Il nuovo legame che si era creato mi rendeva parecchio nervosa, era incredibile come riuscissi a sentire l'adrenalina scaldarmi la pelle come se fossi io a combattere. Iniziai a sentire emozioni come determinazione, sicurezza, soddisfazione, felicità e gioia. Tutto mi lasciava capire che la battaglia stava andando bene per i nostri, sicuramente l'aiuto dei feriti che avevo aiutato a guarire era servito ed io mi sentii fiera di me stessa.
Per una volta nella vita mi sentivo utile, non ero stata un peso anzi avevo aiutato chi ne aveva di bisogno e per questo la gioia del mio Matthew era unita alla mia e la sensazione delle nostre due emozioni insieme mi faceva battere forte il cuore, era come un lieve solletichio alla bocca dello stomaco che mi portava a sorridere istintivamente.
Poi tutta la mia allegria fini, qualcosa non andava le emozioni che mi giungevano da Matt non erano più positive, incredulità, sospetto, stupore, panico, orrore ed in fine un immensa tristezza unita ad una collera ed una voglia di vendetta.
Decisamente qualcosa non andava ed decisi che non potevo stare a letto così, se fosse successo qualcosa a Metthew ed ai miei amici non sarei rimasta a fare da spettatrice esterna, avrei combattuto e lottato anche fino alla morte se necessario.
Mi alzato dal letto infilandomi un jeans ed una t-shirt, e richiamai le mie ali, non appena apparvero spalancai la finestra e spiccai il volo.
Le scene di morte e devastazione intorno a me mi turbarono, ma erano le sensazioni che mi trasmetteva Matthew a farmi preoccupare seriamente.
Dolore, frustrazione, angoscia, rabbia ed impotenza. Qualcosa era andato storto ed io sapevo che dovevo trovarlo ed al più presto possibile.
Iniziai a volare più veloce che potevo esattamente dritta verso dove mi indicava il cuore, era come se man mano che mi avvicinavo a lui le emozioni che sentivo aumentassero.
Un altra raffica di sensazioni mi colpì in pieno petto, dolore, rassegnazione tristezza, paura ed amore... Sembrava che quest'ultimo fosse quasi un addio. Imposi alle mie ali di volare ancora piu veloce finché mi ritrovai in un grande spiazzale. Molti dei miei mici combattevano qua e la con diversi altri vampiri, Tamara e Dan lottavano fianco a fianco , un po ammaccato ma tutti interi. Ma ciò che mi sciocco fu un corpo disteso scompostamente tra le macerie completamente circondato d'oro fuso... Era mia madre, giaceva morta , immersa in una pozza di sangue dorato, con un orribile squarcio alla gola. Gli occhi e la bocca spalancati per il terrore ed il viso segnato dalle percosse e dalle lacrime. Tutto il mio corpo si arrestò di botto, precipitai a terra accanto al corpo senza vita di mia madre, cominciai a piangere senza sosta, ero disperata , la rabbia che sentivo ammontare dentro di me era irrefrenabile. Picchiai con i pugni per terra urlando, una sensazione di panico mi assalì e in quel momento mi ricordai del perche ero lì alzai gli occhi ed iniziai a cercare intorno a me tra i vari gruppetti di angeli e vampiri in lotta Matthew, proprio di fronte a me lo trovai palesemente in difficoltà che lottava contro mio padre Lucius. Il suo viso ed i suoi vestiti erano ricoperti di tagli e sangue dorato ed era assolutamente esausto, continuava a lottare ma ogni suo attacco sembrava vano finché non iniziò esclusivamente a difendersi.
Serrai i pugni e mi rimisi in piedi, cercai nuovamente la rabbia e la disperazione che avevo provato poco prima incanalando le nel mio corpo e provai ad ottenere la mia arma celeste.
Questa volta sentii qualcosa , ma non era soltanto un nome bensì un susseguirsi di parole in quella strana lingua, presi un respiro profondo chiusi gli occhi e le cominciai a cantare. Ogni muscolo del mio corpo si rillasso, sentivo le miei ali portarmi verso l'alto, ma ogni altro rumore, compreso quello dellabattaglia, sembrava scomparso. Apri gli occhi e mi ritrovai a diversi metri di distanza. Da terra , il mio corpo brillava come una supernova e dal cielo una coltre di nubi formava una cerchio perfetto come l'occhio di un ciclone dalla quale provenivano voci che accompagnavano il mio canto.
Qguardando sotto di me vidi tutti i vampiri contorcersi per terra per il dolore, mentre gli angeli sembravano essersi ripresi, fissavano il cielo ad occhi chiusi con in viso sereno.
Dopo pochi istanti tutti i vampiri scoppiarono in una nuvola di polvere ed cosi come le avevo sentite , le parole di quella dolce melodia si spensero. Scesi al suolo cerano state alcuni feriti ma nessuna perdita, o meglio nessun'altra oltre mia madre. Tutti mi fissavano sorridendomi in un muto ringraziamento, poi senti l'amore, il sollievo, e l'orgoglio e mi voltai correndo e bittandomi tra le braccia del mio amore.
STAI LEGGENDO
(DA CORREGGERE) The Smell Of Blood On Your Skin
Vampire(piccola parentesi per quanto riguarda questa storia, l'ho scritta con la presunzione e l'ignoranza di una ragazzina appena iscritta su wattpad. E TOTALMENTE PIENA DI ORRORI, si orrori perché errori è troppo poco, quindi sconsiglio la lettura vi...
