sollevò per aria baciandomi e insieme ci avviammo al locale.
Il locale era pieno e subito ci dirigemmo sul palco per iniziare, la gente iniziò a ballare ed a cantare alcuni dei nostri brani e solo dopo più di un ora e mezza riuscimmo a scendere dal palco.

Il resto della serata era filato tutto liscio, dopo aver aiutato Eric a riordinare io e Matthew salutammo gli altri uscendo, una stana sensazione mi percorse la schiena come un brivido gelido. Mi guardai intorno senza notare nulla di particolare poi la sentii.
<< La figlia del diavolo non porterà più distruzione io ti fermerò abominio!>> non feci neanche in tempo a girarmi verso la madre superiora che il fragore di uno sparo mi ribombò nelle orecchie e poi tutto si fece confuso. Le grida di Matthew, il bruciore alla spalla sinistra, l'aria che non ne voleva sapere di entrarmi nei polmoni ed in fine il buio.

mi sveglliai tra i monotoni suoni delle camere d'ospedale, dei continui bip risuonavano per la stanza e delle dita mi sfioravano il viso. Matthew era seduto sul capezzale del letto in cui mi trovavo, indossava gli stessi vestiti della sera, ma la barba incolta che gli era spuntata mi preoccupava leggermente.
<<Hey>> grachiai << Ciao piccola, finalmente ti sei svegliata. sai... sono un po stufo di gente che ti rapisce o ti vuole uccidere. >> accennai un flebile sorriso ma mi sentivo veramente stanca, ed incrediblemente assetata. Provai ad allungare un braccio verso il comodino, ma una fitta alla spalla mi immobilizzò, subito Matt mi prese l'acqua, solo che non appena ne presi un sorso per poco non la sputai, era quasi amara , poi sentii un profumo dolcissimo mai sentito prima , sembrava provenire da Matthew , ma quando glielo chiesi lui mi rispose che non aveva utilizzato nessun profumo anzi, dopo due giorni passati lì aveva proprio bisogno di una doccia. Eppure io quel profumo lo sentivo ed era proprio lui ad emanarlo..

Il pomeriggio finalmente mi lasciaronoo uscire , e dopo le varie visite dei miei amici mi andai a distendere a letto, mentre Matthew era intento a farsi una doccia e sbarbarsi, incredibilmente dopo la doccia quell'odore dolce che proveniva da Matthew era aumentato e mi stava letteralmente facendo impazzire, mi alzai dal letto e mi diressi in bagno. Dovevo entrare, dovevo sentire quell'odore da vicino.
spalancai la porta , Matthew mi lanciò un occhiata e dopo di che sgranò gli occhi per la sorpresa e lo stupore.

(DA CORREGGERE) The Smell Of Blood On Your SkinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora