12° Dolce gelosia.

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Dopo un paio di minuti Matthew usci dal bagno palesemente imbarazzato.
<<Matt... Tutto ok? Cosa è successo?>>
<<Dai Rose.. Lo sai!>>
Lo guardai confusa, cosa dovevo sapere?
<<Mi prendi in giro? Non posso farci niente ti ho vista cosi.. Piegata... Insomma basta andiamo a fare colazione!>> continuavo a non capire ma decisi di non commentare. Lo seguii fuori dalla stanza, c'era un piccolo salotto e sopra un divano c'era un cuscino con una coperta << Ma hai dormito qui?>>
<<Veramente ho dormito con te>> sorrise lui io arrossi di nuovo <<non fare lo scemo intendo prima>> <<bhe, in effetti si, ti ho sistemato nella mia stanza , ma non mi è dispiaciuto tranquilla poi non è passato molto tempo prima che ti mettessi ad urlare...>>
Abbassati lo sguardo sui miei piedi scalzi <<Scusa... Ti sarò sembrata una patetica bambina con gli incubi che vuole la mamma.>>
<<No>> rispose lui fermamente<< mi sei sembrata una ragazza terrorizzata dal suo passato. Vorrei... Vorrei poter sapere di più, ma aspetterò che tu sia pronta per parlarne. Io ci sarò sempre per te...cioè noi tutti, ci saremo sempre per te>> distolse lo sguardo imbarazzato ed io sorrisi prendendolo per mano e seguendolo in cucina. mangiamo con latte e cereali, non parlavamo, ma i suoi sguardi valevano più di 1000 parole di tanto in tanto mi sorrideva, oppure lo sorprendevo a fissarmi per poi subito dopo distogliere lo sguardo. Finimmo di fare colazione e lo aiutai a lavare e mettere in ordine la cucina, dopo di che mi misi a guardare la televisione mentre lui andava a farsi una doccia e vestirsi. Quando tornò in soggiorno si sistemò accanto a me e per un po guardammo la televisione insieme.
<<Matthew, dov'è il mio vestito?>>
<<Mmm... Non saprei.>>
<<che significa non saprei me lo hai tolto tu! Dai non scherzare dove lo hai messo?>> Matthew si alzo dal divano e le porto il vestito con una smorfia.
<<tieni.. È solo che non voglio rivederti con quello addosso>>
<<perche? Credevo che mi stesse bene..>>
<<Non ti stava bene, ti stava benissimo... Tutti ti stavano fissando Rose e non mi è piaciuto.>> prima che potessi dire la qualsiasi cosa il campanello suonò due volte e Matthew andò ad aprire ed Emily entrò a razzo nella stanza mi guardo per un istante e poi scatto subito con occhi di fuoco verso Matthew. << Hey calma non ho fatto nulla!>> <<Lo spero per te Jonson o ti uccido! >> ci salutammo e mi diede un sacchetto con un cambio di intimo e vestiti, Matthew mi disse che potevo utilizzare il bagno e ne fui grata.
Dopo una meravigliosa doccia rigenerante mi cambiai e tornai dagli altri. << Hey ubriacona come ti senti?>> mi chiese Emily , mi sentivo in imbarazzo avrei voluto restare ancora un po da sola con Matthew , volevo chiedergli cosa significasse la sua affermazione.. Se mi trovava carina perche non gli piaceva? E che significava che tutti mi guardavano io non ho notato nulla. Mi limitati a sorridere e dopo poco iniziammo a parlare di altro.
Tornai a casa con Emily mi sentivo stranamente felice e triste, non sapevo cosa pensare, cosa fare ero confusa,passai il resto della giornata a riempirmi la testa di ipotesi sul significato delle parole di Matt, finché mentre Emily era impegnata a parlare al telefono decisi di andare a fare due passi eschiarirmi un po le idee. Camminai a lungo finché non mi ritrovai nuovamente di fronte al bosco dove già una volta mi ero persa, ma nonostante ciò ci entrai lo stesso , mi ritrovai di fronte allo stesso albero dell'ultima e mi arrampicai.
Mi sentivo stupida, cosa credevo che mi sarei trovata di nuovo Matthew davanti? Ero proprio un ingenua. <<Sei una stupida Rose>> dissi a mr stessa sorridendo.
<<Già, lo penso anch'io, ti avevo già detto di non venire nel bosco di notte !>> Matthew era ai piedi dell'albero con le mani incrociate sul petto ed un sorriso divertito in volto, sorrisi tra me e me e decisi che volevo delle risposte chiare da lui. Mi lasciai cadere dal ramo e come mi ero aspettata lui mi prese al volo tenendomi stretta a se.
<<perche continui a comportarsi cosi con me, un giorno mi ignori, quello dopo mi segui per i boschi.. Non riesco a capirti. Dimmi cosa vuoi, se vuoi che ti lasci in pace lo faro... Ma dimmelo ti prego.>>
Matthew mi strinse ancora più forte a se << È semplice voglio che tu sia Mia.>> Mi baciò con passione , bloccandomi tra la corteccia fredda ed il suo corpo caldo, mi mancava il respiro mentre reclamava la mia bocca con impeto maggiore.
Ero stregata dal suo bacio, ero stregata dal suo tocco, ero SUA.

(DA CORREGGERE) The Smell Of Blood On Your SkinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora